Cura della pelle del neonato

La pelle dei neonati è estremamente delicata e richiede cure speciali. Per tale ragione è importante sapere come pulirla in modo corretto e quali prodotti applicare. Volete saperne di più?
Cura della pelle del neonato

Ultimo aggiornamento: 10 ottobre, 2020

Prendersi cura della pelle del neonato è un compito importante per ogni genitore. L’azione della barriera cutanea, di fatto, è determinante durante il primo anno di vita.

Tende a soffrire maggiormente di secchezza e irritazione a causa di fattori esterni. In tal senso, il caldo o il freddo possono scatenare reazioni allergiche, oltre al fatto che alcuni prodotti possono risultare troppo aggressivi.

Ma allora, quali sono gli aspetti da tenere in considerazione per la cura della pelle del neonato? Ne parliamo in questo articolo.

Cura della pelle del neonato

I saponi e le creme idratanti applicati devono essere ben tollerati e non alterare lo strato corneo. Dopo il parto, la pelle è estremamente sensibile ed è esposta a fattori esterni che possono intaccare la barriera cutanea. Essi includono:

  • Saliva.
  • Secrezioni nasali.
  • Urina.
  • Feci (inclusi gli enzimi fecali).
  • Sporcizia.

Proprio per l’esposizione quotidiana a questi fattori, è fondamentale garantire un’ottimale pulizia e un’adeguata protezione della pelle del neonato. A tale scopo, potete mettere in pratica le seguenti raccomandazioni.

Igiene della pelle

L’igiene della pelle del neonato può essere effettuata una volta che la temperatura del corpo si è stabilizzata. Dopo il parto, il pH della pelle è neutro; in seguito diventa acido.

L’impiego di saponi alcalini provoca un temporaneo aumento del pH e predispone a infezioni e irritazioni. Per tale ragione, si consiglia l’uso di saponi neutri o poco acidi senza profumazione e in dosi minime.

Durante le prime due settimane, si dovrà pulire la pelle delicatamente e solo con acqua tiepida. Secondo quanto riportato da uno studio pubblicato su Pediatric Dermatology , le temperature elevate, l’uso abbondante di saponi, la durata o la frequenza dei bagni contribuiscono a seccare la pelle (dermatite irritativa).

Igiene e cura della pelle del neonato.
La corretta igiene è fondamentale per la cura della pelle del neonato. L’uso di saponi profumati è da evitare.

Temperatura

La temperatura è un fattore estremamente importante nella cura della pelle del neonato. Quando è troppo alta, può causare sudamina o ipertermia. Al contrario, se troppo fredda, può causare ipotermia o pannicolite.

Per tale ragione, deve essere garantita un’adeguata protezione contro gli sbalzi di temperatura, soprattutto nella stagione invernale e in quella estiva. Secondo quanto riporta l’American Academy Pediatrics, i bambini di età inferiore ai 6 mesi vanno tenuti il ​​più lontano possibile dalla luce solare diretta.

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Soluzioni antisettiche

L’uso di antisettici abbinato ai prodotti per la pulizia della cute è del tutto sconsigliato, in quanto altera l’ecosistema microbiologico cutaneo e contribuisce alla proliferazione di svariati microrganismi. Oltre a ciò, l’alcol viene facilmente assorbito e può causare ustioni o alterazioni del pH cutaneo.

Emollienti

Gli emollienti possono essere utilizzati nella cura della pelle del neonato, purché abbiano una formula appositamente studiata. Migliorano la funzione della barriera cutanea dopo il bagnetto, dunque se ne consiglia l’impiego due volte a settimana.

Per evitare effetti occlusivi, è preferibile applicarne uno strato sottile e rimuovere i residui tra le pieghe della pelle. In caso contrario, come spiegato in questa pubblicazione del Journal of Investigative Dermatology, possono provocare disregolazione termica e proliferazione batterica.

Cura dell’ombelico

Il cordone ombelicale tende a distaccarsi dopo 5 – 15 giorni dalla nascita. Prima di tale evento, il moncone può essere considerato come una ferita, pertanto un potenziale punto d’accesso per i germi.

È necessario mantenere il cordone asciutto e pulito, senza applicare garze o protezioni di altro tipo. Si consiglia inoltre di utilizzare indumenti larghi ed evitare di coprire l’area ombelicale con il pannolino. In questo caso, è indicato l’uso di un agente antisettico da applicare sul cordone a ogni cambio di pannolino.

Cura della pelle dell’area del pannolino

La dermatite da pannolino è piuttosto comune e interessa la gran parte dei neonati almeno una volta. L’ambiente chiuso del pannolino dà luogo una complessa interazione di fattori potenzialmente dannosi. Come riporta pubblicazione sull’Indian Journal of Pediatrics, è opportuno mantenere l’area pulita e ben asciutta.

Quando l’umidità viene trattenuta per lungo tempo nel pannolino, l’attrito aumenta causando la macerazione della pelle, oltre a una maggiore permeabilità e alla proliferazione microbica.

Cambiare il pannolino al neonato.
Il cambio frequente del pannolino rientra nelle cure fondamentali per la pelle del neonato. Ciò riduce il rischio di sviluppare una dermatite da pannolino.

Cosa non dimenticare per prendersi cura della pelle del neonato?

La pelle del neonato è estremamente delicata, in quanto non ha ancora sviluppato pienamente la sua barriera. È pertanto fondamentale adottare una serie di precauzioni associate all’igiene e all’uso di determinati prodotti.

Inoltre, è bene prendersi cura dell’integrità cutanea e ridurre il rischio di reazioni allergiche o infezioni. Ciò è possibile tenendo conto di alcuni aspetti quali la temperatura e la corretta applicazione di antisettici ed emollienti.


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