Diagnosi di tumore: come affrontarla

All'improvviso, la vita fa uno sgambetto imprevisto, qualcosa che non ci aspettavamo. Presentiamo alcuni consigli per affrontare meglio una diagnosi di tumore.
Diagnosi di tumore: come affrontarla

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

Il tumore è una delle malattie più temute dall’uomo. È un male che può colpire chiunque, indistintamente. Pensate che in Italia, solo nel 2018, le nuove diagnosi di neoplasia maligna sono state ben 373 mila. Le difficoltà, per il malato, iniziano con sintomi che possono essere scambiati per una condizione molto meno grave. Poi, purtroppo, arriva la drammatica notizia. Ma come bisogna affrontare la diagnosi di tumore?

Sapere di essere stati colpiti da questo male ha forti ripercussioni emotive sia per il paziente che per i suoi familiari. Certo, non tutti i tumori sono maligni, ma diventa importantissimo sapere come gestire la circolazione delle informazioni.

In questo articolo affronteremo questo delicatissimo argomento, cercando di darvi qualche consiglio per affrontare la diagnosi di tumore nel miglior modo possibile.

Una notizia che stravolge la vita

La mancanza di informazioni si aggiunge all’impatto emotivo. Sapere di essere malati di tumore produce un cambiamento di 180 gradi nella vita di chiunque. Ma l’effetto è persino peggiore se gli aspetti clinici della malattia sono sconosciuti. Esistono, infatti, diversi tipi di tumore e, nel momento in cui viene data la diagnosi, il problema può essere più o meno esteso.

Il primo momento, quando si riceve la notizia, è sicuramente il più difficile. Poi inizieranno altri studi e nuove diagnosi a cui il paziente si sottoporrà, nella speranza di smentite i risultati meno drammatici. La situazione verrà definita in maniera approfondita con il passare delle settimane e, in alcuni casi, dei mesi. Spesso la diagnosi esatta definitiva arriva molto dopo. Con evidenti conseguenze in quanto ad ansia e stress.

I pensieri negativi sono i primi ad apparire. La paura della morte assale, inevitabilmente. Gli esperti in materia assicurano che è un momento di estrema confusione e complessità.

Si tratta di un percorso molto complesso. Gli psicologi affermano che è normale che la persona rifletta emozioni come rabbia e paura quando riceve una diagnosi di tumore. Tuttavia, sostengono anche che è necessario imparare a gestire queste situazioni. Può sembrare difficile, ma ci sono dei metodi che consentono di riuscirci.

In che modo affrontare la diagnosi di tumore?

Guida per affrontare la diagnosi di un tumore

Il proprio atteggiamento, purtroppo, non basta a curare la malattia. Solo i trattamenti medici possono produrre miglioramenti o attenuare i sintomi del tumore. Negatività o ottimismo possono, tuttavia, influenzare la qualità della vita del paziente.

Non determineranno la prognosi della malattia e, infatti, queste patologie non possono essere trattate da persone improvvisate, santoni o maghi. Occorre rivolgersi a centri specializzati e medici professionisti esperti in materia.

Gli effetti di una diagnosi di tumore sulla famiglia

Oltre al paziente, anche la famiglia è chiamata ad affrontare la diagnosi di tumore. I familiari saranno testimoni del dolore e delle paure della persona amata, condividendo con lei una tristezza simile. Una situazione complessa, delicata e che può diventare una vera tortura. In questi casi la comunicazione è fondamentale. È vitale che la persona riceva il sostegno e il supporto dei propri cari.

Oltre a ciò, è possibile rivolgersi a dei professionisti esperti in consulenza in questi casi. Aiuteranno il malato e i familiari a gestire meglio la comunicazione e altri aspetti di questa nuova quotidianità, vissuta all’ombra di un male che lascia poche speranze. Spesso intervengono staff di specialisti, medici e psicologi, il cui lavoro è semplicemente encomiabile.

La psiconcologia è stata sviluppata negli anni ’50 e gli specialisti in materia sono i più qualificati per accompagnare i malati di tumore lungo tutto l’iter curativo.

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Mantenere il controllo e fare attenzione

Affrontare la diagnosi di tumore può essere devastante, ma è essenziale mantenere il controllo della situazione. La persona deve porsi al di sopra della malattia e non viceversa. Dopotutto, è così che va visto: il cancro è solo un altro tipo di malattia. Si tratta di un aspetto basilare, sottolineato da diversi esperti.

La persona non deve disperare. Se ciò accade, potrebbe perdere di vista i suoi obiettivi essenziali.

Dopo aver ricevuto questa difficile notizia, il paziente inizierà a vivere in modo diverso, facendo attenzione ad aspetti che prima erano del tutto secondari.

Una dieta sana, una routine di esercizi a basso impatto e un buon riposo favoriscono notevolmente il trattamento della malattia. Allo stesso modo, sarà essenziale prendersi cura della salute emotiva del per garantire al paziente sempre il massimo benessere possibile.

Come comportarsi con una persona malata di cancro

Donna con tumore

L’ambiente che circonda la persona colpita dl tumore dovrà essere positivo. Il malato di cancro è una persona come le altre. Dovrà essere coinvolto costantemente in attività e compiti quotidiani, evitando che il pensiero della malattia occupi sempre un ruolo centrale. Si potrà parlare di molte altre cose, sviluppare e iniziare nuovi hobby, sport.

Una persona malata di cancro fa volentieri a meno della compassione altrui.

Oggi esistono diverse associazioni formate proprio da persone affette da queste patologie. Questi gruppi forniscono un grande sostegno a tutti coloro che soffrono di cancro e sono luoghi di incontro in cui è possibile condividere la propria storia, le proprie esperienze, dubbi e paure.

È un momento difficile, ma non insormontabile. Il cancro è semplicemente un’altra battaglia all’interno della vita. Per affrontarla, è necessario disporre di tutte le armi possibili. Come la costruzione di uno stato emotivo e psicologico ottimista e consapevole, senza dimenticare il supporto emotivo di familiari e amici.


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  • Associazione Italiana di Oncologia Medica, I numeri del cancro in Italia nel 2018, disponibile su https://www.aiom.it/wp-content/uploads/2018/08/20180927RM_01_Gori.pdf

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