Dieta per la leucemia: cibi che apportano più nutrienti

La leucemia è uno dei tumori più temuti. Fortunatamente, la ricerca medica continua a cercare soluzioni per combatterla efficacemente e trovare una cura.
Dieta per la leucemia: cibi che apportano più nutrienti

Ultimo aggiornamento: 21 aprile, 2019

La leucemia è un cancro che colpisce il sangue umano, il midollo osseo e il sistema linfatico. Esistono molte forme di questa malattia, alcune più frequenti nei bambini, altre negli adulti. Oggi vi parliamo nello specifico della dieta per la leucemia.

Questo male colpisce i globuli bianchi, potenti difese contro le infezioni, i quali in normali condizioni di salute crescono e si distribuiscono in modo equo in base alle necessità del corpo.

Nei pazienti affetti da leucemia il midollo osseo produce globuli bianchi anomali, che non funzionano correttamente. Nei seguenti paragrafi presentiamo i sintomi e le diverse forme di questa patologia, nonché la migliore la dieta per la leucemia.

Sintomi

I sintomi della leucemia variano a seconda della tipologia. Tuttavia, i più frequenti sono:

  • Febbre o brividi
  • Fatica costante, debolezza
  • Infezioni frequenti o gravi
  • Dimagrimento
  • Linfonodi infiammati, fegato o milza ingrossati
  • Sanguinamento frequente e formazione di ematomi
  • Epistassi
  • Piccole macchie rosse sulla pelle
  • Sudorazione eccessiva, soprattutto di notte
  • Dolore e debolezza ossea

Cause

In generale la leucemia si manifesta quando alcune cellule del sangue subiscono mutazioni del DNA (l’insieme delle informazioni presenti in ogni cellula e che ne regola il funzionamento).

Possono presentarsi altre mutazioni delle cellule, il cui comportamento non è ancora stato del tutto compreso e che potrebbe contribuire a provocare la leucemia. Alcune anomalie fanno sì che la cellula cresca, si divida più in fretta e continui a vivere anche quando le cellule normali saranno già morte.

Con il tempo, queste cellule anomale possono colpire le cellule sane che compongono il sangue del midollo osseo, il che riduce la quantità di piastrine, di globuli bianchi e di globuli rossi sani, e causa i sintomi e i segnali tipici della leucemia.

Classificazione della leucemia

Sintomi della leucemia

I medici classificano la leucemia in funzione della velocità con cui si evolve e della tipologia delle cellule coinvolte. Di seguito vediamo le tipologie più comuni.

Velocità con cui si evolve la malattia

Leucemia acuta

Nella leucemia acuta le cellule del sangue interessate sono cellule immature (blasti). Queste ultime non possono compiere le loro normali funzioni e si dividono in fretta; di conseguenza, la malattia peggiora rapidamente. La leucemia acuta esige un trattamento aggressivo e specifico.

Laucemie cronica

Esistono diversi tipi di leucemia cronica: alcuni producono cellule in eccesso e altri poche. In generale, la leucemia cronica coinvolge cellule più mature del sangue.

Queste cellule si moltiplicano e si accumulano molto lentamente, ma possono anche funzionare con normalità per un certo periodo. Alcune forme di leucemia cronica inizialmente sono asintomatiche, dunque possono passare inosservate o non essere diagnosticate per anni.

Tipo di globulo bianco affetto

Leucemia linfocitica

Questo tipo di patologia colpisce le cellule linfoidi (o linfociti) che fanno parte del tessuto linfoide o linfatico, il quale fa parte del sistema immunitario.

Leucemia mieloidea

Colpisce le cellule mieloidi, che producono globuli rossi, globuli bianchi e cellule che producono le piastrine.

Dieta per la leucemia: alimenti dall’alto valore nutrizionale

Alimenti ricchi di fibre

Tra gli alimenti che non possono mancare in una dieta per la leucemia, ovvero un programma alimentare volto ad alleviare i sintomi di questa patologia troviamo:

  • Riso e pane integrale
  • Avena
  • Fagioli
  • Mais
  • Lenticchie
  • Semi di lino

Questi cibi permetto all’organismo di accelerare il transito intestinale e di portare con sé le sostanze cancerogene che possano danneggiare l’apparato digerente; ciò vuol dure che ne prevengono l’assorbimento da parte del corpo.

Frutta nella dieta per la leucemia

Tra i frutti più ricchi di fibre e di antiossidanti troviamo:

  • Cocomero
  • Avocado
  • Ananas
  • Fragole, lamponi, mirtilli
  • Pera
  • Mela
  • Melagrana
  • Uva
  • Mango
  • Kiwi
  • Arancia

Per quanto riguarda l’avocado, si tratta di un’eccellente fonte di fibre e, oltretutto, è ricco di grassi mono e polinsaturi (grassi sani). Questi riducono il rischio di malattie cardiache e abbassano i livelli di colesterolo.

La melagrana invece è estremamente consigliata per il suo apporto di acido citrico (ad azione disinfettante, alcalinizzante dell’urina e in grado di potenziare l’azione della vitamina C).

Inoltre, solitamente se ne consiglia perlopiù l’uso topico (attraverso la pelle) per poter sfruttare al 100% le meravigliose proprietà nell’alleviare la leucemia.

Verdure che non possono mancare nella dieta per la leucemia

Frutta e verdura dieta per la leucemia

Tra le verdure più indicate nella prevenzione del cancro in generale troviamo:

  • Broccoli
  • Cavolfiori
  • Carote
  • Pomodori
  • Melanzane

La lattuga e gli spinaci contengono altri livelli di luteolina, un flavonoide che occupa un ruolo importante nella prevenzione del cancro. Le verdure crocifere proteggono il DNA cellulare, disattivano le sostanze cancerogene e offrono altri benefici importanti per la salute; quindi, non esitate a includere nella dieta per la leucemia, ma non solo:

  • Cavolo cinese
  • Broccoli
  • Cavoletti di Bruxelles
  • Cavoli
  • Cavolfiori
  • Verdure a foglia verde (ravanello, cavolo riccio, rapa, navone, wasabi, crescione)

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