Nessuno può negare che una delle fasi più belle della vita di una donna è quella in cui si diventa madre. Tuttavia, con il nuovo membro della famiglia arrivano anche alcune preoccupazioni a cui è bene trovare una soluzione. Una di queste è la dieta per l’allattamento, da seguire in modo scrupoloso.
Per quanto possa sembrare un argomento trascurabile, la realtà è ben diversa. Si può cadere in due situazioni estreme tutt’altro che sane: la prima è non consumare le giuste porzioni, anche se non necessariamente i nutrienti, per ritrovarsi in un sovrappeso pericoloso per la salute; la seconda è ritrovarsi con deficit nutrizionali che diventano deficit nutrizionali per il bambino.
Proprio perché sarà compito della madre dare al piccolo i suoi primi nutrienti, è importante che si assicuri di ingerire i giusti alimenti. A seguire vi daremo alcuni consigli sulla dieta per l’allattamento. Vedrete che non è difficile da seguire e non richiede drastici cambiamenti. Basterà prestare solo un po’ di attenzione nell’organizzazione dei propri menù.
La dieta per l’allattamento: quali cibi includere
1. Salmone
Il salmone è uno dei migliori alimenti da includere nella nostra dieta, a prescindere dal proprio stato di salute o dalla caratteristiche fisiche.
È il primo alimento della dieta per l’allattamento perché apporta acidi grassi, oltretutto vitali per lo sviluppo del sistema nervoso del neonato. In generale, il latte materno apporta già di per sé questo componente e consumando salmone se ne incrementerà la quantità.
Alcuni studi hanno anche dimostrato che gli acidi grassi combattono e prevengono la depressione post-partum. Riteniamo che questi due motivi siano più che sufficienti per includere nella propria dieta il salmone, almeno due volte a settimana.
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2. Latticini a basso contenuto di grassi
Un altro ingrediente che non può mancare nella dieta per l’allattamento sono il latte e i suoi derivati (yogurt, formaggio, ecc). Tutti questi prodotti contengono vitamina D, vitale per lo sviluppo e per il rafforzamento delle ossa del bambino.
I latticini apportano anche proteine e vitamine del gruppo B, che migliorano l’assorbimento del calcio. È importante consumare questi prodotti diverse volte al giorno per essere certe di offrire al neonato il calcio, senza rischi futuri.
Anche quando si è molto giovani, il corpo perde minerali in fase di allattamento. Includere i latticini, tra l’altro, è sinonimo di varietà:
- Al mattino, potete aggiungere del latte al frullato.
- A pranzo, aggiungete un pezzo di formaggio alle insalate e a sera mangiate un vasetto di yogurt.
3. Carni magre
Anche le carni magre sono di vitale importanza nella dieta per l’allattamento. La madre riceverà da esse sufficienti quantità di ferro ed energia per prendersi cura del bambino e per mantenersi in forma per poter svolgere le altre attività.
Se avete avuto problemi di emorragia durante il parto, è necessario ripristinare i livelli di emoglobina e il modo migliore per farlo è ottenere il ferro contenuto nella carne.
Per quanto riguarda il bambino, prevedendo carni magre nella propria dieta, il latte conterrà una maggiore quantità di proteine e di vitamina B12, del tutto naturali, che aiuteranno lo sviluppo del piccolo.
Ricordate di consumare la tipologia con il più basso contenuto di grassi e di sale possibile. Scegliete la cottura al forno, alla piastra, arrosto o simile. Inoltre, si consiglia di scegliere carne di qualità eccellente. Capiamo che questo può richiedere un maggiore investimento in termini di denaro, ma pensate che, in futuro, la salute del vostro bambino e la vostra rifletteranno gli sforzi fatti.
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4. Fagioli neri, ottimi nella dieta per l’allattamento
Sappiamo che alcune persone vogliono o devono ridurre la quantità di carne da consumare. Se è il vostro caso, dovete sapere che parte della dieta indicata durante l’allattamento prevede i fagioli neri.
Si tratta di una delle migliori fonti di proteine non animali, anche se dovrete prestare attenzione alle porzioni, perché potrebbero apportare una quantità elevata di carboidrati. Tenete a mente che una porzione equivale a mezza tazza di fagioli cotti (126 g).
Per non stufarvi e mangiare fagioli per tutto il tempo, potete provare diverse ricette e tipologie. Inoltre, potete occasionalmente sostituirli con il loro brodo. Questo contiene grandi quantità di nutrienti ed è una buona base per una zuppa di verdure.
Bibliografia
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