
Odiate essere a dieta? Allora, vi farà piacere sapere che le diete restrittive non sempre rappresentano una strategia efficace contro i chili di troppo e mantenere il peso raggiunto a lungo termine. Per gli esperti, il più delle volte è…
Ci sono strategie che aiutano a perdere perso senza danneggiare la salute, al contrario, contribuiscono a rafforzarla. Il digiuno intermittente è una di queste. Un’alternativa semplice da attuare, la cui chiave di successo è la disciplina.
Scoprite in questo articolo in cosa consiste il digiuno intermittente e come realizzarlo per migliorare la salute e dimagrire con maggiore facilità.
La parola digiuno non dovrebbe spaventarci né farci immaginare sacrifici, sofferenza o fame. Il digiuno intermittente vuol dire organizzare i nostri pasti in modo diverso affinché l’apparato digerente abbia più tempo per riposare. Il risultato è di permettere che altre funzioni dell’organismo avvengano in maniera migliore, come il riposo notturno o la perdita di peso.
Per digiuno intermittente non si intende patire la fame né contare tutte le calorie. È più che altro un cambiamento nel modo di alimentarci, più sano e intelligente. L’obiettivo è ottenere peso e salute ottimali senza essere ossessionati dal cibo.
Il digiuno intermittente consiste nel prolungare l’orario in cui non mangiamo come facciamo normalmente ogni notte tra la cena e la colazione, per potenziare la capacità dell’organismo di rigenerarsi e perdere peso. Consiste nel cenare prima e fare colazione più tardi del solito o perlomeno farlo nelle ore più convenienti secondo il nostro stile di vita, abitudini familiari, lavoro, ecc.
L’importante è riuscire a non assumere nessun alimento solido per 12 ore, come minimo. L’ideale sarebbe raggiungere le 18 ore. Non è necessario farlo ogni giorno, ma almeno varie volte alla settimana.
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Alcuni nutrizionisti suggeriscono di saltare la colazione o la cena. Questa opzione è valida di tanto in tanto, purché non ci causi fastidi o ci faccia sentire affamati. Da principianti, possiamo fare un digiuno intermittente seguendo questo orario:
Alcuni si sorprenderanno rendendosi conto di stare già facendo un leggero digiuno intermittente in maniera istintiva. Malgrado ciò, capita di commettere l’errore di cenare troppo tardi o di mangiare durante le ore notturne. In questa prima fase cominceremo con una pausa di 12 ore.
Per chi ha superato senza problemi il digiuno delle 12 ore, proponiamo la seguente alternativa:
Con questa soluzione possiamo provare la risposta del nostro corpo di fronte a 16 ore di digiuno. È possibile avere meno fame durante la mattina quanto maggiore è il riposo notturno. Se vogliamo ampliare questo intervallo fino a 18 ore di digiuno, potremmo unire la colazione al pranzo o il pranzo con la cena.
Per iniziare il digiuno intermittente, bisogna approfittare dell’occasione per migliorare l’alimentazione e scegliere alimenti nutrienti e sazianti e così evitare tutti quelli che non apportano valore a livello nutrizionale.
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Non dimenticate di seguire questi consigli per ottenere buoni risultati grazie al digiuno intermittente:
Sin dal primo digiuno intermittente vi sentirete pieni di energia e vitalità a mano a mano che il corpo si sgonfia e diventa più leggero. I benefici vi daranno la motivazione necessaria per continuare i digiuni in maniera più naturale e senza nessuno sforzo.