Dire addio a una cattiva abitudine in 5 passi

Abbandonare le cattive abitudini non è per nulla semplice. Tuttavia, mettendo in pratica alcuni consigli, potrebbe risultare più facile del previsto.
Dire addio a una cattiva abitudine in 5 passi

Ultimo aggiornamento: 03 febbraio, 2019

In alcuni casi mettere da parte una cattiva abitudine non è semplice. Eppure seguendo questi consigli, passo dopo passo, potrebbe risultare più facile del previsto. Non esitate a prendere nota di queste raccomandazioni che potrebbero tornarvi molto utili.

1. Impariamo a distinguere una cattiva abitudine da una dipendenza

Pillole sigarette e alcol

Un primo passo fondamentale consiste nel capire se ci troviamo di fronte a una cattiva abitudine o piuttosto dinnanzi ad una dipendenza. La differenza principale tra le due è il contesto in cui si presentano.

Ad esempio, dobbiamo prestare attenzione se alla stessa ora ogni giorno o in determinate circostanze che si ripresentano a cadenza regolare, assumiamo le stesse cattive abitudini.

Proviamo a riflettere su cosa succederebbe se il contesto variasse. Riusciremmo a resistere un paio d’ore senza ricadere nella cattiva abitudine, oppure continueremmo ad avere un pensiero fisso?

D’altra parte, dobbiamo considerare che nel caso in cui si tratti di dipendenza vera e propria, si presentano non solo sintomi a livello fisico, ma anche sul piano psicologico ed emotivo.

Proprio per questo è molto complicato lottare da soli contro una dipendenza. In questo caso, la cosa da fare è consultare uno specialista o uno psicologo. Se invece si tratta di una semplice abitudine, possiamo autocorreggerla.

2. Obiettivo: disfarci delle cattive abitudini

Pugno alle sigarette

E’ fondamentale porsi come obiettivo quello di disfarsi di queste cattive abitudini. Per farlo, dovremo stabilire quali sono le motivazioni che ci spingono a volere migliorare. Riflettiamo su quali siano le conseguenze negative di questo vizio e cosa ciò comporti.

Fondamentale è immaginare come sarebbe la nostra vita senza questa cattiva abitudine, giorno dopo giorno. L’obiettivo infatti è scoprire i vantaggi che possiamo ottenere dall’abbandono di un’abitudine che ci danneggia.

Per riuscirci è importante fare una lista di tutte le cose negative che apporta questa condotta. Solo in questo modo potremo vedere chiaramente la situazione e il perché sia fondamentale riuscire a liberarcene.

Oltretutto, può essere d’aiuto elaborare contemporaneamente una lista con i cambiamenti positivi che vogliamo apportare nel prossimo futuro alla nostra vita. Dobbiamo mettere il tutto “nero su bianco”. Solo così potremo trovare la giusta motivazione.

3. Poniamoci una data entro la quale raggiungere l’obiettivo

donna con bicchiere di birra e sigaretta

E’ importante fissare una data entro cui eliminare questa cattiva abitudine. Dobbiamo far in modo da fissare una scadenza temporale realistica, che solitamente varia da uno a tre mesi.

Bisogna tenere a mente che per quanto fortemente lo vogliamo, non è possibile disfarsi di una cattiva abitudine in un solo giorno, ma prenderne coscienza ci aiuterà a prepararci psicologicamente.

Può essere utile anche semplicemente suddividere in tappe il raggiungimento di tale obiettivo. In questo modo riusciremo a far sì che la nostra mente si abitui gradualmente a possibili cambiamenti, senza per questo sottoporci a stress. Per esempio, a partire dal giorno successivo alla decisione di voler mettere in pratica un cambiamento, dovremmo smettere di assumere quel dato comportamento nocivo ogni pomeriggio.

Oppure durante il corso della settimana, dovremmo cercare di ridurre la frequenza con cui mettiamo in pratica quella cattiva abitudine, limitandola al fine settimana, per far sì che una volta trascorso un mese, potremo arrivare ad abbandonarla del tutto.

4. Iniziare a frequentare persone con lo stesso vizio

Alcol e sigaretta in compagnia

Con l’aiuto dei social network potremmo iniziare a incontrare persone che si trovano nella stessa situazione. Le loro storie possono essere d’ispirazione. E’ un’occasione per raccontar loro le nostre preoccupazioni, per chiedere consiglio e così via.

Trovandosi anche loro in una situazione simile, è probabile che possano comprendere a fondo senza giudicare. Bisogna tenere a mente che più persone della nostra cerchia conoscono la situazione in cui ci troviamo, minore sarà la possibilità di insuccesso.

E, dunque, per quanto molto spesso non vogliamo ammetterlo, l’opinione degli altri ha sempre un certo peso e per quanto riusciamo a non cedere all’influenza della società, questa può stimolarci nel voler raggiungere i nostri obiettivi e nel voler modificare le nostre abitudini.

5. Non bisogna temere di ricadere nelle cattive abitudini

caffè e analgesici

Di tanto in tanto potrebbe capitare di sentirci attratti dal “vecchio”. E’ importante non avere timore e non sentirsi in colpa nei momenti di debolezza.

In questo caso, quel che dovremmo fare è intraprendere nuovamente il percorso di “abbandono delle cattive abitudini”. A volte infatti non si ottiene quel che si vorrebbe al primo tentativo.

Possiamo considerare il nostro vizio definitivamente sconfitto se sono trascorsi 66 giorni dalla data di scadenza che ci eravamo preposti per il raggiungimento dell’obiettivo e se in questo arco di tempo non siamo caduti in tentazione. Allora, potremo dire di aver vinto contro un nostro vizio.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.