Disturbi della digestione che possono favorire il sovrappeso

Sapevate che la stitichezza può essere una delle cause della pancia gonfia e dei problemi di dimagrimento? Di fatto l'eccesso di scorie altera il corretto funzionamento del metabolismo.
Disturbi della digestione che possono favorire il sovrappeso
José Gerardo Rosciano Paganelli

Revisionato e approvato da il dottore José Gerardo Rosciano Paganelli.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Oltre alle cattive abitudini alimentari, allo stile di vita sedentario, gli squilibri ormonali e ai problemi metabolici, esistono alcuni disturbi della digestione in grado di influenzare il sovrappeso.

Alcune persone, di fatto, soffrono di questo problema a causa del malfunzionamento dell’apparato digerente, dato che le sue funzioni sono determinanti nello scomporre i grassi e assorbire i nutrienti in modo corretto.

Per questa ragione, in questo articolo condividiamo con voi 5 principali disturbi della digestione implicati, affinché possiate riconoscerli e adottare le misure necessarie. Scopriteli!

1. Reflusso gastroesofageo

Reflusso gastrico

Il reflusso gastroesofageo è uno dei disturbi della digestione che possono influire sul sovrappeso e che provoca una fastidiosa sensazione di bruciore al petto, per la risalita dei succhi acidi verso l’esofago.

Secondo questo studio condotto dall’Università del Messico, esiste una relazione tra il reflusso gastroesofageo e l’aumento di peso corporeo. In tal senso, la chirurgia è il trattamento più opportuno nei casi più gravi.

Consigli

  • Alleviate i sintomi del reflusso tramite infusi o rimedi naturali ipocalorici.
  • Evitate di ingerire alimenti grassi o irritanti che, invece di risolvere il problema, lo peggiorano.
  • Cercate si raggiungere un peso corporeo adeguato.

2. Ulcere, tra i disturbi della digestione

Le ulcere, sono lesioni che in genere si manifestano sulla mucosa gastrica o nell’intestino tenue, Sono la conseguenza più comune dell’eccessiva produzione di acidi.

Come il disturbo precedentemente citato, possono favorire il sovrappeso in quanto la persona viene colta da attacchi di fame ansiosa.

Di fatto, le ulcere tendono a essere accompagnate da infiammazione addominale e dispepsia.

Consigli

  • Escludete dalla vostra dieta latticini, cibi piccanti e in generale irritanti.
  • Aumentate il consumo di acqua e infusi digestivi.
  • Infine, naturalmente, seguite le indicazioni del vostro medico.

3. Stitichezza tra i disturbi della digestione

Episodi di stitichezza

Secondo gli esperti, la stitichezza non è una malattia. È piuttosto un sintomo cronico dell’accumulazione dei rifiuti nell’intestino. Analogamente, influisce sui tempi della defecazione; giacché è considerato normale  un margine tra le 3 defecazioni al giorno e una ogni 3 giorni.

Inoltre, si ritiene che sia tra i disturbi della digestione che più influiscono sul sovrappeso. In tal senso, l’eccesso di scorie può rendere difficile il dimagrimento.

Consigli

  • Prima di tutto, aumentate il consumo di fibre alimentari. A tale scopo, non esitate a consumare verdure fresche, frutta e cereali integrali.
  • Bevete trai i 6 e gli 8 bicchieri di acqua al giorno. Il consumo di acqua, idrata il bolo alimentare e la successiva eliminazione delle feci.
  • Naturalmente, praticate attività fisica in modo regolare, almeno per mezz’ora al giorno.
  • Inoltre, assumete lassativi naturali, siano essi infusi o frullati. Sebbene sia meglio non abusarne.

4. Disturbi della digestione e alterazioni della flora batterica

Tra i fattori che favoriscono il sovrappeso vi sono anche le alterazioni della flora batterica intestinale.

Di fatto, interferiscono con il ritmo del metabolismo e ostacolano l’assorbimento e l’uso corretto dei nutrienti provenienti dagli alimenti.

Questi squilibri sono legati all’eccessiva presenza di microrganismi oppure alla loro carenza. Di conseguenza, si manifestano problemi digestivi, come la stitichezza, e aumenta la tendenza a consumare e accumulare grassi.

Consigli

  • Evitate il consumo eccessivo di alimenti grassi, farine raffinate, zuccheri, etc.
  • Aumentate il consumo di alimenti probiotici come lo yogurt naturale o i cavoli fermentati.
  • Inoltre, bevete in media 1,5  – 2 litri di acqua al giorno.

5. Sindrome dell’intestino irritabile

Disturbi della digestione: sindrome dell'intestino irritabile

La sindrome dell’intestino irritabile è un disturbo gastrointestinale che, a causa di cattive abitudini alimentari, si è diffusa in modo considerevole negli ultimi anni.

La sua comparsa è accompagnata da altri problemi dell’apparato digerente, tra i quali sono inclusi squilibri infiammatori e alterazioni della flora microbica, oltre a diarrea.

Può provocare stitichezza, gonfiore addominale e complicare la digestione di alcuni alimenti.

Pertanto, ignorane i sintomi e non seguire alcun trattamento, può portare il paziente a ingrassare e ad ammalarsi frequentemente.

Consigli

  • Consultate il medico in presenza del sospetto del disturbo.
  • Inoltre, includete nella vostra alimentazione cibi probiotici e fonti di enzimi digestivi.
  • Evitate al massimo alimenti e bevande infiammanti.
  • Infine, una delle principali raccomandazioni è quella di ridurre i livelli di stress.

Presentate alcuni di questi sintomi? Se soffrite di problemi digestivi o sospettate che la vostra difficoltà nel perdere peso sia dovuta a ciò, seguite i precedenti consigli e consultate un medico per ricevere una diagnosi più precisa.

In ogni caso, non tralasciate un dettaglio importante: è anche probabile che il sovrappeso e l’obesità siano la causa dei disturbi digestivi e non il contrario. In tal senso, cercate di seguire un’alimentazione bilanciata, di mantenere una buona idratazione, praticare attività fisica e, naturalmente, adottare delle buone abitudini di vita.


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