Il disturbo da impegno sociale disinibito nel bambino
Avete mai sentito parlare del disturbo da impegno sociale disinibito? Si tratta di un modello comportamentale per cui il bambino si avvicina e interagisce attivamente con estranei e senza alcun timore. In alcuni casi, è associato al disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
Nelle righe che seguono parliamo di questo disturbo del comportamento, in particolare dei suoi sintomi e della diagnosi. Infine, condivideremo i possibili trattamenti di questo problema che colpisce solo i bambini.
Disturbo da impegno sociale disinibito
Come riconoscerlo?
Per cominciare, quelli che seguono sono alcuni sintomi frequenti che possono aiutarci a identificare la presenza di questo disturbo nei bambini:
- Il bambino non dimostra paura né timidezza quando incontra qualcuno per la prima volta.
- Il suo atteggiamento nei confronti della persona estranea è attivo: si relaziona amichevolmente e parla con la persona o la abbraccia facilmente.
- Non ha alcun problema nell’andarsene con qualcuno che non conosce né, prima di farlo, chiede il permesso ai genitori o a chi si prende cura di lui.
Come possiamo immaginare, i bambini che soffrono di questo disturbo sono esposti a notevoli rischi a causa della loro predisposizione ad allontanarsi con gli sconosciuti. A ciò si aggiungono eventuali difficoltà affettive nei confronti dei coetanei o dei familiari.
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Quando consultare il medico?
Porci le seguenti domande ci aiuterà a capire se dobbiamo rivolgerci al medico:
- Il bambino cerca sostegno, consolazione o compagnia dagli estranei invece di rivolgersi ai suoi genitori o a persone più vicine?
- Presenta un atteggiamento troppo socievole o affettuoso nei confronti di persone sconosciute?
- Si allontana dai genitori o da chi si occupa di lui quando si trova in un luogo nuovo?
- Rivolge domande molto personali a persone estranee?
Perché è collegato all’ADHD?
Secondo gli specialisti in psichiatria, il disturbo da impegno sociale disinibito potrebbe presentare dei punti in comune con il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Ciononostante, è importante conoscere le differenze tra questi due disturbi.
Gli elementi in comune sono la confidenza spropositata che questi bambini manifestano nei confronti delle persone estranee e la difficoltà a stabilire dei limiti nelle loro relazioni sociali. L’ADHD non è però legato a una mancanza di attaccamento nelle prime fasi della vita.
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Qual è la causa del disturbo da impegno sociale disinibito?
In alcuni casi, si parla di una mancanza di attenzione nei confronti del bambino in età molto precoci, anche quando è ancora neonato. Proprio la mancanza di affetto potrebbe causare, negli anni seguenti, il disturbo da impegno sociale disinibito. Lo stesso vale per i bambini che fin da molto piccoli hanno vissuto in orfanotrofio o in centri di accoglienza.
Eppure, non in tutti i casi il bambino non ha ricevuto le necessarie attenzioni durante le prime fasi della sua vita, anche se questo elemento aumenta il rischio di soffrirne. Infine, questo disturbo è associato anche ad ambienti familiari poco stabili o che sono stati sottoposti a numerosi cambiamenti, così come a eventi traumatici.
Esiste un trattamento per il disturbo da impegno sociale disinibito ?
Il disturbo da impegno sociale disinibito può essere trattato a livello psicologico, dopo che lo specialista ha valutato il bambino e la sua famiglia. In questo modo è possibile prescrivere un trattamento individualizzato.
Il trattamento dipenderà anche dall’eventualità in cui il bambino si senta a proprio agio nel suo ambiente quotidiano; potrà ricorrere anche a strumenti come il gioco e il disegno.
Lo scopo è offrire sostegno alla famiglia, agevolare la sua comprensione del disturbo e rafforzare il legame esistente tra i genitori e il figlio.
Quando si notano dei miglioramenti inseguito all’inizio del trattamento?
Non è possibile assicurare con certezza di quanto tempo avrà bisogno il bambino per godere di uno sviluppo sano e positivo a livello emotivo e sociale o a sentirsi accudito e protetto nel suo ambiente circostante. Questo aspetto può variare a seconda della personalità e dell’età.
È altrettanto vero, però, che è possibile osservare dei miglioramenti in breve tempo. Ciononostante, si tratta di un lavoro a lungo termine, che richiede un monitoraggio che consenta di intervenire nel caso in cui si manifestino delle recidive. A volte in un secondo momento sorgono emozioni che erano state represse.
Una diagnosi precoce è importante per stabilire e iniziare un trattamento adeguato. Pur trattandosi di un grave disturbo, la completa guarigione è possibile.
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