Il dolore e la tensione muscolare causati dallo stress sono fenomeni riconosciuti solo di recente. Prima di allora si pensava che fossero frutto dell’immaginazione del paziente del tutto privi di valido fondamento scientifico.
Per fortuna, le neuroscienze sono venute in soccorso sfatando questo mito. Oggi, infatti, sappiamo che lo stress ha anche ripercussioni a livello organico. Provoca, di fatto, diversi problemi di salute.
Sono innumerevoli, tuttavia, le persone che ne soffrono senza esserne consapevoli. È comune credere che i dolori muscolari, i mal di testa e simili disturbi abbiano origine da altri fattori.
Ci preme, pertanto, approfondire questo argomento e offrire una soluzione pratica. Nelle righe che seguono parliamo dei sintomi fisici dello stress.
Lo stress fa bene o male?
Tutti noi abbiamo sentito parlare dello stress, ma non sempre conosciamo il vero significato di questa parola. Per definirlo in modo molto semplice, possiamo affermare che lo stress è lo stato fisiologico che si manifesta durante situazioni di pericolo, reale o immaginario che sia.
Quando esiste una minaccia reale, l’organismo deve prepararsi fisiologicamente per difendersi, fuggire o attaccare. Questa reazione fa parte del kit di sopravvivenza di cui siamo dotati ed è del tutto sana.
Se una persona non percepisce alcuna paura, non sarà neppure in grado di evitare il pericolo e correrà il rischio di cadere vittima di questa minaccia reale.
Lo stress diventa un fenomeno patologico o negativo quando non esiste un pericolo reale e, tuttavia, il corpo si prepara per affrontarlo.
Assume queste caratteristiche anche quando la suddetta sensazione permane perfino molto tempo dopo che la minaccia è stata evitata in maniera efficace.
Gli effetti dello stress sull’organismo
Tutte le sensazioni che proviamo influiscono sul nostro organismo. A volte in maniera positiva e altre in modo negativo. Il dolore e la tensione muscolare causati dallo stress si manifestano in molti modi, che esponiamo nelle righe che seguono.
Dolori associati allo stress
Accade spesso che una persona affetta da stress cronico presenti frequenti mal di testa, secondo quanto afferma uno studio condotto dal Dottor Volcy Gómez. Si parla di cefalea tensiva ed è spesso accompagnato da un dolore penetrante alla nuca o alle spalle.
Altrettanto comune è soffrire di mal di stomaco, dolori al petto, disturbi del sonno e stanchezza, come segnala il rapporto della Mayo Clinic.
Tutto ciò senza tenere conto, naturalmente, degli effetti che lo stress esercita sullo stato d’animo e il comportamento. Tra questi, ansia, angoscia, depressione, irritabilità, ecc.
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Tensione muscolare dovuta allo stress
In caso di stress, si crea subito tensione muscolare, che riduce il flusso sanguigno diretto alle zone del corpo sottoposte alla tensione.
Se questa situazione si protrae a lungo, il risultato è dolore muscolare cronico, contratture e perfino spasmi muscolari. Lo stress tende a colpire i muscoli delle seguenti aree:
- Mandibola.
- Spazio tra le sopracciglia.
- Collo.
- Spalle.
- Schiena.
Al tempo stesso, aumenta il rischio di subire lesioni. La tensione muscolare irrigidisce i muscoli e o in queste condizioni è più facile che si verifichi uno strappo.
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Come prevenire il dolore e la tensione muscolare causati dallo stress
Il modo migliore per prevenire questi disturbi consiste nel risolvere il problema di base, in altre parole lo stress. L’ideale è associare il trattamento con uno psicologo a una pratica sportiva che può essere costituita da fisioterapia, sport, danza, ecc.
Esistono terapie psicologiche di diversi tipi e tutte prevedono l’adozione di misure per la gestione dello stress. Di solito non richiedono molto tempo, a meno che non siano presenti altri problemi di fondo che richiedano maggiore attenzione.
Qualunque attività fisica è consigliabile. Eseguire esercizio fisico per 15 minuti al giorno è fortemente consigliato, così come fare una passeggiata di mezz’ora al giorno o dedicarsi a uno sport, oppure yoga o tecniche di rilassamento.
In ogni caso, la cosa migliore da fare è affidarsi a un professionista. Questo problema non deve essere ignorato o sottovalutato; in caso contrario, le conseguenze a lungo termine potrebbero essere pericolose.
Bibliografia
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