Effetto placebo degli alimenti: è reale?

Le ricerche confermano l'esistenza di un effetto placebo relativo al cibo. Quando ci convinciamo che un alimento causa un determinato effetto, ci sono alte probabilità che si verifichi.
Effetto placebo degli alimenti: è reale?

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

L’effetto placebo degli alimenti è un nuovo campo di studio, vista la crescente importanza assunta dal cibo come ago della bilancia verso la salute o la malattia. Per quanto sia evidente che tutto quello che portiamo a tavola influisce sul nostro benessere o malessere, certamente entra in gioco anche l’immaginazione.

Si spinge il consumo di alcuni cibi quasi come se fossero magici. Di altri si evidenziano solo effetti specifici che incidono in modo positivo sulla salute di un organo o l’altro. E in alcune persone pare che l’effetto funzioni.

Sono questi effetti, portentosi o particolarmente benefici, che hanno sollevato la questione sull’effetto placebo degli alimenti. È possibile che con il cibo succeda qualcosa di simile ai farmaci? Vediamo cosa dice la scienza.

Che cos’è l’effetto placebo?

Donna con compressa e bicchiere d'acqua
L’effetto placebo, da sempre oggetto di controversie, è oggi confermato dalla ricerca scientifica.

Si conosce l’effetto placebo dal 1800, grazie al medico inglese John Haygarth. Da allora è stato preso in considerazione in modo sistematico, sia nella sperimentazione di nuovi farmaci che nel trattamento con gli stessi. Tale effetto si produce quando, ingerendo una qualunque sostanza con l’idea che sia una medicina, si ottiene un miglioramento. 

Oggi sappiamo, ad esempio, che un placebo costoso è più efficace di un placebo economico, anche se si tratta di semplice zucchero. È stato dimostrato, curiosamente, che le pastiglie rosse hanno effetti più pronunciati di quelle azzurre. 

Per molto tempo l’effetto placebo è stato considerato solo  frutto della suggestione o “falsa medicina”. Negli ultimi anni, tuttavia, e con l’aiuto della tecnologia, la scienza ha dimostrato che un placebo è in grado di generare reali cambiamenti positivi nel cervello. E i cambiamenti positivi stimolano la guarigione.

Un campo di ricerca recente

L’effetto placebo degli alimenti è un campo di ricerca più recente. Una delle pioniere è Alia Crum, psicologa clinica e ricercatrice alla Columbia Business School. Uno dei suoi esperimenti più famosi riguarda l’assunzione di calorie.

A un gruppo di volontari fu annunciato che sarebbe stato offerto loro un frullato da 640 calorie. A un altro gruppo venne detto che ne conteneva 140. In realtà, il frullato aveva in tutti e due casi 340 calorie. Le persone convinte di aver ricevuto una bevanda ipercalorica, si sentirono subito sazie. Le altre cominciarono ad avere fame.

Altri studi hanno dimostrato che in situazioni simili si può addirittura dimagrire o ingrassare. La convinzione che un alimento possa sortire un certo effetto influisce in modo notevole sulla possibilità che si realizzi. È l’effetto placebo degli alimenti.

Il potere dell’effetto placebo

Ragazza sorridente e cibi sani
Le ricerche suggeriscono l’esistenza dell’effetto placebo anche in campo alimentare.

Le nuove scoperte sull’effetto placebo, sia nel campo della nutrizione che in ambiti più tradizionali, sono suggestivi. Uno dei dati più interessanti è la conferma che l’effetto non si limita alla sfera della psiche, ma agisce anche a livello biochimico e molecolare.

Potrebbe interessarvi anche: Dieta MIND per prevenire l’Alzheimer

Durante il recente congresso di Leiden (Germania) sull’effetto placebo, immagini ottenute attraverso risonanza magnetica hanno mostrato l’attivazione di alcune aree del cervello dopo l’assunzione di una pastiglia. La pastiglia non conteneva alcun principio attivo, ma era stata indicata dal medico come farmaco.

Kathryn T. Hall, biologa molecolare e Ted J. Kaptchuk direttore del programma di studio sul placebo presso la facoltà di medicina di Harvard, hanno contribuito al tema con diverse scoperte.

Le ricerche condotte dalla loro equipe indicano un collegamento tra la mutazione dell’enzima catecolmetiltransferasi (COMT) e una maggiore o minore risposta all’effetto placebo.

L’effetto placebo e il cibo: è reale?

Siamo ancora lontani dall’aver compreso esattamente l’effetto placebo. In linea di massima, nel corso degli esperimenti con i farmaci, il placebo si è dimostrato efficace in un terzo dei volontari. Questo può voler dire che ha un potere reale, ma resta ancora molto da spiegare.

In quanto all’alimentazione, sappiamo che per l’uomo il cibo non è semplice somma delle sostanze che assume. È carico di un valore simbolico e dunque è collegato a convinzioni ed emozioni.

Quindi, e come ha dimostrato l’esperimento di Alia Crum, l’effetto che gli alimenti hanno sul nostro organismo dipende in gran parte dalle nostre idee preconcette. Se pensiamo che ci farà male o bene, allora probabilmente sarà così. Ma tutto sembra indicare che l’effetto placebo degli alimenti esiste.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Finniss DG, Kaptchuk TJ, Miller F, Benedetti F. Biological, clinical, and ethical advances of placebo effects. Lancet. 2010;375(9715):686–695. doi:10.1016/S0140-6736(09)61706-2
  • Ordi HG., El empleo de la técnica de sugestión e hipnósis en el control y reducción del dolor: implicaciones para la psicooncología. Psicooncologia, 2005.
  • Potthoff, J., Jurinec, N., & Schienle, A. (2019). Placebo Effects on Visual Food Cue Reactivity: An Eye-Tracking Investigation. Frontiers in Psychiatry10. https://doi.org/10.3389/fpsyt.2019.00525
  • Hall KT, Loscalzo J, Kaptchuk TJ. Genetics and the placebo effect: the placebome. Trends Mol Med. 2015;21(5):285–294. doi:10.1016/j.molmed.2015.02.009

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.