Eruzione cutanea: tipi e principali cause

Le eruzioni cutanee sono causate da svariati fattori, tra cui genetica, infezioni, allergie, agenti ambientali e altro ancora. Il trattamento dipende in gran parte dal fattore scatenante.
Eruzione cutanea: tipi e principali cause
Samuel Antonio Sánchez Amador

Scritto e verificato il biologo Samuel Antonio Sánchez Amador.

Ultimo aggiornamento: 05 novembre, 2022

Si parla di eruzione cutanea, nota anche come efflorescenza, in presenza di lesioni alla pelle. Per l’esattezza, un cambiamento dell’epidermide che può influenzare il colore, l’aspetto, la forma o la sensazione al tatto. Questo fenomeno può manifestarsi su varie parti del corpo come il cuoio capelluto, il viso, il collo, il petto o la schiena.

Gli studi epidemiologici indicano che circa il 15-30% dei bambini nei paesi ad alto reddito è affetto da dermatite atopica. Quest’ultima, di fatto, è tra le principali malattie accompagnate da eruzioni cutanee. Purtroppo, ciò indica che le malattie della pelle sono in aumento e all’ordine del giorno.

La pelle è la prima barriera, insieme a saliva, lacrime e mucose, che ci protegge da possibili agenti patogeni dall’esterno. Risulta dunque essenziale tenere conto di tutti i fattori che potrebbero danneggiarla. In questo spazio, presentiamo tutto quello che c’è da sapere sull’eruzione cutanea, dai tipi più comuni alle loro cause.

Eruzione cutanea: quali sono i tipi più comuni?

Il termine “eruzione cutanea” racchiude molteplici patologie. La Mayo Clinic presenta i tipi più comuni:

  • Dermatite atopica. Si tratta di una condizione permanente che provoca arrossamenti e prurito della pelle. Non è stata trovata alcuna cura, ma i trattamenti possono attenuare il prurito e la comparsa di nuovi focolai.
  • Dermatite da contatto. È un’eruzione cutanea causata dal contatto diretto con sostanze che creano un effetto avverso sulla persona. Può essere di natura irritante, la più comune, o allergica.
  • Eruzione cutanea da calore (miliaria). Si presenta in seguito all’accumulo di sudore nei condotti sudoripari, solitamente dovuto a un clima molto caldo. Si manifesta sotto forma di piccole pustole molto pruriginose.
  • Intertrigine. Questa malattia della pelle è comune nelle persone obese. È prodotta dall’attrito delle pieghe cutanee e dall’accumulo di batteri e sudore.
  • Psoriasi. Si tratta di una malattia infiammatoria di origine autoimmune. Produce lesioni squamose ispessite.

Quelli citati sono alcuni esempi di eruzioni cutanee, ma ne esistono molte altre come: tigna, rosacea, fuoco di Sant’Antonio o herpes zoster. Non è possibile contemplare la piena eziologia di questo gruppo.

Dermatite da allergia che causa un'eruzione cutanea.
Le eruzioni cutanee possono essere causate da molteplici malattie della pelle. Tra queste, la dermatite è una delle più comuni.

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Quali sono le principali cause di eruzione cutanea?

Secondo la US National Library of Medicine, le eruzioni cutanee, soprattutto le dermatiti da contatto, sono causate dal contatto con sostanze che danneggiano la cute. Tra queste, troviamo prodotti chimici, cosmetici, coloranti e alcune erbe con potenziale velenoso.

D’altra parte, alcune eruzioni cutanee sono causate da un’invasione intraepidermica virale, fungina o batterica. Un esempio è l’impetigine nei bambini, causata dall’infezione del batterio Streptococcus pyogenes.

Ancora microrganismi come la tigna o le dermatofiti si insediano come colonie micotiche sulla pelle e si nutrono di cheratina danneggiando i tessuti. Infine, non possiamo dimenticare che molte eruzioni cutanee sono dovute ad allergie.

Linee guida per la cura di un’eruzione cutanea

Naturalmente il trattamento dipenderà in gran parte dall’agente causale. La tigna, per esempio, viene trattata con antimicotici, l’herpes zoster con antivirali e prevenuta con vaccini, e l’impetigine con unguenti antibiotici.

La natura dell’agente patogeno infettivo determinerà il protocollo da seguire in ogni caso. Per questo motivo, l’automedicazione è altamente sconsigliata in questi casi.

D’altra parte, le malattie croniche, come la dermatite atopica o la psoriasi, non hanno una cura assoluta. Portali come l’American Academy of Asthma and Immunology indicano le seguenti strategie:

  • Evitare un eccessivo sfregamento della pelle.
  • Indossare abiti comodi.
  • Applicare creme, soluzioni e lozioni prescritte dal dermatologo per calmare il prurito.
  • Lasciare l’area interessata il più possibile esposta all’aria.
  • Utilizzare il minor quantitativo possibile di sapone e sostituirlo con gel a pH neutro.
  • In generale, pomate con l’1% di idrocortisone trattano efficacemente il rossore, il gonfiore e il dolore. Questi farmaci sono disponibili senza prescrizione medica in farmacia.
Trattamento eruzione cutanea.
I trattamenti per le eruzioni cutanee variano a seconda della causa. Tuttavia, in generale, alcuni prodotti a uso topico leniscono il prurito e le irritazioni.

Quando si deve consultare un medico

Alcune eruzioni cutanee si risolvono da sole senza bisogno di un trattamento specifico. In alcuni casi, tuttavia, è necessario consultare un medico. Per esempio, se sono presenti altri sintomi come dolori articolari, difficoltà respiratorie, gonfiore del viso, aree troppo sensibili e dolorose o arrossamento. 

Come già detto, molte eruzioni cutanee sono causate da patologie croniche che non provocano ulteriori problemi, come la dermatite. Purtroppo, in altri casi la soluzione non è così semplice, ad esempio quando il fattore scatenante è un’infezione virale, micotica o batterica che richiede un trattamento immediato.

Cosa ricordare sulle eruzioni cutanee?

Un’eruzione cutanea può essere causata da ereditarietà, infezioni, condizioni ambientali, allergie e molti altri fattori, o da una combinazione di questi.

In generale, è una buona idea consultare il medico in caso di dubbi o in presenza di determinati sintomi. Trattandosi di una condizione con molteplici cause, non è consigliabile avvalersi dell’automedicazione.

Il professionista valuterà le lesioni e determinerà le opzioni terapeutiche appropriate al singolo caso. Sarà altresì in grado di indirizzare verso precise cure per prevenire complicazioni.


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