la psoriasi del cuoio capelluto: sintomi e trattamento

Diversi studi dimostrano che la predisposizione genetica è tra le cause di questa malattia. Scopritene di più in questo articolo.
la psoriasi del cuoio capelluto: sintomi e trattamento
Alejandro Duarte

Scritto e verificato il biotecnologo Alejandro Duarte.

Ultimo aggiornamento: 02 novembre, 2020

La psoriasi del cuoio capelluto è una dermatosi infiammatoria cronica e recidivante. È caratterizzata dalla presenza di placche eritematose delimitate e da desquamazione bianca. Le placche della psoriasi sono generalmente localizzate sulle superfici flessorie degli arti e sul cuoio capelluto.

Cause dalla psoriasi del cuoio capelluto

Viene considerata una patologia dalla grande variabilità clinica perché le sue cause dipendono dalla combinazione di numerosi fattori.

Fattori genetici e immunitari

Alcuni studi dimostrano la prevalenza della psoriasi tra familiari. Ciononostante, lo sviluppo dell’immunologia cellulare indica il coinvolgimento dei leucociti nella patogenesi della malattia.

Fattori ambientali

Placche eritematose della psoriasi del cuoio capelluto.

Esistono diversi fattori associati all’insorgenza della malattia, in particolare in persone geneticamente predisposte. Tra questi fattori troviamo:

  • Stress emotivo.
  • Scarsa umidità ambientale.
  • Uso di determinati farmaci.
  • Tabagismo e obesità.

Qualunque irritazione cutanea è in grado di provocare la comparsa di lesioni psoriasiche. Grattarsi o la pressione esercitata dai vestiti possono esserne la causa o aggravare lesioni già esistenti.

Farmaci

In merito ai farmaci che possono provocare o aggravare la psoriasi, troviamo i sali di litio, i betabloccanti e gli antimalarici. Lo stesso vale per la brusca sospensione di trattamenti a base di corticosteroidi.

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Obesità e tabagismo

Un altro fattore importante di cui tenere conto è l’obesità. Il rapporto esistente tra psoriasi e obesità è bidirezionale. L’obesità predispone alla psoriasi e la psoriasi favorisce l’obesità.

Per quanto riguarda il consumo di tabacco, l’inalazione cronica del fumo altera numerosi processi infiammatori, tra cui anche la risposta immunitaria.

Fattori di infezione

Esiste una relazione tra l’infezione da streptococchi beta emolitici di gruppo A e le persone che manifestano un primo episodio di psoriasi. Soprattutto quando la malattia interessa l’orofaringe.

Quali sono i sintomi della psoriasi del cuoio capelluto?

La psoriasi del cuoio capelluto presenta un ampio ventaglio di sintomi. Esiste una notevole variabilità tra le persone che ne soffrono, così come in uno stesso paziente.

L’aspetto può variare dalla presenza di papule a grandi placche desquamanti. In genere, non provocano alopecia. In genere le placche compaiono sulla regione occipitale, con la possibilità che venga raggiunta anche la fronte.

Il prurito non è un sintomo caratteristico, ma grattare le squame può causare emorragie. La diagnosi di psoriasi del cuoio capelluto si basa sulla presenza di placche eritematose con squame.

Per valutare la gravità della psoriasi si utilizzano criteri morfologici. Uno di questi è l’indice PASI (Psoriasis Area and Severity Index). Questo indice consente di misurare l’estensione delle lesioni, il grado dell’eritema e le squame.

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Trattamento

Trattamenti della psoriasi del cuoio capelluto.

Trattandosi di una patologia cronica, il trattamento della psoriasi è volto a tenerla sotto controllo, non a curarla. Il tutto risulta più complesso quando la psoriasi interessa il cuoio capelluto.

Trattamento topico

  • Emollienti: si utilizzano in combinazione al trattamento farmacologico. Aiutano a mantenere l’idratazione e il buono stato dello strato corneo della pelle. All’interno di questo gruppo troviamo l’urea al 20%, la vaselina e la glicerina.
  • Cheratolitici: vengono impiegati per eliminare le placche rugose. Inoltre, favoriscono l’assorbimento di altri prodotti topici. Di solito si utilizza l’acido salicilico in shampoo e oli capillari. Altri cheratolitici impiegati sono l’urea al 10-30%, l’acido retinoico, lo zolfo e la keluamide.
  • Catrame di carbone: il catrame di carbone riduce lo spessore dell’epidermide. Il suo uso è indicato per i bambini e in presenza di placche durature. Anche se non presenta tossicità sistemica, può essere irritante.
  • Corticoidi topici: si tratta del trattamento di prima scelta nei casi lievi. Esercitano un’azione antinfiammatoria e immunosoppressiva.

Trattamento sistemico della psoriasi del cuoio capelluto

Viene impiegata nei casi in cui il trattamento topico non risponde in modo soddisfacente. Tra i farmaci impiegati troviamo:

  • Metotrexato: questo farmaco è indicato nelle forme moderate e gravi di psoriasi.
  • Ciclosporina: si tratta di un immunosoppressore che inibisce la produzione di anticorpi T-dipendenti.
  • Acitretina: è un derivato della vitamina A. Esercita un effetto inibitore sulla psoriasi, compresi i disturbi cheratolitici.

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