Esercizi per le vertigini da fare a casa

Sensazione che tutto ruoti intorno, da mal di testa e nausea sono i sintomi più frequenti di vertigini. In questo articolo presentiamo alcuni esercizi che vi aiuteranno a calmare questo disturbo.
Esercizi per le vertigini da fare a casa

Ultimo aggiornamento: 05 novembre, 2022

Circa l’80% delle persone soffre di vertigini a un certo punto della propria vita, con una maggiore frequenza tra gli adulti con più di 40 anni. In questo articolo presentiamo 6 manovre ed esercizi per le vertigini.

Esistono cause e tipi diversi di vertigini, ma nella maggior parte dei casi sono dovute a un problema dell’orecchio interno e prendono il nome di vertigine parossistica posizionale benigna. In genere compare dopo aver cambiato postura o aver mosso la testa.

Una serie di minuscoli cristalli di calcio presenti nell’orecchio interno, e che permettono di mantenere l’equilibrio, si disallineano inserendosi nel canale semicircolare dell’orecchio. Questo crea la percezione che tutto giri intorno.

A cosa servono gli esercizi per le vertigini?

Gli esercizi consigliati per le vertigini permettono ai cristalli che si sono dislocati di tornare nella zona dell’orecchio interno dove dovrebbero trovarsi. Prima di eseguirli, è tuttavia importante capire quale orecchio causa il disagio.

Basterà girare la testa a destra e a sinistra verso la spalla. Una volta effettuato questo movimento, è necessario rilevare in quale direzione si avverte maggiormente il capogiro. Per esempio, se aumenta quando si inclina la testa verso il lato sinistro, molto probabilmente si tratta del lato interessato.

Uomo con dolore all'orecchio.
L’orecchio è spesso la fonte di vertigini nella stragrande maggioranza dei casi.

Manovra di Epley

La manovra di Epley consiste in una serie di movimenti della testa di solito guidati da un medico o da un fisioterapista. Si esegue nel seguente modo:

  • Il paziente è seduto sul lettino, lo specialista gira la testa del paziente di 45 gradi verso l’orecchio interessato.
  • Poi la inclina indietro. È probabile che a questo punto il paziente soffra di vertigini. Quindi la posizione sarà mantenuta finché non passerà il sintomo.
  • Poi, lo specialista gira la testa del paziente a 90 gradi verso l’orecchio non interessato per riordinare così i cristalli.

Versione della manovra da fare a casa

Questa manovra deve essere supervisionata da un esperto, ma spieghiamo una variante che può essere fatta in sicurezza a casa:

  • Sedetevi in posizione eretta sul letto con le gambe distese davanti a voi e appoggiate sul materasso.
  • Mettete sul materasso un cuscino all’altezza delle vostre spalle.
  • Girare la testa di 45 gradi verso l’orecchio interessato.
  • Sdraiatevi in fretta appoggiando le spalle sul cuscino e aspettate 30 secondi.
  • Girate la testa di 90 gradi verso il lato opposto e aspettate 30 secondi.
  • Sedetevi di nuovo in posizione eretta.

Manovra di Semont

Come la manovra di Epley, quella di Semont deve essere guidata da un medico o da un fisioterapista. Si esegue nel seguente modo:

  • Il paziente seduto sul lettino, lo specialista gira la testa del paziente a 45 gradi sul lato opposto all’orecchio interessato.
  • Mantenendo la testa girata, lo specialista fa sdraiare il paziente sul fianco, verso il lato dell’orecchio interessato, per 30 secondi.
  • Poi può sedersi nella posizione di partenza.

La manovra di Foster

La manovra di Foster è una delle più facili da eseguire perché non richiede di stare sdraiati o l’aiuto di un’altra persona. Bisognerà procedere come segue:

  • Inginocchiatevi su una superficie confortevole e mettete le mani sul pavimento muovendo la testa su e giù fino a quando non sentite che le vertigini si sono attenuate.
  • Poi, portate la testa a terra, cercando di toccarvi le ginocchia. Senza sollevare la testa da terra, ruotarla di 45 gradi verso il lato dell’orecchio interessato, guardando verso la spalla. Mantenere questa posizione per 30 secondi.
  • Con la testa ruotata di 45 gradi, portatela all’altezza delle spalle.
  • Rimanete in questa posizione per 30 secondi.
  • Sollevate la testa in posizione normale.

È necessario ripetere la manovra da tre a cinque volte con una pausa di 15 minuti tra una ripetizione e l’altra.

Esercizio di Brandt-Daroff

Gli esercizi di Brandt-Daroff sono molto facili da fare a casa. Bisogna sedersi sul letto e seguire i seguenti passaggi:

  • Sdraiatevi sul fianco con la testa verso l’alto, in posizione di 45 gradi rispetto al materasso.
  • Rimanete in questa posizione per 30 secondi o fino a scomparsa delle vertigini.
  • Tornare in posizione seduta.
  • Sdraiatevi sul lato opposto e ripetete lo stesso esercizio.

Secondo una ricerca pubblicata su una rivista di fisioterapia, gli esercizi di Brandt-Daroff sono molto efficaci purché si eseguano 5 serie, almeno 3 volte al giorno, per due settimane consecutive.

Altri esercizi per le vertigini

Esistono altri esercizi consigliati per le vertigini. Ciò nonostante, è importante eseguirli con cautela per prevenire cadute e lesioni da svenimento che a volte accompagnano le vertigini.

Esercizi di equilibrio e controllo posturale

Questi esercizi mirano a dare un’adeguata risposta motoria a determinati stimoli sensoriali per migliorare l’equilibrio. Condividiamo i più semplici:

  • Salite e scendete 10 gradini con gli occhi aperti, più volte. Poi, ripetere l’esercizio a occhi chiusi.
  • Con i piedi divaricati e le caviglie su un tappetino, spostate il peso avanti e indietro, senza piegare i fianchi, simulando il movimento di un pendolo. Poi ripetere l’esercizio lateralmente, più volte. Quando vi sentirete a vostro agio, ripetete con gli occhi chiusi.
  • Camminate in punta di piedi in avanti e indietro in linea retta. Fatelo prima a occhi aperti e poi ripetetelo a occhi chiusi.
  • Rimanete in equilibrio su una gamba per 30 secondi. Fatelo prima con gli occhi aperti e poi con gli occhi chiusi. Ripetete 5 volte per gamba.
  • Mettetevi in piedi vicino a una superficie su cui potete appoggiarvi e sollevate un piede come per disegnare con la gamba le lettere dell’alfabeto. Quando avrete finito con la prima gamba, ripetete con l’altra.
Donna che soffre di vertigini.
I fastidiosi sintomi delle vertigini possono essere ridotti eseguendo gli esercizi descritti. 

Esercizio per migliorare i riflessi oculari e stabilizzare lo sguardo

Questo esercizio ha lo scopo di migliorare l’interazione visiva durante l’esecuzione dei movimenti della testa e di raggiungere una maggiore stabilità dello sguardo. Su un muro appiccicate un foglio di carta con un testo scritto e mettete a circa 25 centimetri di distanza.

In seguito, muovete lentamente la testa, da sinistra a destra, cercando di mantenere a fuoco le lettere del foglio. Eseguite questo esercizio per un minuto, fate una pausa e ripetete muovendo la testa dall’alto al basso.

Gli esercizi per le vertigini devono essere concordati con il medico

Sebbene questi esercizi non presentino controindicazioni, prima di eseguirli bisogna consultare lo specialista. Questi potrà offrire raccomandazioni personalizzate sulla causa delle vertigini e sugli esercizi più adatti al caso. Soprattutto se si ha una lesione al collo o alla schiena.

Ricordate che è normale avere le vertigini durante la realizzazione degli esercizi. Si consiglia, dunque, di eseguirli con calma, riposare tra una serie e l’altra e attendere qualche minuto prima di alzarsi.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


    • Foster C. Carol Foster, MD Vertigo Treatment Oct 11. Estados unidos : University of Colorado Denver; 2013.
    • Tratamiento Manual del vértigo posicional paroxístico benigno. Revista de Fisioterapia – Universidad Católica San Antonio de Murcia [Internet]. 2008 [citado 15 octubre 2020];1:43–52. Disponible en: http://193.147.26.104/handle/10952/376
    • Los trastornos del equilibrio, motivo frecuente de consulta en urgencias – Sociedad Española de Otorrinolaringología (SEORLCCC). [Internet]. 2018;. Disponible en: https://seorl.net/wp-content/uploads/2018/12/NP-Vertigo.pdf
    • Pérez P, Franco V, Soto-varelas A, Amor-Dorado JC, Martín E, Oliva M, López J. GUÍA DE PRÁCTICA CLÍNICA PARA EL DIAGNÓSTICO Y TRATAMIENTO DEL VÉRTIGO POSICIONAL PAROXÍSTICO BENIGNO. SOCIEDAD ESPAÑOLA DE OTORRINOLARINGLOGÍA Y CIRUGÍA DE CABEZA Y CUELLO [Internet]. 2016 [citado 13 octubre 2020];. Disponible en: https://seorl.net/wp-content/uploads/2016/05/Gu%C3%ADa-VPPB.pdf
    • Bernal Valls, Esther, Víctor Faus Cuñat, and Raquel Bernal Valls. “Presbivértigo: ejercicios vestibulares.” Gerokomos 17.4 (2006): 197-200.
    • Morera, Enrique Arce, et al. “Efectividad de los ejercicios de Brandt-Daroff en pacientes con vértigo posicional paroxístico benigno.” Revista Cubana de Medicina General Integral 36.3 (2020).
    • Aranda-Moreno, Catalina, and Kathrine Jáuregui-Renaud. “Las maniobras de Epley y de Semont em el tratamiento del vertigo postural paroxístico benigno.” Gac Méd Mex 136.5 (2000): 433-9.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.