Etichette dei cosmetici: cosa controllare?

Le etichette dei prodotti cosmetici contengono informazioni utili per i consumatori. Vi sono riportati gli ingredienti, la data di scadenza e i possibili allergeni.

Ragazza che legge le etichette dei cosmetici.

Leggere con cura le etichette dei cosmetici è di fondamentale importanza prima di comprare un prodotto. Sono riportati gli ingredienti, i benefici e le modalità d’uso, elementi chiave per un consumatore che vuole sapere cosa sta acquistando.

La pelle è un tessuto che assorbe facilmente le sostanze presenti nei cosmetici. Il problema sorge quando questi contengono sostanze tossiche che a lungo andare possono causare malattie cutanee. Ecco cosa sapere sulle etichette dei cosmetici!

Cos’è un cosmetico?

Per leggere in modo corretto le etichette, bisogna innanzitutto chiarire cosa si intende per cosmetico. Si tratta di sostanze da applicare in superficie sul corpo e che hanno una funzione specifica (proteggere, pulire, profumare, idratare…).

Lo stesso prodotto può avere una composizione diversa nei vari paesi in cui è commercializzato. Creme, deodoranti, profumi o trucchi fanno tutti parte della lista dei cosmetici. Continuate a leggere per sapere cosa bisogna controllare sull’etichetta dei cosmetici.

Cos’è l’INCI e cosa c’entra con le etichette dei cosmetici?

L’elenco INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) regola la terminologia utilizzata in cosmetica e riportata sulle etichette. Comprende gli ingredienti trascritti sulle confezioni.

In alcuni casi, i nomi degli ingredienti principali appaiono in latino, mentre viene usato il termine inglese per i derivati o gli ingredienti chimici. Inoltre, i componenti sono ordinati in maniera decrescente: quelli trascritti per primi sono presenti in percentuali maggiori rispetto agli ultimi.

Pennelli e altri prodotti per il make-up.
Il regolamento in materia di cosmetici varia per ogni paese. L’INCI è un protocollo internazionale.

Quali informazioni devono riportare le etichette?

Di norma non è difficile leggere le etichette dei cosmetici, ma esistono alcuni principi legali che è bene conoscere. Innanzitutto, l’elenco degli ingredienti viene riportato in termini decrescenti a seconda della concentrazione all’interno del prodotto.

Tuttavia, le sostanze presenti in quantità minori all’1% possono essere elencate in modo disordinato. L’etichetta deve anche  includere la lista degli allergeni che potrebbero causare reazioni sulle pelli sensibili.

Bisogna sempre far caso all’asterisco apportato accanto a un ingrediente. Può infatti servire a specificare la provenienza dell’ingrediente o indicare un allergene presente nella sua formulazione.

Nell’Unione Europea le etichette comprendono informazioni sul nome e l’indirizzo dell’azienda, le precauzioni d’uso, la funzionalità del prodotto, il peso e il volume del contenuto, le modalità di utilizzo, la scadenza, la durata e il numero di lotto.

Continuate a leggere: Consigli per mantenere pulito l’astuccio dei trucchi

Lista degli ingredienti trovati sulle etichette dei cosmetici

Anche se molti degli ingredienti più benefici ed essenziali per la composizione di un prodotto sono presenti in piccole quantità e quindi riportati negli ultimi posti, è importante conoscerli. Conservanti e profumi sono invece presenti in quantità di solito inferiori all’1%.

Ecco elencati alcuni dei principali componenti che non solo possono danneggiare la pelle, ma in generale la salute del consumatore:

  • 1,4-Diosanno: si trova nei prodotti schiumosi e si tratta di un agente inquinante.
  • Benzofenone: viene utilizzato nei prodotti per le labbra e negli smalti come protezione contro i raggi ultravioletti.
  • Butilidrossitoluene: sostanza che sembra correlata ad alcuni disturbi endocrini e a tracce di tossicità all’interno di alcuni organi.
  • Catrame di carbone: è un cancerogeno che si trova negli shampoo, nei saponi e nelle tinte per capelli.
  • Composti di etanolammina: sono sostanze chimiche utilizzate nei cosmetici e attualmente vietate nell’UE a causa dei loro possibili vincoli con le nitrosammine cancerogene.
  • Formaldeide: questa sostanza e i conservanti che la liberano si trovano negli shampi e nei saponi liquidi per bambini.
  • Triclosano: presente nei detergenti e nel dentifricio.
  • Biossido di titanio: è considerato un possibile cancerogeno. Si trova anche nei trucchi in polvere.
  • Nitrosammine: possono apparire in un’ampia gamma di cosmetici.
  • Ftalati: proibiti nell’UE, queste sostanze sono usate per prodotti come lozioni profumate e saponi.

Altre indicazioni delle etichette dei cosmetici

Le etichette dei cosmetici possono riportare altre legende utili per i consumatori. Ecco le principali.

Cruelty Free

Come suggerisce il nome, il termine indica che non sono stati fatti test sugli animali per produrre il cosmetico. Di solito quest’informazione è avvallata da una certificazione rilasciata da un organo di controllo.

Scoprite di più: Fotosensibilità causata dai farmaci

Ipoallergenici

Questo termine indica il fatto che la composizione del cosmetico produce minori reazioni allergiche. Questa non è tuttavia una garanzia che il prodotto non causi alcun disturbo su una pelle particolarmente sensibile.

Donna si spalma crema per il viso.
La pelle è sensibile agli agenti chimici, per questo è importante leggere con cura l’etichetta dei cosmetici.

Data di scadenza

Si tratta del limite di tempo massimo entro cui si raccomanda di utilizzare il prodotto se conservato in condizioni idonee. In caso contrario, potrebbe guastarsi in tempi minori. Per indicare il termine utile massimo per l’utilizzo del prodotto, spesso si usa la lettera M (mesi) con accanto un numero.

Le etichette dei cosmetici sono una preziosa fonte di informazione

La cosmetica è uno dei mercati che cresce più in fretta e questo ha portato i produttori a ricercare una trasparenza sempre maggiore in quanto alle formule usate. Conoscere gli ingredienti può essere un elemento d’aiuto per i consumatori, sempre più attenti a quello che comprano.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • C. Laguna, J. de la Cuadra, B. Martín-González, V. Zaragoza, L. Martínez-Casimiro, V. Alegre. Dermatitis alérgica de contacto por cosméticos. Actas Dermo-Sifiliográficas [Internet] 2009 [consultado 16 de marzo de 2021]; volumen (100): páginas 50-60. Disponible en:https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0001731009700572
  • Marta e Ignacio Suay Matallana. Título Nombrar los cosméticos:los orígenes y consolidación de la nomenclatura cosmética internacional. Real Acad Farm [Internet] 2020 [consultado]; volumen (86): páginas pp. 179 – 186. Disponible en:https://analesranf.com/articulo/8603_03/
Torna in alto