Probabilmente ognuno di noi avrà sentito già molte di queste storie che “spiegano” come inizia e come si sviluppa il cancro.
Pur trattandosi di idee prive di fondamento, non possiamo dire che in alcuni punti sembrino avere una loro logica. Soprattutto quando queste teorie sono legate a concetti un po’ datati.
Il problema principale è che un’idea errata sul cancro può farci preoccupare senza motivo, creando confusione ed incertezze quando si tratta di prendere delle decisioni in merito a questioni serie come la prevenzione e il trattamento. In questo articolo, quindi, vogliamo fare un po’ di luce su questo argomento e sfatare una serie di falsi miti sul cancro.
Il cancro è sempre mortale
Non tutti i tumori sono mortali. Oggigiorno, il tasso di sopravvivenza supera il 70% dei casi.
Dipende soprattutto dal tempo trascorso tra lo sviluppo del tumore e la sua diagnosi e anche dalle possibilità di guarigione rispetto alle condizioni di salute generale del paziente. Va anche tenuto in considerazione il tipo di tumore e la parte del corpo in cui si sviluppa.
Bisogna anche chiarire che con la parola “guarigione” si intende che è passato un lungo periodo in cui non è stata riscontrata nessuna traccia della malattia. A volte possono trascorrere anni prima di una ricaduta, mentre in altri, per fortuna, il cancro non ricompare più.
Lo zucchero rende più aggressivo il cancro
Una credenza del tutto falsa. Le cellule tumorali consumano più glucosio rispetto alle cellule normali, ma ciò non implica che se si smette di mangiare zucchero, il cancro regredisce o scompare.
Quel che è certo, invece, è che una dieta con alto consumo di zucchero può causare un eccessivo aumento di peso. L’obesità, a sua volta, è correlata ad un aumento delle possibilità di sviluppare un tumore.
Non cadiamo nell’errore di pensare che eliminando del tutto lo zucchero dalla nostra dieta, terremo lontano il cancro. Tuttavia, questo non vuol dire trascurare la nostra alimentazione, che dovrà essere sempre il più equilibrata possibile.
I dolcificanti artificiali causano il cancro
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che la saccarina, l’aspartame e altri dolcificanti artificiali non causano il cancro negli esseri umani. Può darsi che non siano sani, ma non sono cancerogeni.
Proprio come lo zucchero, un eccessivo consumo di tali prodotti può portare ad un aumento di peso che, a sua volta, può provocare altri problemi. Per motivi di salute, consigliamo sempre di scegliere prodotti più sani e naturali.
Il cancro è contagioso
Il cancro non è assolutamente una malattia contagiosa, che si diffonde tra le persone. L’unica circostanza in cui il tumore può essere trasmesso da una persona ad un’altra è nei casi di trapianto di organi o di tessuti, ma va detto che si tratta di un rischio estremamente basso.
Un caso simile si dà quando il cancro è causato da un virus, come l’HPV (il virus del papilloma umano) o da batteri. Tuttavia, anche se i virus o i batteri possono passare da una persona ad un’altra, la trasmissione non garantisce lo sviluppo del tumore.
Ve n’è la possibilità, ma non è matematico.
La guarigione dipende da come si affronta la situazione
Non vi è alcuno studio scientifico che provi che l’atteggiamento di una persona influisca sulle possibilità di sviluppare o meno un tumore o di morirne.
Bisogna dire, però, che le persone con un atteggiamento positivo abbiano maggiori opportunità di stabilire relazioni sociali che le aiutino ad affrontare meglio la situazione. Inoltre, l’attività fisica ed il supporto emotivo possono essere di grande aiuto per lottare contro questa malattia.
I miti secondo cui i telefoni cellulari provocano il cancro
Quante volte ci è stato detto di non tenere il cellulare vicino perché le onde emesse da questo apparecchio possono causare gravi malattie?
Ebbene sì, si tratta di un altro falso mito, perché il cancro è provocato da mutazioni genetiche ed i telefoni cellulari emettono un onde energetiche a bassa frequenza che non sono in grado di danneggiare i nostri geni.
Pertanto, questi due fattori non sono affatto correlati. Non ci dobbiamo preoccupare se manteniamo vicini a noi il telefono o lo usiamo continuamente.
Se in famiglia ci sono stati casi di cancro, siamo destinati ad averlo
Il cancro non è ereditario. Questa malattia è provocata da mutazioni genetiche e anche se ci sono casi di famiglie in cui queste mutazioni sono ereditarie, non è detto che sia così per tutti.
L’ideale è mantenere, in qualsiasi caso, sotto controllo la nostra salute e puntare sulla prevenzione, al fine di evitare il rischio che insorgano tali malattie.
Le statistiche indicano che se, ad esempio, nostra nonna ha avuto un tumore al seno e alcuni fattori ereditari sono presenti nella sua prole (nostra madre, le nostre zie o noi stesse), questo fattore avrebbe un’incidenza soltanto del 5% o 10% sulla possibilità di sviluppare lo stesso tumore.
Nel 90% dei casi un tumore è causato da mutazioni che si verificano a seguito dell’invecchiamento e della continua esposizione a fattori ambientali come il fumo e le radiazioni. In questi casi si parla spesso di cancro spontaneo.
L’uso di tinte per capelli aumenta il rischio di cancro
Non vi è alcuna prova scientifica che avvalga questa affermazione.
Alcuni studi hanno dimostrato che i parrucchieri ed i barbieri, continuamente a contatto con grandi quantità di tali prodotti per capelli ed altre sostanze chimiche, possono avere più possibilità di sviluppare un tumore alla vescica.
Anche se si tratta di una coincidenza, non c’è ragione per cui dobbiamo smettere di tingerci i capelli. Non vi è alcun rischio, perché non applichiamo queste tinte più volte al mese: si tratta, infatti, di un’esposizione a tali prodotti di gran lunga inferiore rispetto ad un parrucchiere.
Ecco, dunque, una rassegna dei più comuni, ma purtroppo non gli unici, miti che circolano sul cancro. Ovviamente ci sono altre idee erronee, ma queste sono le più comuni.