Fame incontrollata: da cosa dipende?

Provare una sensazione di fame incontrollata può essere una manifestazione di ansia e stress. Esistono molte ragioni per le quali l'appetito può aumentare. In questo articolo spieghiamo da cosa dipende la fame continua e come capirne il motivo.
Fame incontrollata: da cosa dipende?
Leonardo Biolatto

Scritto e verificato il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

Durante la vita è normale che l’appetito vari. Ci sono momenti della vita in cui a stento pensiamo al cibo e gli diamo poca o nessuna importanza. Allo stesso modo, capita di provare una sensazione di fame incontrollata.

In questi casi, si passa buona parte della giornata a pensare al cibo e diventa difficile controllare l’impulso di mangiare a tutte le ore o più del necessario. Questo potrebbe diventare un problema serio.

La fame è un desiderio fisiologico e istintivo di mangiare che ci permette di assorbire energia e di sopravvivere. Inoltre, si tratta di una sensazione nella quale intervengono numerosi fattori e sostanze. Ovvero, è una sensazione multifattoriale.

Quando diventa incontrollabile e non risponde a un bisogno, la fame costante può dipendere da una patologia. In questo articolo spieghiamo le cause più comuni per le quali, in alcune occasioni, si ha così tanta fame.

Perché si ha una fame incontrollata?

Prima di spiegare le ragioni per cui si può avere maggiore appetito, è fondamentale capire a cosa si deve la fame. Normalmente, si tratta di una sensazione che ci indica che abbiamo bisogno di mangiare in modo che il nostro corpo si mantenga in salute.

Questa situazione si verifica grazie all’azione di una serie di ormoni che controllano l’appetito e la sazietà. In base ai nostri fabbisogni, il corpo rilascia alcune sostanze per stimolarci a mangiare o meno.

Per esempio, quando i livelli di glucosio nel sangue sono molto bassi,  si verifica una condizione chiamata ipoglicemia, il cervello riceve i segnali che causano la sensazione di fame. Se, al contrario, finiamo di mangiare, i nutrienti negli alimenti attivano il centro della sazietà.

Ragazza seduta sul divano.

Perché ha ancora fame dopo aver mangiato?

Una delle cause più frequenti della fame costante è l’ansia. Quest’ultima è diventato un problema mondiale di salute che influenza negativamente molti aspetti della nostra vita.

D’altra parte, dobbiamo anche essere coscienti del fatto che attualmente il nostro stile di vita non è dei più adeguati. La nostra alimentazione è spesso scorretta o poco nutriente. La fame, inoltre, può essere un segnale del corpo per esprimere un deficit di vitamine, per esempio.

Se a questo sommiamo tutti gli stimoli sociali ai quali siamo sottomessi, avere molta fame può essere logico. Dappertutto troviamo pubblicità di cibo, inoltre mangiare è diventato un atto che facciamo più per piacere che per necessità.

Tutto ciò ci porta a mangiare molto di più. Inoltre, diventa difficile capire se avere una fame incontrollata è una questione di noia o di nervosismo o se, invece, è un bisogno fisiologico.

Fame incontrollata: quali possibili patologie?

Spesso dimentichiamo che alcune patologie e situazioni possono aumentare l’appetito. Molti farmaci che prendiamo come trattamento per alcune malattie producono la fame come effetto secondario.

D’altra parte, è importante distaccare il ruolo del diabete mellito, malattia nella quale il corpo non sintetizza o non può utilizzare l’insulina. Uno dei suoi sintomi principali può essere avere fame.

Pungidito.

Allo stesso modo, esistono molte patologie psichiatriche che possono causare una sensazione di fame costante. La bulimia nervosa è una malattia per cui la persona ha un impulso incontrollabile di mangiare. È più frequente nelle giovani donne.

Anche alcune malattie della tiroide, come la malattia di Graves, possono aumentare la voglia di mangiare. Risulta importante, dunque, rivolgersi al medico.

Conclusioni

Avere molta fame è visto come relativamente normale nella nostra società. Tuttavia, è una situazione che va studiata e che in genere ha dei rimedi.

È importante controllare le possibili malattie che possono causarla. Allo stesso modo, se dipende da nervosismo, ansia o noia, esistono tecniche per imparare a riconoscere la situazione e per controllare l’impulso.


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