Fare il sapone al carbone attivo: 2 metodi

Il carbone attivo si fa sempre più spazio nell'industria cosmetica, soprattutto nella cura del viso. Vi piacerebbe includerlo nella vostra beauty routine? Vi mostriamo due ricette per preparare un sapone con questo componente di origine vegetale.

Come fare il sapone al carbone attivo.

Si tratta di uno dei prodotti più richiesti per la cura del viso, in quanto possiede capacità detergenti e disintossicanti. Presentiamo due ricette per fare il sapone al carbone attivo.

È una sostanza nera, inodore e sottile. All’apparenza è simile al carbone comune, ma la differenza è che si attiva riscaldando ad alte temperature torba, segatura, lego o bucce di cocco.

Prepararlo sembra complesso, ma è più facile di quanto sembra. Nelle righe che seguono spieghiamo come fare in casa il sapone al carbone attivo.

Benefici del sapone al carbone attivo per la pelle

Chi lo usa accerta che, oltre a pulire, è capace di eliminare le macchie, liberare i pori e controllare il grasso. Lascia il viso brillante e migliora l’aspetto della pelle. Altri benefici che contiene sono:

  • È adatto a tutti i tipi di pelle: nonostante l’efficacia dipenda dall’uso che se ne fa, il carbone attivo non è esclusivo di un determinato tipo di pelle. In quelle grasse neutralizza l’eccesso di oli, mentre in quelle secche inumidisce e idrata.
  • Riduce la dimensione dei pori: una pelle sporca è la conseguenza dell’accumulo di batteri. Molti risolvono questo problema con questo sapone, perché asciuga in profondità.
  • Ritarda l’invecchiamento: si pensa che addolcisca le linee di espressione e rassodi il derma rendendolo più giovane.
  • Combatte l’acne: agisce come una calamita e cattura i batteri che provocano l’acne. Inoltre elimina il grasso che blocca i pori e causa la fuoriuscita di bolle. Gli effetti contro i brufoli sono il motivo per cui viene scelto da molti.
  • Previene le infezioni: si consiglia di usarlo per disintossicare e prevenire infezioni causate dai vapori tossici ai quali ci esponiamo giornalmente.
  • Riduce le macchie: contiene una formula stringente che può aiutare ad eliminare macchie di sole, cicatrici di acne o altre depigmentazioni facciali.
  • Elimina gli odori: grazie alla proprietà antibatterica combatte il cattivo odore che generano i pori ostruiti dai microorganismi.
Lente d'ingrandimento volto acne.
L’utilizzo del carbone attivo può essere utile per il trattamento dell’acne e per ridurne le cicatrici.

Come fare il sapone al carbone attivo?

Visti i numerosi benefici, sicuramente vorrete provarlo. Ecco 2 modi per preparare il sapone al carbone attivo in casa. Prima di mettervi all’opera, controllate che il carbone per la ricetta sia cosmetico e di avere: contenitori, guanti e occhiali protettivi.

Metodo con glicerina

Ingredienti

  • Carbone attivo cosmetico (5 grammi).
  • Glicerina libera di solfati (500 grammi).
  • Olio essenziale (quello che preferite, 10 gocce).
  • Olio di cocco (1 cucchiaio).
  • Burro di karité (1 cucchiaio).

Procedimento

  • Dividete la glicerina in piccoli pezzi e scioglietela a bagnomaria mescolando con un cucchiaio di legno. Non deve bollire. Poi unite l’olio di cocco e di karité in un altro contenitore.
  • Diluite la glicerina, aggiungete la miscela di olio e karité continuando a mescolare. Quando sentite che non ci sono grumi, aggiungete l’essenza, mischiate e spegnete il fuoco.
  • Lasciate raffreddare per qualche minuto e rovesciate il preparato in uno stampo; lasciatelo solidificare a temperatura ambiente per almeno 5 ore.
  •  Togliete dallo stampo. Il vostro sapone al carbone attivo è pronto.

Metodo con oli

Ingredienti

  • Carbone attivo cosmetico in polvere (10 grammi).
  • Soda caustica (113,5 grammi).
  • Acqua demineralizzata (292 grammi).
  • Burro di cacao (150 grammi).
  • Olio di Babassu (200 grammi).
  • Olio di oliva (500 grammi).
  • Tea tree oil, olio di geranio e limone (10 gocce ciascuno).
Soda caustica.
Per maneggiare la soda caustica sono necessarie alcune precauzioni per evitare lesioni alla pelle e alle mucose.

Procedimento del metodo con oli

  • Sciogliete la soda caustica nell’acqua demineralizzata e lasciate in una zona arieggiata.
  • Riscaldate a fuoco lento il burro di cacao e gli oli di Babassu e oliva. Raggiunti i 55 gradi centigradi, aggiungete la soda diluita e mischiate il tutto con un frullatore a velocità media.
  • Aggiungete il carbone e gli oli essenziali mentre continuate a mescolare
  • Rovesciate la miscela in uno stampo e aspettate che si indurisca prima di toglierla.
  • Tagliatela in vari pezzi e lasciatela saponificare per 40 giorni in un luogo ventilato. Trascorso questo lasso di tempo, il sapone è pronto.

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Raccomandazioni per fare il sapone al carbone attivo

Questo sapone va usato 3 giorni alla settimana, è preferibile al mattino, per le  pelli sensibili; per la cute grassa, invece, 2 volte al giorno, al mattino e alla sera.

La combinazione di carbone attivo con creme sbiancanti, esfolianti e maschere favorisce in poco tempo l’eliminazione delle macchie. Questi prodotti andrebbero usati insieme 1 volta a settimana. Ricordate di idratare il volto per prevenire la secchezza e godete dei benefici del carbone attivo.

Bibliografia

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