Feci arancioni: cause e come evitarle

Le feci possono apparire di colore arancione se si consumano alcuni alimenti, come il pesce. Ma è anche un segno di problemi alla cistifellea.

Feci di colore arancione: cause e come evitarle.

Le feci arancioni sono una variazione del colore abituale, che di solito tende al marrone scuro.

È causato dal consumo di alimenti contenenti giallo, rosso o arancione (indipendentemente dal fatto che si tratti di un colore naturale o artificiale), dall’assunzione di alcuni farmaci e, in rari casi, è associato a condizioni mediche che alterano il transito. Le condizioni più comuni che causano feci arancioni includono la sindrome dell’intestino corto, la sindrome dell’intestino irritabile e i disturbi del dotto biliare (calcoli biliari).

Per saperne di più su di esse e su come evitarle.

Cause delle feci arancioni

Il colore delle feci dipende dal cibo consumato, dal processo di digestione e dai movimenti intestinali.

Durante l’assorbimento intestinale e la digestione, il colore delle feci varia dal verde e dal giallo-arancio al marrone, a seconda della presenza di bile e batteri.

Alimenti e integratori

Le feci arancioni possono essere causate dal consumo di alimenti rossi, gialli o arancioni. La colorazione dei prodotti può essere naturale o artificiale.

Gli alimenti associati alle feci arancioni sono quelli ricchi di betacarotene. Il betacarotene è un tipo di sostanza carotenoide che varia tra il rosso, l’arancione e il giallo.

Si trova in verdure, frutta, cereali e oli. Alcuni alimenti ricchi di carotenoidi sono i seguenti:

  • albicocca.
  • mandarino
  • arancio
  • Carota.
  • Cilantro.
  • Patate dolci.
  • curcuma

Inoltre, il betacarotene può essere contenuto nella vitamina A.

L’idrossido di alluminio è un altro integratore che può causare feci arancioni e si trova nella composizione degli antiacidi. Un consumo eccessivo di betacarotene può causare carotenemia.

feci arancioni

La carotenemia è una condizione benigna, facilmente riconoscibile, che si manifesta con un ingiallimento asimmetrico della pelle e delle mucose, soprattutto nei bambini.Una dieta ricca di carote può provocare una colorazione delle feci.

I farmaci

I farmaci che possono causare feci di colore arancione sono i seguenti:

  • Antiacidi: a causa del loro contenuto di idrossido di alluminio.
  • Orlistat: farmaco indicato per l’obesità.
  • Rifampicina: un antibiotico.
  • Antidiarroici: non causano feci di colore arancione a causa della loro composizione, ma perché modificano il transito intestinale.

Alterazioni legate ai sali biliari

La bile viene prodotta nel fegato e trasportata attraverso i dotti epatici alla cistifellea.

I sali biliari sono coinvolti nella digestione degli alimenti e una diminuzione della loro produzione o un blocco del loro rilascio può causare feci di colore arancione. La diminuzione della produzione di bile è causata da problemi al fegato.

La presenza di urina arancione, di ingiallimento della pelle e delle mucose, di dolore nella parte destra dell’addome e di feci che diventano pallide oltre che arancioni dovrebbe far sospettare un coinvolgimento delle vie biliari.

Hombre con cólico por cálculos biliares.

Il dolore nella regione della cistifellea è un segnale d’allarme da consultare, poiché potrebbe esserci un calcolo che ostruisce il flusso della bile.

Altre cause mediche

La sindrome dell’intestino irritabile, la diarrea e la sindrome dell’intestino corto possono causare feci arancioni con lo stesso meccanismo di coinvolgimento che modifica la concentrazione dei sali biliari.

Tuttavia, in questi casi la spiegazione è che il transito intestinale è troppo veloce, il che impedisce alla bile di essere assorbita correttamente.

È necessario consultare un medico per le feci arancioni?

Di solito, quando le feci arancioni sono causate da un eccesso di beta-carotene nella dieta, questo ha solo un effetto temporaneo di 1-2 giorni di persistenza.

Non è quindi necessaria una valutazione medica e un trattamento tempestivo, ma se si sospettano disturbi dei sali biliari è necessaria una valutazione medica. I segni concomitanti, come il dolore addominale o il sangue nelle urine o nelle feci, devono essere riferiti a un medico.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Aldsworth, T. (2017). Fish: escolar and oilfish. In Foodborne Diseases (pp. 527-533). Academic Press. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/B9780123850072000255
  • Al Nasser, Y., Jamal, Z., & Albugeaey, M. (2023). Carotenemia. In StatPearls [Internet]. StatPearls Publishing. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK534878/
  • Azer, S. A., & Sankararaman, S. (2019). Steatorrhea. https://europepmc.org/article/nbk/nbk541055
  • Caballero-Mateos, A. M., Sánchez-Capilla, A. D., & Redondo-Cerezo, E. (2018). Keriorrea (diarrea cérea), un nuevo signo a tener en cuenta. Revista Española de Enfermedades Digestivas110(8), 529-529. https://scielo.isciii.es/scielo.php?pid=S1130-01082018000800012&script=sci_arttext&tlng=pt
  • López, P. X. H., & Merino, I. P. L. (2022). Revisión bibliográfica de síndrome de intestino corto, causas y tratamiento. Polo del Conocimiento: Revista científico-profesional7(10), 1455-1472. https://dialnet.unirioja.es/servlet/articulo?codigo=9439002
Torna in alto