Fibrinolisi, il processo che impedisce la formazione di trombi

L'equilibrio tra coagulazione e anticoagulazione ci permette di rimanere in vita. La fibrinolisi partecipa attivamente a questo equilibrio.
Fibrinolisi, il processo che impedisce la formazione di trombi
Mariel Mendoza

Revisionato e approvato da la dottoressa Mariel Mendoza.

Ultimo aggiornamento: 07 dicembre, 2022

La fibrinolisi è un processo naturale nel corpo umano responsabile della rottura delle reti formate da una molecola chiamata fibrina. Queste reti sono ciò che alla fine costituiscono i trombi del sangue. Pertanto, la fibrinolisi previene la formazione di trombi e, di conseguenza, impedisce lo sviluppo di alcune patologie, come l’ischemia.

A seconda che il processo sia naturale o patologico, si possono distinguere due tipi di fibrinolisi:

  • Primario: è la naturale rottura dei coaguli di sangue a causa di tutti i meccanismi biologici coinvolti.
  • Secondario: è la rottura dei trombi a causa di un disturbo di salute, farmaci o altre cause esterne. Il risultato di questo tipo di fibrinolisi è solitamente un forte sanguinamento.

Cos’è un trombo e come si forma?

Un trombo è un coagulo di sangue che non si dissolve e rimane all’interno del vaso sanguigno in cui si è formato. Questo trombo, o parte di esso, può staccarsi dal vaso e viaggiare attraverso il flusso sanguigno. Quando ciò si verifica, il trombo è chiamato embolo.

In questo modo si può dire che i trombi sono come una sorta di tappo che si forma in un vaso sanguigno. Poiché il vaso sanguigno è ostruito, il sangue non può circolare correttamente e smette di fornire gli organi coinvolti e i tessuti circostanti.

D’altra parte, è importante conoscere il processo di coagulazione per comprendere la fibrinolisi, poiché si potrebbe dire che è come il processo inverso. In questo senso, nel suo stato naturale, il sangue circola senza coagulare e i processi di coagulazione e anticoagulanti sono in equilibrio.

In caso di danno a un vaso, la lesione provoca una reazione a catena che porta alla formazione di trombi al fine di prevenire un’emorragia. Qui entrano in gioco diverse molecole come la trombina e la fibrina.

La stessa coagulazione fa sì che la molecola di fibrina si trasformi in fibrinogeno formando una sorta di maglia stabile. In questo modo le cellule del sangue vengono intrappolate in questa rete, sigillando il danno vascolare e prevenendo il sanguinamento continuo.

epistassi e coaguli
Quando abbiamo un’emorragia, ad esempio dal naso, il corpo avvia meccanismi di coagulazione per fermarla

Leggi anche: Trombocitosi: sintomi, cause e trattamento

Cos’è la fibrinolisi?

Come accennato, la fibrinolisi è il processo opposto a quello spiegato. Previene la formazione di trombi, soprattutto nelle situazioni in cui non dovrebbero formarsi.

Il sistema enzimatico fibrinolitico è complementare al sistema di coagulazione e funziona come meccanismo di bilanciamento per la formazione, la deposizione e la rimozione della fibrina. Questo è così per fermare la coagulazione incontrollata nei sistemi vascolari ed extravascolari.

La plasmina è l’enzima fondamentale del sistema fibrinolitico e la degradazione della fibrina da parte di questo enzima costituisce la base della fibrinolisi e della trombolisi. La plasmina si trova normalmente in una forma inattiva. Quando è in questo stato si chiama plasminogeno. A sua volta, questo plasminogeno può essere trovato in due fasi:

  • Libero nel plasma: in questo stato, l’attivazione e la conversione in plasmina è molto lenta.
  • Associato alla fibrina: in questa situazione, il plasminogeno viene attivato in modo più selettivo dall’azione di un’altra molecola chiamata attivatore tissutale del plasminogeno.
coagulo prima della fibrinolisi
Grazie alla fibrinolisi possiamo controllare la formazione di coaguli che ostacolerebbero la nostra vita

L’attivatore tissutale del plasminogeno è una proteina cellulare specifica nei tessuti dei vasi sanguigni che ha un’elevata affinità per la fibrina. Esiste anche un altro modo per attivare la fibrinolisi, anche se meno intenso, ed è attraverso l’attivatore del plasminogeno di tipo urochinasi.

Esistono numerosi farmaci in grado di attivare il sistema fibrinolitico e generare quantità significative di plasmina per sciogliere il trombo e ripristinare la permeabilità vascolare.

Potrebbe interessarti anche leggere: Coagulazione, in cosa consiste questo processo?

L’equilibrio della coagulazione

L’emostasi normale consiste in un equilibrio tra le azioni procoagulanti, che causano la produzione di fibrina come risultato delle vie di coagulazione, e gli anticoagulanti. Le azioni anticoagulanti sono esercitate attraverso la fibrinolisi che distrugge la fibrina. È questo equilibrio che permette alle nostre vite di andare avanti.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Ballantyne, C. M., Blumenthal, R. S., Foody, J. M., Wong, N. D., & Lilly, L. S. (2017). Hemostasia, trombosis, fibrinólisis y enfermedades cardiovasculares. In Braunwald. Tratado de cardiología. https://doi.org/10.1016/B978-84-9022-911-8/00099-8
  • Duboscq, C. (2017). El sistema plasminógeno plasmina. Hematología.
  • Nolasco, M., Salcedo, M., & Vázquez-Ortiz, G. (2007). Activación del Sistema Plasminógeno-Plasmina y el Papel de PAI-1 en Patologías Humanas. Revista de Cancerologia 2. https://doi.org/D02125r10.1029/2010jd015128

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.