La fisiologia dell’orgasmo femminile è più complessa rispetto a quello maschile. L’orgasmo è la risposta neurovegetativa prodotta dall’organismo a seguito degli stimoli presenti durante la fase di eccitazione.
Quando i muscoli pelvici e genitali raggiungono la tensione massima in termini di quantità di sangue, inviano messaggi al midollo. L’orgasmo consiste nella reazione nervosa provocata di riflesso da questi messaggi e che causa la contrazione del tessuto muscolare.
Si può parlare di una vera e propria scarica esplosiva di tensioni neuromuscolari accompagnata da una sensazione di piacere intenso in grado di alterare lo stato fisico e provocare una sensazione unica nella mente. Occorre segnalare che le donne hanno meno orgasmi rispetto agli uomini, per l’esattezza il 61,6% rispetto all’85%.
Fisiologia dell’orgasmo femminile
L’orgasmo femminile avvia una serie di cambiamenti a livello psicologico, neurologico, fisiologico, vascolare e ormonale. Questa risposta fisiologica è accompagnata da:
- Contrazioni dell’utero.
- Lubrificazione vaginale.
- Dilatazione e aumento delle dimensioni della vulva.
- Afflusso di sangue negli organi genitali.
- Erezione del clitoride.
- Contrazioni intermittenti dei muscoli pelvici.
- Rossore sulle guance e sul petto.
- Elevazione della soglia del dolore in alcune parti del corpo.
L’orgasmo femminile avviene su 4 fasi ben distinte. Questo ciclo dura in media circa 15 minuti, ma può variare da persona a persona. Ecco le fasi dell’orgasmo femminile.
Fase 1: eccitazione
Questa prima fase può avere una durata variabile, dai pochi minuti a varie ore dopo l’inizio della stimolazione erotica.
Dal punto di vista fisico, la vagina inizia a lubrificarsi e si espande, le grandi e piccole labbra, il clitoride e i seni si gonfiano. Inoltre, il ritmo cardiaco accelera, di conseguenza aumenta la pressione arteriosa e il ritmo della respirazione.
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Fase 2: plateau
Durante la fase 2 dell’orgasmo femminile, tutti i cambiamenti della fase uno si accentuano. Le labbra della vagina sono più grandi e cambiano lievemente colore. Le pareti vaginali sono irrorate da una quantità maggiore di sangue e l’orifizio vaginale cresce.
Anche il clitoride cresce riempiendosi di sangue, mentre il ritmo cardiaco e respiratorio continuano ad accelerare.
Fase 3: orgasmo
Ecco il climax del ciclo e anche la fase più breve, che dura appena qualche secondo. Durante questa fase, la donna sperimenta contrazioni involontarie e molto piacevoli nella vagina, nell’utero e nel retto.
Fase 4: risoluzione
L’ultima fase è rappresentata dal ritorno a uno stadio di riposo. Può durare dai 5 ai 60 minuti durante i quali la donna recupera le condizioni precedenti alla stimolazione.
Alcune donne possono rispondere positivamente alla sollecitazione degli organi sessuali anche dopo l’orgasmo, a differenza degli uomini. È anche importante sottolineare che la fase di risoluzione è molto più lunga nella donna, che può sentire il bisogno di proseguire l’atto sessuale.
Naturalmente ogni donna vive sensazioni, intensità e durata dell’orgasmo diverse, poiché si tratta di un riflesso condizionato da tante variabili e fattori.
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Fisiologia dell’orgasmo maschile
La maggior parte delle persone crede che l’orgasmo maschile corrisponda all’eiaculazione. Questo può essere vero, ma non è sempre così. Nella realtà dei fatti, l’eiaculazione può avvenire dopo aver raggiunto il climax e talvolta può anche non verificarsi. L’uomo può avere un orgasmo senza aver espulso il liquido seminale.
Pur sperimentando le stesse fasi del ciclo (eccitazione, plateau, orgasmo e risoluzione), gli uomini tendono a risvegliare in modo molto più veloce le sensazioni provate. Le fasi dell’orgasmo maschile sono le seguenti:
- Eccitazione: il pene ha un’erezione, lo scroto e i testicoli aumentano di dimensioni.
- Plateau: durante questa fase, le ghiandole di Cowper secretano un liquido pre-eiaculatorio, la ghiandola prostatica e la vescica si contraggono.
- Orgasmo: corrisponde solitamente all’eiaculazione, ma come anticipato, non sempre è così. Si contraggono anche lo sfintere, l’uretra, il pene e lo sfintere anale.
- Risoluzione: è una fase molto più breve rispetto alla donna e anche in questo caso consiste nel recupero del normale stadio fisiologico.
Conoscevate le fasi dell’orgasmo e le differenze tra uomo e donna? Speriamo che quest’articolo sia servito a chiarire i vostri dubbi o a farvi conoscere meglio voi stessi e il partner.
Bibliografia
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