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Di sicuro vi sarà capitato di provare malessere intestinale e di aver sofferto di flatulenza. Scoprite di seguito cosa possono rivelare i gas intestinali sul nostro stato di salute.
L’eccesso di aria nell’intestino provoca gonfiore addominale. Le cause dei gas intestinali sono batteri prodotti dagli alimenti che ingeriamo. Se non abbiamo l’abitudine di seguire una corretta alimentazione, di fare movimento e assumere vitamine, soffriremo spesso di gas intestinali.
Tra le possibili cause dei gas intestinali troviamo: mangiare in fretta, ingoiare molta aria mentre si mastica (per esempio, parlando mentre si mangia) oppure consumare porzioni esagerate di alimenti.
I gas intestinali non sono considerati una patologia, ma il segnale di un disturbo dell’apparato digerente.
D’altra parte, è probabile che si stiano assumendo grosse quantità di zuccheri e cellulosa. Questi carboidrati non vengono digeriti né assorbiti con facilità, quindi si accumulano nell’intestino e fuoriescono attraverso l’ano.
Esistono, poi, altri alimenti che possono essere una delle cause dei gas intestinali: cavolfiore, lenticchie, uva passa o broccoli. In questo caso, i gas intestinali sono completamente naturali.
Di per sé i gas sono un disturbo passeggero. In generale non indicano una malattia grave. Tuttavia, è meglio rivolgersi al proprio medico quando si presentano spesso e sono accompagnati da altri sintomi.
In assenza di un’adeguata masticazione, quando mangiamo e beviamo molto velocemente e in abbondanza, oltre che quando siamo agitati e stressati, potrebbe essere difficile digerire e, quindi, potremmo soffrire di gas intestinali.
Inoltre, anche il tipo di cibo che ingeriamo influisce sul processo di digestione. I cibi ultraprocessati, le fritture, i prodotti alimentari in generale e le bevande ricche di edulcoranti e simili sono alcuni dei disturbi che causano più spesso gas intestinali, pesantezza e altri disturbi.
Come state per scoprire, ci sono abitudini che riempiono l’intestino d’aria.
La presenza di gas intestinali influenza direttamente lo stato d’animo. Perché? Perché quando una persona è nervosa, tende a ingoiare più aria senza rendersene conto, favorendo la formazione successiva di gas intestinali.
In effetti, secondo uno studio di ricerca pubblicato nel 2017, emozioni come ansia e stress incidono sullo sviluppo di disturbi come la sindrome dell’intestino irritabile (SII). A quanto sembra, queste emozioni influiscono sulla comunicazione bidirezionale tra intestino e cervello.
Inoltre, in caso di stitichezza i gas intestinali possono presentarsi per il semplice motivo che le feci sono bloccate.
D’altro canto, come indicato dagli esperti della Mayo Clinic, avere troppi gas nello stomaco può essere sintomo di altri disturbi, come la pancreatite autoimmune, il diabete, il morbo di Crohn, la colite ulcerosa, la sindrome dell’intestino irritabile, il reflusso gastroesofageo, per fare qualche esempio.
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Per prevenire la formazione di gas nella quotidianità, è indispensabile un cambiamento nella propria alimentazione. Ecco alcuni consigli a tale scopo:
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Fare esercizio fisico è l’ideale per migliorare il funzionamento dell’apparato digerente. Non solo si ridurranno i gas, ma anche il dolore e l’infiammazione addominale. Alcune delle attività sportive più indicate sono:
Di certo, uno specialista potrà prescrivere integratori con alti contenuti di probiotici che apportano batteri utili per favorire il processo digestivo.
D’altra parte, se il paziente avverte un dolore intenso che si ripresenta varie volte durante la giornata, l’ideale è assumere un farmaco antispastico. Questo agisce direttamente sull’intestino rilassando i muscoli addominali.
È importante non automedicarsi. L’automedicazione nasconderà le cause del dolore e renderà più difficile determinare il trattamento più appropriato. In effetti, a seguito dell’assunzione di farmaci potremmo arrivare a credere che i gas intestinali non siano associati a un’altra patologia, quando in realtà lo sono.
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