Gastroenterite batterica: trattarla in 5 passaggi

La gastroenterite batterica è causata dall'eccessiva proliferazione dei batteri nell'intestino. In genere tende a non essere grave e può essere curata con un trattamento di base. Scopritene di più.

Uomo con gastroenterite batterica.

La gastroenterite batterica è un’infezione che si sviluppa nello stomaco e nell’intestino in seguito alla proliferazione di alcuni batteri.

L’infezione si trasmette facilmente da persona a persona o tramite contatto con oggetti o alimenti contaminati. Inoltre, è particolarmente diffusa nelle zone in cui l’igiene dell’acqua è scarsa. Ma quali sono i sintomi della gastroenterite batterica? Quali i trattamenti? Ne parliamo in questo articolo.

Sintomi di gastroenterite batterica

I sintomi della gastroenterite batterica variano in funzione del tipo di batterio all’origine dell’infezione. Tra i diversi microorganismi troviamo: Stafilococco, Salmonella ed E. coli. In linea di massima, le manifestazioni cliniche di questo disturbo includono:

  • Nausea e vomito
  • Diarrea
  • Dolore addominale e crampi
  • Lieve febbre

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Come combattere la gastroenterite batterica in 5 mosse

Per curare la gastroenterite batterica si possono mettere in pratica una serie di raccomandazioni che contribuiscono a calmare i sintomi.

Nei casi più gravi, invece, è necessario ricorrere all’intervento di un medico, in quanto potrebbe rendersi necessaria la somministrazione di liquidi e sali per via endovenosa, oltre che di antibiotici. I passaggi per gestirla a casa sono i seguenti.

1. Aumentare l’assunzione di liquidi

Donna che beve acqua.
Nei casi di gastroenterite l’idratazione deve essere costante ed effettuata possibilmente attraverso sieri reidratanti orali.

Aumentare il consumo di acqua o di bevande salutari è fondamentale per riprendersi dalla gastroenterite batterica, soprattutto dopo gli episodi di diarrea. Sebbene in molti lo ignorino, l’infezione causa disidratazione, aumentando il rischio di complicanze.

Cosa fare?

  • Bere dai 6 agli 8 bicchieri d’acqua al giorno.
  • Se possibile, preparate dell’acqua di riso e bevetela dopo un attacco di diarrea.
  • Un’altra opzione salutare può essere: bere infusi, brodi o sieri di reidratazione orale con elettroliti.

2. Mangiare poco per riprendersi dalla gastroenterite batterica

Sovraccaricare l’apparato digerente con un’alimentazione troppo pesante non è la soluzione migliore per affrontare questa infezione.

Considerato che oltre al dolore e l’infiammazione sussistono problematiche di tipo gastrico, è sempre meglio mangiare meno e più spesso.

Cosa fare?

  • Seguite un’alimentazione leggera, a base di brodi e bevande isotoniche.
  • Introducete gradualmente alimenti astringenti e poveri di fibre, così da regolare la funzione intestinale. Se il disturbo migliora, si potranno consumare alimenti quali: gallette di riso, riso bianco, patate e carote cotte, prosciutto cotto, pesce e petto di pollo.

3. Evitare l’automedicazione

Donna con una pillola in mano.
Evitate l’automedicazione. Consultate il medico affinché possa prescrivervi il trattamento più appropriato.

Esiste un’ampia varietà di farmaci in grado di contribuire al trattamento di alcuni fastidi quali dolore addominale, diarrea e nausea. Pur trattandosi in genere di farmaci da banco, non dovrebbero comunque essere assunti senza supervisione medica, in quanto potrebbero peggiorare il disturbo.

Cosa fare?

  • Se accusate sintomi gravi o persistenti, chiedete al medico quali farmaci potrebbero essere utili.
  • Evitate l’uso di antibiotici, in quanto dovrebbero essere somministrati solo nei casi più gravi.

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4. Lavarsi spesso le mani

La gastroenterite batterica si diffonde facilmente in assenza di igiene. Per evitare di infettare altre persone, è fondamentale lavarsi spesso le mani, soprattutto dopo aver usato il bagno o dopo aver cambiato i pannolini a un neonato.

A tal proposito, questo studio pubblicato sullIndian Journal of Medical Research sottolinea che questa pratica rappresenta uno dei modi più efficaci e semplici per prevenire la diffusione dei batteri e tenere sotto controllo le infezioni. Oltre a ciò, contribuisce a ridurre sensibilmente il tasso di infezione negli ambienti ospedalieri.

Cosa fare?

  • Lavate le mani con acqua e sapone antibatterico per almeno 15 secondi.
  • Se non potete lavarvi le mani, usate un gel antibatterico.
  • Ripetete sempre questa operazione prima di manipolare il cibo o di avere contatti con altre persone.

5. Manipolare il cibo in modo corretto

Procedura per disinfettare frutta e verdura.
Gli alimenti devono essere lavati correttamente prima della cottura per evitare possibili intossicazioni alimentari.

La corretta manipolazione degli alimenti è fondamentale per combattere la gastroenterite batterica. Secondo quanto afferma una ricerca pubblicata sul Tropical Gastroenterology, molti casi di infezione si verificano a causa della contaminazione alimentare.

Motivo per cui, è necessario prestare molta attenzione agli alimenti delicati, come le carni, e a quelli serviti crudi. Non dimentichiamo, inoltre, che prima di raggiungere le nostre tavole, gli alimenti sono entrati in contatto con diversi luoghi come magazzini e mezzi di trasporto.

Cosa fare?

  • Lavarsi bene le mani prima di maneggiare il cibo. Se avete già l’infezione, evita di cucinare.
  • Lavare e disinfettare la frutta e la verdura da consumare crude.
  • Cuocete per bene sia la carne sia il pesce.
  • Fate particolare attenzione alla manipolazione di alimenti quali latticini e uova.

Infine, non bisogna dimenticare che i sintomi della gastroenterite batterica tendono a scomparire da soli dopo tre o quattro giorni e in alcuni casi possono durare fino a due settimane. Se dopo questo periodo non si riscontrano miglioramenti, è meglio consultare il medico.

Se notate segni di disidratazione come bocca e pelle secca, occhi infossati o pianto senza lacrime, è bene rivolgersi tempestivamente a un professionista. Così come nei casi di diarrea prolungata nel tempo, febbre alta o sanguinamento.

Bibliografia

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