Quando vengono registrati valori di pressione sistolica uguali o superiori ai 140 mmHg e/o valori di pressione diastolica uguali o superiori ai 90 mmHg, si soffre di ipertensione arteriosa, una condizione associata ad un rischio maggiore di soffrire di malattie cardiovascolari.
Dato che le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo, è necessario curarle il prima possibile.
In questo articolo vi presentiamo i tre migliori alimenti che aiutano a ridurre l’ipertensione arteriosa, ma anche alcuni rimedi e semplici consigli.
Possibili cause dell’ipertensione arteriosa
Anche se ancora non sono state determinate le cause scatenanti dell’ipertensione, è stato dimostrato che i fattori genetici e le abitudini di vita possono avere una grande influenza:
- Un consumo eccessivo di sale e di alimenti salati
- L’obesità
- Lo stress e il sovraccarico emotivo
- Uno stile di vita sedentario
- Un consumo eccessivo di alimenti che contengono ammine (formaggi stagionati, birra ed insaccati).
Scoprite: Controllare l’ipertensione: rimedi naturali e alimentazione
Molto spesso, in particolare quando si ha solo la pressione minima alta, la causa dell’ipertensione potrebbe coinvolgere i reni.
In questo caso, dovete prendervi cura di questi organi, seguire una dieta ricca di frutta e verdura, ma anche di vitamina C.
Sintomi
Il problema dell’ipertensione arteriosa è che in molti casi non genera alcun sintomo, cosa che può rivelarsi un grande rischio. Alcuni dei sintomi manifestati da chi soffre di ipertensione sono:
- Cefalea
- Capogiri
- Difficoltà respiratoria
- Dolore al petto
- Fischi nelle orecchie
- Sangue dal naso
- Visione offuscata
- Confusione
- Sudorazione eccessiva
Se avvertite qualcuno di questi sintomi o sospettate di soffrire di ipertensione, rivolgetevi al vostro farmacista di fiducia e/o al vostro medico curante affinché vi misuri la pressione il prima possibile.
L’aglio
L’aglio è un alimento dagli eccellenti poteri terapeutici, ideale nel caso di molte malattie, che aiuta a purificare il sangue o a ripulire l’intestino.
Se soffrite di ipertensione arteriosa, l’aglio funziona come vasodilatatore dei capillari e delle arterie.
Molte persone sono già a conoscenza dei grandi benefici dell’aglio e lo consumano crudo tutte le mattine.
Per renderlo più gradevole, potete sfregarlo su una fetta di pane tostato e aggiungere un filo d’olio d’oliva.
Leggete anche: L’antica cura tibetana a base di aglio.
Infine, per le persone molto sensibili all’odore e al sapore dell’aglio è disponibile in erboristeria o in farmacia l’olio di aglio sotto forma di capsule.
Il limone
Per il limone occorre fare un discorso a parte. A differenza degli altri agrumi e nonostante sia un frutto molto acido, il limone ha la proprietà di neutralizzare gli acidi una volta arrivato nello stomaco.
Inoltre, è una grande depurativo, ricco di vitamina C.
In caso di ipertensione, il limone aiuta ad eliminare la rigidità dei vasi sanguigni, rendendoli più morbidi e flessibili.
D’altra parte, il limone contiene molta vitamina B, la quale aiuta ad evitare l’insufficienza cardiaca.
Potete preparare una cura a base di limone per godere appieno dei suoi benefici.
Il primo giorno bevete acqua con il succo di un limone, il secondo giorno utilizzate due limoni, il terzo giorno tre limoni e via dicendo fino ad arrivare a dodici limoni.
A quel punto invertite il processo ed eliminate un limone al giorno, fino ad utilizzare di nuovo un solo limone. In questo modo completerete la cura.
Il carciofo
Il carciofo ha proprietà diuretiche che permettono di eliminare i liquidi in eccesso nell’organismo, facendo diminuire la tensione arteriosa.
Di fatto, il carciofo è considerato uno dei grandi rimedi naturali contro l’ipertensione.
D’altra parte, questo ortaggio contiene anche un’alta concentrazione di potassio, anche questo in grado di ridurre la tensione arteriosa.
Il carciofo, inoltre, aiuta nel processo digestivo ed è un grande protettore del fegato.
Quando è il periodo dei carciofi, vi consigliamo di mangiarli regolarmente, stufati o al forno. Fuori stagione potete ricorrere all’estratto naturale di carciofo o alle compresse.
Altri consigli
- Bagnate le braccia con acqua calda e fate dei pediluvi con acqua tiepida.
- Se assumete farmaci diuretici, è buona cosa assumere anche potassio attraverso degli integratori o mangiando gli alimenti che lo contengono (pomodori, brodi, frullati di banana…), altrimenti sarete più sensibili, nervosi, etc.
- Fare esercizio fisico è molto importante. Vi raccomandiamo di camminare energicamente, correre, andare in bicicletta o nuotare dai 30 ai 45 minuti al giorno, almeno tre volte a settimana.
- Alcuni integratori possono essere di grande aiuto: Coenzima Q10, Vitamina B5, Vitamina C e Vitamina E.
- Vi consigliamo di evitare il caffè, lo zenzero, il tè, il mate, la liquirizia e il fumo, poiché, se vengono consumati regolarmente, aumentano la pressione.
Bibliografia
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