Grazie all'uomo che mi ha resa una madre single

Essere una madre single non è un compito semplice, ma dovete sentirvi orgogliose di esserlo. Poiché richiede molta forza e coraggio e i vostri figli vedranno in voi una grande donna.
Grazie all'uomo che mi ha resa una madre single
Elena Sanz

Scritto e verificato la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 20 settembre, 2018

Una madre single è quella donna che resta incinta e non conta sull’appoggio da parte dell’uomo che l’ha fecondata. Quindi, decide di farsi carico da sola dell’allevamento e della crescita del proprio figlio, dando così origine a una famiglia monoparentale.

Le madri single come me affrontano enormi sfide, come la responsabilità di offrire educazione, nutrimento, protezione e istruzione al nuovo essere umano che portano in ventre.

Grazie all’uomo che mi ha resa una madre single, adesso ho una figlia meravigliosa con delle grandi virtù, che mi ha insegnato a essere mamma. Al giorno d’oggi sono felicemente sposata e sono diventata nonna di due meravigliose bambine. Ed è proprio grazie a quest’esperienza che posso scrivere queste righe.

La notizia di essere una madre single

Quando ho scoperto che avrei avuto il mio primo figlio, avevo solo 19 anni. La notizia mi scioccò e venni assalita dalla paura. Andai subito a condividere la notizia con il padre del bambino, ma non fu di suo gradimento; l’unico pensiero che giunse alla mia mente fu quindi “sarò una madre single”.

Donna triste con test di gravidanza

Sorsero molti altri quesiti nella mia testa. “Sarò pronta a crescere mio figlio nel modo giusto?” “Riuscirò a mantenerlo economicamente?” “Che cosa farò con lui?” “Chi se ne prenderà cura mentre lavoro e studio?”.

Il grande impegno che iniziavo a percepire di fronte alla crescita e all’allevamento di mio figlio e alla gestione di una casa senza la compagnia o il supporto di un partner, mi sembrava troppo per me. Ma non avevo scelta, dovevo affrontare le sfide che la vita mi aveva messo davanti, dovevo farlo per entrambi.

La vita continua per una madre single

Fino a qualche decennio fa, la nostra società era piena di pregiudizi e discriminazioni. Come madre single, sapevo di dover andare avanti in mezzo a quella gente che mi indicava e accusava con freddezza.

Dovetti pagare un prezzo molto alto, non solo da un punto di vista economico, ma anche per la pressione psicologica e la doppia morale a cui ero sottoposta. Oltre ai pregiudizi della mia famiglia e del contesto in cui vivevo.

Ero consapevole che, nella maggior parte dei casi, questo avrebbe implicato affrontare un “doppio carico”, domestico e professionale, in condizioni di svantaggio, se mi confrontavo con le madri lavoratrici che condividevano queste responsabilità con il padre dei propri figli.

L’importanza del supporto familiare

Con il passare degli anni, potei contare sull’aiuto di alcuni parenti e amici molto stretti. Tuttavia, volevo essere autosufficiente ma questo desiderio, in quel momento, risultava troppo ambizioso e dovetti metterlo da parte.

Famiglia moderna con cappelli e baffi finti

Perché da sole non è possibile formare una famiglia e i bambini hanno bisogno di soddisfare le loro necessità di supporto emotivo e sociale e di ricevere cure e attenzioni. Quando accettai la mia realtà in modo maturo e positivo, potei capirlo. Motivo per cui cominciai la mia nuova vita anche se, indubbiamente, non è stato per niente semplice.

Alcuni consigli per le madri single

Se siete delle madri single, non vergognatevene; al contrario, sentitevi orgogliose di esserlo perché non c’è niente di più bello di dare tutto per i figli.

Dimostrate alle persone che vi criticano che siete in grado di raggiungere ciò che vi proponete e lottate per rendere felici i vostri figli e fare in modo che si sentano orgogliosi di voi. Non lasciate che la pressione sociale vi soffochi. A seguire troverete qualche raccomandazione.

Lasciatevi alle spalle il senso di colpa

La prima cosa che una madre single deve fare è dimenticare il senso di colpa. Pertanto, accettate la vostra realtà con amore affinché riusciate a crescere un figlio sicuro di se stesso. In questa maniera, potrà affrontare il suo futuro con la chiara certezza che voi sarete sempre lì a sostenerlo.

È importante che vi concentriate sull’essere una buona madre, e non sull’essere sia madre che padre, perché questo ruolo non vi appartiene.

Non mettetevi dei paletti, terminate i vostri studi

Dovete riorganizzare le vostre priorità perché è importante che terminiate gli studi. In questo modo potrete avere un buon livello di istruzione e, di conseguenza, un miglior collocamento professionale.

Donna al computer che scrive dopo aver bevuto caffè

È fondamentale strutturare una tabella di marcia nella quale specificare gli orari e le cose da fare. In questo modo, sarà più facile rispettare gli impegni e ritagliarsi anche del tempo per lo svago.

Parlategli di suo padre

Parlate a vostro figlio di suo padre sin da piccolo. Ditegli cose positive per non fomentare il rancore, ma non mentitegli. Non è consigliabile inventare delle storie o esagerare le virtù di suo padre.

Raccontategli i momenti positivi che avete vissuto con lui e, appena raggiunge un’età appropriata, potrete dirgli i dettagli che merita di conoscere. Così minimizzerete l’assenza paterna con delle risposte semplici.

Tuttavia, occorre tenere in conto che ciascun bambino è diverso. L’ideale è che vi rivolgiate ad uno psicologo specializzato affinché vi suggerisca il modo migliore per dire a vostro figlio chi è il suo padre biologico, senza provocare traumi a lungo termine.

Infine, al giorno d’oggi è più comune che le donne decidano di formare una famiglia senza la presenza di un uomo. Anche l’opinione della società riguardo al tema è diventata più aperta e ricettiva.


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