Guida alla cura del falso cipresso: sontuoso e brillante

L'imponenza del falso cipresso è uno dei motivi per cui molti desiderano averlo in giardino. Quando è giovane, richiede cure rigorose. Vi diciamo come prendervene cura.

Guida alla cura del falso cipresso: voluminoso e brillante

All’inizio può essere difficile, ma una volta che ha messo radici, la cura del falso cipresso non è molto impegnativa. Questo non significa che si possa trascurare l’arbusto, ma piuttosto che si potranno ridurre le attenzioni rigorose che richiede quando è giovane.

In generale, questi alberi amano il sole, tollerano il freddo, si difendono dalla siccità e amano i terreni un po’ acidi. Vi spiegheremo come creare le condizioni per farli prosperare. Prima, però, diamo un’occhiata alle caratteristiche di questa pianta.

Esiste un falso cipresso? Che aspetto ha questo albero?

Sì, esiste un falso cipresso e appartiene al genere Chamaecyparis. È un arbusto con foglie sempreverdi e strutturate e in varietà alte e nane. Queste ultime sono utilizzate per le siepi.

Il fogliame è simile a quello del cedro; il suo colore varia dal verde, giallo e verde-blu al grigio-verde. La corteccia è marrone intenso.

Le dimensioni variano da 2 a 20 metri; l’altezza dipende dalla varietà. È spesso usato per decorare i cortili a Natale.

Assomiglia al cipresso e da qui il nome. Queste conifere si sono guadagnate un posto tra le piante ornamentali e sono spesso presenti nei parchi e nei giardini domestici.

Guida alla cura del falso cipresso

Esistono oltre 70 tipi di falso cipresso, quindi è normale incontrare una grande varietà di dimensioni e forme per questi arbusti. Piramidali, nani, ovali e globosi, solo per citarne alcuni.

In tutti i casi, hanno bisogno di una certa cura per mantenere il loro volume e il loro splendore. A questo scopo, condividiamo una semplice guida sulle esigenze della pianta.

Luce

La rigogliosità di questo arbusto è dovuta in gran parte alla sua esposizione al sole. Se intendete piantare un falso cipresso nel vostro terrazzo o giardino, è necessario collocarlo in piena luce o in ombra parziale, soprattutto se si tratta della varietà dorata.

Uno studio pubblicato sulla rivista Forest Science and Technology indica le condizioni ottimali di luce solare e di concimazione per ottenere una qualità migliore di falso cipresso.

Proteggetelo dai venti forti

Sebbene il falso cipresso resista alle basse temperature e ai venti forti, è possibile che queste condizioni ambientali ne brucino il fogliame. Soprattutto quando si tratta di arbusti giovani. Il modo migliore per prevenire i danni è quello di isolarlo con pacciame sul terreno e un muro di frasche intorno.

Piantare e trapiantare con cura in vaso

Potete coltivare il falso cipresso in contenitore, ma ricordate che alcuni di questi arbusti crescono fino a 20 metri. Assicuratevi che si tratti di una varietà nana (quelle che crescono fino a circa 2 metri) prima di scegliere un contenitore piccolo.

Quando è il momento di piantare, scegliete un contenitore che dia all’albero abbastanza spazio per crescere. Se trapiantate l’esemplare, utilizzate la tecnica di inclinare il contenitore su un lato; rimuovete delicatamente il cipresso e spostatelo nel nuovo vaso. Quest’ultimo dovrebbe essere preparato con un terreno nutriente e drenato.

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Assicuratevi un buon terreno

L’Orto botanico del Missouri osserva che il falso cipresso si trova bene in terreni medi, ben drenati e a media umidità. Ma i suoi preferiti sono quelli umidi.

Il substrato deve essere ricco. Si può ottenere aggiungendo humus e mescolando ghiaia, sabbia e terriccio, in quanto ciò favorisce il drenaggio e previene i ristagni d’acqua.

Fornite l’acqua necessaria

Affinché sia rigoglioso, ha bisogno di essere idratato in profondità. Questo lo aiuta a radicare con forza. Con il passare degli anni, non avrà più tanta sete, quindi dovrete limitare le annaffiature alle stagioni secche.

Attenzione ai funghi

Una delle malattie che possono attaccare questo albero è il cancro del cipresso. La Guida alla lotta integrata contro i parassiti delle conifere spiega che questa infezione è causata da un fungo patogeno che è letale per la famiglia dei cipressi.

Il loro effetto è quello di deformare il tronco, fino a distruggere la pianta. È nelle stagioni di maggiore umidità, come l’autunno e la primavera, che questi parassiti tendono a colpire maggiormente.

La cura richiesta dal falso cipresso in queste zone si limita alla fornitura di materiale vegetale, come la corteccia di pino marittimo. Questa pacciamatura, che circonda i piedi dell’albero, è utile per prevenire il cancro. Alcuni studi, come questo pubblicato sulla rivista Forests, evidenziano le proprietà antimicotiche, antibatteriche e antiossidanti del pino nei confronti di alcuni tipi di funghi.

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Qualche dato in più: curare il falso cipresso da seme o da talea

Se preferite piantare da zero e non acquistare una pianta al vivaio, prestate attenzione a questa sezione. L’Università Autonoma di Hidalgo raccomanda di trapiantare il falso cipresso tra aprile e maggio, purché si proceda per talea. Tuttavia, questo metodo inizia la sua preparazione in autunno.

A questo punto, è necessario tagliare un pezzo di legno dall’albero, lungo circa 10 centimetri. Pulite il fogliame, bagnate un’estremità con acqua e inumiditela con l’ormone radicante.

Il passo successivo è quello di piantarlo in un terreno umido e drenato, coprirlo con un sacchetto di plastica e lasciarlo al sole finché non attecchisce. Quando ciò accade, controllate che le radici mostrino resistenza quando tirate. Allora saprete che la procedura ha funzionato.

Se piantate i semi, metteteli a bagno per un giorno intero in un vaso d’acqua. Prendete solo quelli che affondano sul fondo, avvolgeteli in un tovagliolo di carta e conservateli in un sacchetto di plastica in frigorifero.

Ci vorranno 2 mesi prima di poterli seminare nel terreno preparato. Le piantine impiegano un anno per germogliare e durante questo periodo hanno bisogno di mezz’ombra, dopodiché iniziate ad abituarle al caldo.

Piantare il falso cipresso richiede pazienza: non è una pianta che cresce in poco tempo.

Il segreto della cura del falso cipresso

La chiave della cura del falso cipresso è la manutenzione perenne. Non ha bisogno di potature specifiche, ma una spuntatina occasionale è utile per dare forma e controllare l’altezza.

Una potatura un paio di volte all’anno è opportuna. Si può fare in qualsiasi stagione, tranne che per il taglio delle punte, che è consigliato in autunno o in primavera.

Il resto sono le solite cure, come la rimozione del fogliame secco, l’apertura dei rami per verificare la presenza di pezzi danneggiati all’interno, l’approvvigionamento idrico e il mantenimento del terreno pulito e nutrito. Che ne dite di darvi al giardinaggio?

Bibliografia

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