I movimenti e gli spostamenti eseguiti in acqua arrivano a coinvolgere quasi due terzi dei muscoli del corpo, permettendo di fruire di un allenamento completo. Questa caratteristica è di certo il miglior biglietto da visita per uno sport. Quali sono gli altri benefici del nuoto per la salute?
Il fatto di adattarsi alle diverse condizioni del corpo rende questo sport ancora più prezioso, sia che si voglia perdere peso, migliorare la resistenza, tonificare, guarire da una lesione o fare riabilitazione. In questo senso, il nuoto è una delle attività fisiche più complete che esistano.
Benefici del nuoto per chi non ha problemi di salute
Alle persone che non presentano lesioni o disabilità, il nuoto permette di graduare via via l’intensità, in modo da non affaticarsi o sovraccaricarsi. La frequenza consigliata è di tre volte alla settimana, con sessioni che variano dai 15 ai 45 minuti. Diamo un’occhiata ai benefici del nuoto.
Migliora la flessibilità
Coinvolgendo gran parte dei muscoli della parte superiore e inferiore del corpo, sono molte le articolazioni che partecipano ai movimenti sott’acqua.
Ciò si traduce in un aumento della flessibilità e un minore rischio di lesioni (soprattutto alla schiena).
Aiuta a bruciare calorie
Nuotando per un’ora a ritmo moderato si possono bruciare fino a 500 calorie. È quindi uno strumento indispensabile per chi desidera perdere peso.
Aumenta la capacità polmonare
Il nuoto migliora la meccanica della respirazione, aumentando così la capacità polmonare. Questo aiuta gli organi dell’addome a lavorare meglio, regola la pressione arteriosa e migliora il livello di ossigenazione.
Combatte lo stress
Entrare in acqua e prestare piena attenzione al movimento degli arti insieme alla respirazione, produce una sensazione di rilassamento. Ciò contrasta lo stress, combatte i disturbi dell’umore e gli attacchi d’ansia.
Favorisce, inoltre, il rilascio di endorfine, che stimolano le aree del cervello e promuovono le emozioni di soddisfazione.
Migliora il controllo delle malattie croniche
Un altro dei grandi benefici del nuoto sta nella risposta alle malattie croniche. Ci riferiamo al diabete, all’asma e all’ipercolesterolemia.
L’esercizio aerobico, di fatto, aumenta la sensibilità all’insulina, migliora le funzioni del sistema respiratorio e regola i livelli di colesterolo.
Aumento delle abilità motorie
La coordinazione, l’equilibrio e il tempo di reazione si ottimizzano grazie al nuoto, il che si traduce in migliori abilità motorie. Questo aspetto è particolarmente importante nel processo di crescita e sviluppo.
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Benefici del nuoto in caso di lesioni
Dopo aver visto i vantaggi generali del nuoto, vale la pena di ricordare che questo sport è una delle migliori opzioni per chi ha subito un trauma o una lesione. Permette, infatti, un percorso di riabilitazione a basso impatto su articolazioni e ossa.
Si consiglia di iniziare con esercizi sott’acqua quando è necessaria una riabilitazione a seguito di fratture, legamenti strappati e distorsioni. A questi si potranno far seguire sessioni di nuoto, ma nelle fasi finali.
Attività acquatiche e benefici del nuoto in caso di lesioni
Le attività di nuoto e acquatiche che aiutano il recupero da traumi e lesioni sono le seguenti:
- Camminare in acqua: è quasi una forma di nuoto, sebbene il movimento sia facilitato dall’appoggio dei piedi; è una delle attività spesso consigliate dai fisioterapisti in caso di tendinite e nel recupero della mobilità. La profondità con cui si realizza l’esercizio dipende dal punto del corpo in cui si trova la lesione.
- Esercizi analitici sotto l’acqua: sono caratterizzati da movimenti mirati a muscoli specifici per una riabilitazione progressiva.
- Dorso: lo stile a dorso è usato per migliorare le deviazioni della colonna, ma per essere efficace è necessaria una tecnica corretta. I muscoli maggiormente coinvolti sono i pettorali, i dorsali, i deltoidi e gli addominali.
- Crawl: grazie al minore carico esercitato sulla colonna vertebrale, è usato per trattare il dolore lombare e l’artrosi. I muscoli interessati sono il gran dorsale, i pettorali, i deltoidi, i bicipiti e i tricipiti.
- Rana: si adotta un’intensità moderata solo nella fase finale di rafforzamento nella riabilitazione di lesioni complesse. I muscoli principalmente coinvolti sono i pettorali, i bicipiti, i tricipiti, i deltoidi, il gran dorsale, il grande rotondo, il trapezio, i glutei e i quadricipiti.
Precauzioni e avvertenze
In caso di problemi di salute, occorre fare attenzione per evitare di aggravare la situazione. Alcuni consigli:
- Assicuratevi di essere guariti prima di iniziare le attività.
- Optate per le piscine fornite di corrimano.
- Evitate di aumentare in modo eccessivo l’intensità dei movimenti durante la riabilitazione.
- Curate bene la tecnica di esecuzione per evitare ulteriori lesioni.
- Interrompete gli esercizi se vi accorgete che il dolore aumenta.
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I benefici del nuoto a tutte le età
I benefici del nuoto sono comprovati. Tuttavia, in casi particolari, è bene chiedere il parere dello specialista, in modo da poter valutare sia la fattibilità che i rischi. Si dovrà consultare il medico anche in caso di patologie che possano limitare la fluidità del movimento.
Per esempio, lo stile a farfalla è spesso controindicato per il movimento a zig zag che comporta. Ciò potrebbe aggravare qualsiasi disturbo pregresso a schiena, collo, braccia, gambe e altre aree del corpo.
Bibliografia
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