
I semi sono sono stati recentemente introdotti in molte linee guida dietetiche e hanno rivoluzionato l’alimentazione. Nell’ambito di una dieta…
In una dieta sana e varia possiamo riscontrare una quantità di fitochimici tali da apportare benefici alla nostra salute. Al contempo, la combinazione di diversi fitochimici nello stesso alimento ne rafforza e migliora gli effetti.
I fitochimici sono sostanze presenti naturalmente negli alimenti di origine vegetale. Attualmente la ricerca sta approfondendo i benefici che apportano alla salute, concentrandosi principalmente sul loro potere antiossidante e sul possibile ruolo che rivestono nella prevenzione del cancro.
D’altra parte, i fitochimici non sono esattamente nutrienti, per cui non hanno alcuna funzione energetica o nutrizionale. Per questo motivo gli alimenti che li contengono vengono denominati alimenti funzionali, perché apportano benefici alla salute.
In una dieta varia e sana possiamo riscontrare fitochimici in quantità sufficiente da apportare benefici alla nostra salute. Così, la combinazione, all’interno dello stesso alimento, di diversi fitochimici rafforza e migliora gli effetti degli stessi.
I fitochimici sono i responsabili del colore, dell’odore e del sapore delle pietanze. Ad esempio, i carotenoidi sono elementi ricchi di provitamina A, quindi possiedono funzioni simili a quelle di questa vitamina.
Tra le funzioni che vengono attribuite ai fitochimici rientrano quella di contribuire al mantenimento di una buona vista, così come all’integrità del sistema osseo ed epiteliale. Durante l’allattamento materno, inoltre, stimolano la produzione di latte.
Diverse sostanze fitochimiche hanno una funzione principalmente antiossidante. Per questo motivo, aiutano a calmare le infiammazioni. Fungono inoltre da protettori nelle malattie cardiovascolari.
Un altro degli effetti più conosciuti dei fitochimici è una possibile correlazione con la prevenzione di determinati processi tumorali o cancerogeni. Questa funzione è possibile grazie alla conversione di sostanze potenzialmente tossiche o nocive in altre non pericolose.
Alcune di queste sostanze collaborano anche alla protezione del sistema immunitario. Possiamo dunque dire che sono molte le proprietà benefiche che vengono attribuite ai fitochimici.
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I fitochimici sono sostanze che esistono solo nel regno vegetale e che sono reperibili in quantità davvero minime. Eppure, gran parte di essi non è stata ancora studiata.
Tuttavia, non stiamo parlando di un gruppo di nutrienti; non insorgono malattie a causa di un loro deficit, bensì potenziano l’azione dei nutrienti.
Inoltre, non sono essenziali per il nostro organismo come lo sono le proteine, i carboidrati, i grassi, le vitamine o i minerali. Proprio perché antiossidanti, esercitano un’azione preventiva e curativa per l’organismo.
La classificazione più comune dei fitochimici viene fatta in funzione della loro struttura molecolare, così come viene elaborata sulla base delle fonti alimentari:
All’interno del gruppo dei fenoli possiamo fare, a sua volta, un’ulteriore classificazione:
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I terpeni si dividono in due gruppi:
Questo gruppo è anche conosciuto come il gruppo delle sostanze solforose, perché contengono tale minerale:
Questo gruppo di fitochimici agisce come la vitamina E. Le sue principali fonti sono gli oli vegetali, la frutta secca, le verdure a foglia verde e i cereali integrali.
Parte dei fitochimici vengono già sintetizzati dall’industria farmaceutica. Tuttavia, questi integratori non sostituiscono una dieta ricca di cereali, frutta, verdura e legumi. Non dimenticatelo!