I neonati dormono meglio accanto alla mamma

È normale e naturale che i neonati dormano meglio accanto alla mamma. Non succede solo in alcuni casi, bensì sempre, ma noi adulti ci ostiniamo a insegnare loro a dormire da soli.
I neonati dormono meglio accanto alla mamma

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

“Perché il mio mio bambino dorme solo quando è accanto a me?” chiede una neomamma, in lacrime e stanca dopo aver trascorso diverse notti in bianco. La risposta è semplice: perché è naturale, i neonati dormono meglio accanto alla mamma.

Dopo aver trascorso nove mesi coccolati e nutriti dal corpo materno, svegliandosi al suono del battito del suo cuore, la domanda giusta da porci dovrebbe essere “come si può pensare che per i neonati sarà diverso una volta venuti al mondo?”

È normale, o dovrebbe esserlo

I neonati hanno bisogno del contatto fisico, lo cercano per sentirsi tranquilli e al sicuro, come se si trovassero ancora nell’utero materno. Ne hanno bisogno mentre sono svegli, per addormentarsi o mentre dormono e quando si rigirano su se stessi, al risveglio.

È stato così durante i nove mesi di gravidanza e continuerà a esserlo ancora per un po’. Prima di tutto, perché devono affrontare i nove mesi successivi alla nascita, e poi perché le fasi del sonno non saranno regolari fino ai 5 o 6 anni di vita.

Co-sleeping

Tuttavia, alcuni adulti credono che sia giusto che appena nati i bambini dormano nella propria culla, nella propria cameretta. Altri permettono loro di dormire in camera dei genitori fino a 4 o 5 mesi di età, ma nella culla e non oltre i 5 mesi; trascorso questo periodo dovranno dormire nella loro cameretta.

Ci comportiamo spesso come se un neonato percepisse il lasso temporale trascorso o come se capisse che i genitori hanno bisogno di dormire perché vanno al lavoro il giorno dopo o che hanno bisogno della loro intimità. I neonati dormono meglio accanto alla mamma perché è l’unica cosa che conoscono.

Il co-sleeping è un’opzione valutabile

Il sonno dei neonati è uno dei motivi di preoccupazione più frequenti per le neomamme. Mentre cercano “ricette magiche” affinché il neonato dorma più a lungo possibile o si riaddormenti da solo una volta svegliatosi, non vedono la soluzione più ovvia: il co-sleeping.

Tra il 1980 e il 1990 vennero elaborate le teorie di Ferber e Lozoff, che interruppero il sonno sereno dei bambini accanto alle madri. Diversi medici, psichiatri e specialisti sostennero la tesi secondo cui il neonato deve dormire da solo, dimenticando che i bambini sono mammiferi.

Come tutti gli esseri viventi che traggono alimento dal seno materno, i neonati dormono solo se stanno vicino alla mamma; mentre vengono allattati o cullati, i bambini sentono il cuore della mamma, l’odore della pelle e quindi si addormentano.

I neonati dormono meglio vicino alla mamma

I più famosi manuali sulla maternità ricordano che il feto dorme da solo nell’utero, senza l’aiuto di nessuno! Questi manuali danno la colpa dei disturbi di sonno dei neonati ai genitori, che cullandoli li inducono a “disimparare” quello che già conoscevano “per istinto”.

C’è una logica in questa affermazione? Si può pensare davvero che il feto si addormenta da solo nell’utero? Il feto nell’utero viene comunque cullato, dondolato e sente il battito della mamma.

Neonato dorme con i genitori

Le donne incinte camminano, salgono e scendono le scale, guidano l’auto, ballano, fanno sesso e sport. Persino nei casi di gravidanza a rischio, in cui viene prescritto il riposo totale, il neonato ascolta e percepisce la madre.

Questi movimenti e suoni accompagnano il neonato mentre dorme nell’utero, il che non assomiglia affatto al dormire da solo nella culla o in una camera silenziosa.

Se avete ancora dubbi

Tutti i neonati dormono meglio accanto alla mamma, perché è naturale. Eppure, noi adulti ci intestardiamo a volerli fare dormire da soli nella culla. Di conseguenza, piangono e dormono male, e così anche i genitori, quando sarebbe più facile per tutti lasciarli riposare accanto alla mamma.

I nostri nonni dormivano con i nostri genitori a fianco e i nostri genitori facevano lo stesso con noi, nella maggior parte dei casi; oggi, invece, ci ritroviamo ingabbiati alla ricerca di nuove prove scientifiche che ci confermino che i bambini possono dormire accanto a mamma e papà. Dovremmo piuttosto avere fiducia nel nostro istinto e in quello che ci chiedono i nostri figli.


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