Idrochinone: cos'è e in quali casi è indicato?

Se desiderate eliminare le macchie sulla pelle, consultate il vostro dermatologo di fiducia in merito all'eventualità di sottoporvi a un trattamento a base di idrochinone.
Idrochinone: cos'è e in quali casi è indicato?

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2023

L’idrochinone è un prodotto chimico utilizzato in ambito cosmetico per i trattamenti depigmentanti. Viene impiegato soprattutto per schiarire le macchie più scure. Esistono prodotti la cui composizione presenta diverse concentrazioni di idrochinone. Maggiore è la concentrazione, più forte è l’azione depigmentante.

Meccanismo di azione dell’idrochinone

La National Library of Medicine degli Stati Uniti d’America spiega che la melanina è la sostanza responsabile della pigmentazione della pelle, così come dei capelli, dell’iride degli occhi.

L’idrochinone esercita la propria azione bloccando la produzione di melanina della pelle e, parallelamente, aumentando la degradazione delle cellule che conservano la melanina. Il blocco della produzione di melanina viene realizzato mediante l’inibizione della tirosinasi, l’enzima che trasforma la tirosina in melanina.

Oltre a ciò, altera la struttura dei melanosomi, aumentandone la degradazione o riducendone la produzione. Il risultato del trattamento a base di idrochinone è una pelle più morbida e dalla tonalità uniforme.

Per quali usi è indicato?

Idrochinone per le macchie sulla pelle.

L’idrochinone si usa nel trattamento di iperpigmentazioni cutanee come il melasma, il cloasma o le efelidi. Le efelidi sono un tipo di macchia piuttosto comune, che compare in seguito all’esposizione cronica al sole e che si osserva normalmente dopo la stagione estiva.

Esistono alternative e trattamenti differenti in base al tipo di macchia cutanea. Uno di essi è costituito dall’idrochinone, che viene impiegato di frequente, come possiamo leggere nell’enciclopedia medica citata, alcuni paragrafi più in alto. Tuttavia, è importante che il professionista stabilisca qual è la scelta più adatta al singolo caso in questione.

Ci sono diverse cause che possono favorire la comparsa di macchie, ma la più frequente è rappresentata dall’esposizione alla luce solare. Per quanto la radiazione solare sia un fattore determinante, non è però l’unico: ne esistono altri, infatti, che contribuiscono alla comparsa delle macchie, come:

  • Fototipo della pelle: le macchie sono più frequenti nelle pelli chiare (fototipi I e II).
  • Medicinali: alcuni farmaci, come gli anticoncezionali, sono fotosensibili e possono provocare la comparsa di macchie sulla pelle.
  • Gravidanza.
  • Consumo di tabacco.
  • Fattori genetici ed età.
  • Lesioni cutanee precedenti.

Come si utilizza l’idrochinone?

L’articolo Hydroquinone Skin Bleaching Cream di WebMD segnala che questo composto può essere utilizzato su qualunque parte del corpo sulla quale è presente una macchia che si desidera schiarire. Ciononostante, bisogna fare attenzione a occhi e mucose.

La sua applicazione viene effettuata durante la notte, sulla zona da trattare, che non deve essere esposta al sole senza l’ausilio di una protezione solare. In caso di pelle sensibile, prima di impiegare il prodotto sarebbe consigliabile eseguire un esame della sensibilità.

L’idrochinone interferisce solamente nella formazione di nuova melanina: di conseguenza, l’effetto depigmentante non è immediato ed è necessario che trascorrano diverse settimane prima che sia possibile osservarne i benefici sulla pelle.

Inoltre, l’effetto dell’idrochinone è temporaneo. la ragione è dovuta al fatto che la produzione di melanina si riattiva, quando il trattamento viene interrotto. Ciononostante, la depigmentazione può perdurare ancora per un periodo compreso tra i 2 e i 6 mesi successivi alla fine del trattamento.

Quali sono i possibili effetti indesiderati?

Reazione cutanea allergica.

Tra le complicazioni più frequenti che possono essere causate dall’uso di idrochinone e che sono state documentate da WebMD, troviamo le seguenti:

  • Dermatite da contatto irritativa.
  • Arrossamento della pelle.
  • Allergia al componente.
  • Sensazione di bruciore.

Tuttavia, in alcune persone possono manifestarsi anche altre reazioni, come la comparsa di vesciche, gonfiore della pelle o della lingua, difficoltà nel respirare e dolore al petto. Inoltre, l’idrochinone è fotosensibile; il che significa che, con l’esposizione alla luce solare, può causare la comparsa di altre macchie e peggiorare ulteriormente l’aspetto della pelle.

Altri effetti secondari (come, per esempio, la perdita di elasticità della pelle o la decolorazione delle unghie) sono associati all’applicazione della crema durante periodi prolungati. Inoltre, l’uso prolungato potrebbe provocare la formazione di un eccesso di pigmento, che prende il nome di ocronosi“. Si tratta di una macchia di colore azzurro scuro, quasi irreversibile e molto difficile da eliminare.

Per di più, esiste il rischio di sviluppare allergia al prodotto. Per scoprire se siete sensibili all’idrochinone, è bene che per prima cosa lo applichiate su una piccola porzione di pelle. Anche se la presenza di un lieve arrossamento è considerata normale, se compaiono i segnali che indicano una reazione allergica, dovreste sospenderne l’uso.

Vi consigliamo di leggere anche: Farmaci fotosensibili: perché si chiamano così?

Si consiglia l’uso sotto la supervisione di un medico

Per ottenere risultati, sarebbe bene utilizzare il prodotto in maniera regolare e combinarlo con il fotoprotettore specifico per ogni singolo caso.

In questo modo, i risultati ottenuti con il trattamento miglioreranno sia nella qualità che nella durata. Non dimenticate di consultare il vostro dermatologo, per scoprire se questo è il trattamento più adatto a voi.


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