
Al giorno d’oggi, la ritenzione idrica rappresenta un problema relativamente frequente. Questa condizione viene definita come un disturbo infiammatorio che…
Oltre a bere 8 bicchieri di acqua al giorno, assumete spremute d'arancia, poiché contengono citrato, che limita la possibilità della formazione dei calcoli. È fondamentale tenersi idratati.
I calcoli ai reni sono frammenti di materiale solido che si formano a causa di alti livelli di certe sostanze nell’urina. Generalmente si trovano nell’urina e per tanto non causano problemi ai livelli più bassi.
Il destino dei calcoli può essere di due tipi: possono rimanere nei reni oppure scendere lungo le vie urinarie. Le loro dimensioni possono variare, e così il loro effetto. Se si tratta di calcoli piccoli, possono uscire da soli, causando poco dolore o addirittura senza provocare nessun fastidio.
Nel caso dei calcoli più grandi, però, questi possono rimanere incastrati nelle vie urinarie, ostruendo il flusso dell’urina e provocando sanguinamento intenso e molto dolore.
La formazione dei calcoli nei reni è causata principalmente da alti livelli di sostanze come l’ossalato di calcio e il fosforo nell’urina. Ci sono certi alimenti che possono aumentare la probabilità di formazione di calcoli in alcune persone.
Potreste correre un rischio maggiore di avere dei calcoli nei reni se presentate alcuni dei seguenti fattori:
Conoscendo i sintomi potrete rendervi conto più facilmente della presenza di calcoli nei vostri reni:
Se si tratta di calcoli grandi, sentirete senza dubbio dolori forti, possibili nausee e vomito. Se invece si tratta di un calcolo piccolo, uscirà da solo e potreste non presentare alcun sintomo.
Se presentate alcuni di questi sintomi, è importante che vi rechiate dal medico velocemente:
Per prevenire i calcoli, potete impiegare diversi metodi che vi descriviamo di seguito.
In modo che, se vi capita di soffrirne, possiate contrastarli nel modo più adeguato, consumando alimenti che non contengono la sostanza che sta nuocendo ai vostri reni.
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Le persone con una massa corporea maggiore e un girovita più ampio di solito sono quelle che hanno un rischio maggiore di sviluppare questi calcoli.
È molto importante farlo, soprattutto se praticate dell’attività fisica o se fa molto caldo. Può essere utile anche bere della spremuta d’arancia, visto che questa contiene il citrato che aiuta a minimizzare i gradi a cui l’acido di calcio e di ossalato si cristallizzano, formando poi i calcoli.
In particolare fate attenzione a pesce, carne e uova. Mangiatene una quantità massima di 170 grammi al giorno. Questi alimenti infatti contengono delle sostanze naturali che si scompongono o si metabolizzano in acido urico (come le purine).
Evitate anche le sardine e il fegato e sostituite le proteine animali con quelle vegetali, come noci e legumi, ad esempio.
Non eliminatelo completamente, ma cercate di utilizzarne la minor quantità possibile.
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Come i vegetali:
E la frutta:
Fate molta attenzione se assumere integratori multivitaminici che contengano calcio o ossalati.
Consumate solo latticini bassi in grassi.
Fate attenzione all’età
Di solito le persone al di sopra dei 40 anni sono più propense a soffrire di calcoli renali.
Inoltre chiedete ai vostri parenti se qualcuno di loro ha avuto problemi di calcoli ai reni.
Ricordate di visitare un urologo almeno una volta all’anno.
Nota: Dipende da voi se i calcoli ai reni si ingrandiscono, diminuiscono o non compaiono mai. Tuttavia, se i sintomi iniziano ad essere fastidiosi, non dimenticate di chiedere l’aiuto di un medico poiché, se non fate attenzione, la situazione potrebbe peggiorare. Ricordate di modificare la vostra dieta.