I sintomi dell'infarto possono essere facilmente confusi con altri disturbi, motivo per cui è fondamentale esserne consapevoli e, nel dubbio, rivolgersi a uno specialista o al pronto soccorso.
Diverse ricerche mostrano che i sintomi dell’infarto nella donna differiscono leggermente da quelli dell’uomo. Alcuni sintomi, di fatto, sono maggiormente riscontrabili nelle donne e conoscerli è decisivo nelle misure di primo soccorso.
L’aspetto più preoccupante è che la maggior parte delle donne ignora tali campanelli d’allarme e le misure preventive da adottare. Gli esperti della salute affermano, inoltre, che la mancata conoscenza dei sintomi ha gravi conseguenze, in quanto la persona non agisce in tempo e nel modo corretto.
D’altro canto, vengono spesso confusi con disturbi diversi da quelli cardiaci. In questo articolo presentiamo i sintomi più frequenti dell’infarto nella donna così da riconoscerli e intervenire.
In virtù del fatto che buona parte delle donne ignora i sintomi di un infarto, cogliamo l’occasione per condividere alcune importanti informazioni da tenere in considerazione in caso di emergenza.
Nausea con vomito
In caso di attacco cardiaco, le donne hanno il doppio delle probabilità rispetto agli uomini di manifestare sintomi quali nausea, vomito, acidità di stomaco o indigestione.
Tali campanelli d’allarme vengono spesso ignorati, in quanto simili a quelli di altre malattie meno gravi. È tuttavia importante tenerli in considerazione, soprattutto se accompagnati da altri sintomi.
Sensazione di soffocamento
A riposo o durante lo svolgimento di una qualsiasi attività fisica, potrebbe manifestarsi un improvviso affanno, con il conseguente bisogno di prendere aria e fare respiri profondi.
Questo sintomo, che può anche manifestarsi da solo, si presenta quando il cuore non riesce a pompare il sangue in ingresso, che si accumula nei polmoni ostacolando la respirazione.
La donna può accusare un’improvvisa mancanza di energia che può durare persino diversi giorni e aumentare in maniera graduale.
Questa sensazione di affaticamento, in apparenza immotivata, è riportata da oltre la metà delle donne colpite da infarto.
Dolore al centro del petto
Si tratta di un dolore opprimente paragonabile a un peso che schiaccia il torace. In genere dura pochi minuti e può anche manifestarsi in maniera intermittente. È un dolore che mette subito in allerta, in quanto mai provato prima.
Disturbo nella parte superiore del collo
È possibile avvertire una sensazione di dolore o di fastidio alla schiena, al collo o alla mandibola. Il dolore può irradiarsi anche alle braccia o alla bocca dello stomaco.
Sensazione di nausea o stordimento mai provata prima.
In genere i sintomi vengono accusati qualche giorno o qualche ora prima dell’attacco di cuore. Non si manifestano tutti insieme e possono apparire progressivamente fino all’evento.
Di fronte ai sintomi dell’infarto, è importante agire tempestivamente, prima che il cuore subisca danni gravi o irreversibili. Il trattamento risulta più efficace quando applicato entro la prima ora dall’inizio dei sintomi.
In caso di prolungato dolore al petto, è essenziale chiamare un’ambulanza o farsi accompagnare subito al pronto soccorso. Evitate di recarvi da soli in ospedale, in quanto la situazione potrebbe peggiorare durante il tragitto, aggravando la situazione.
Se i sintomi scompaiono dopo cinque minuti o compaiono a intermittenza, dovete consultare tempestivamente un medico per ottenere una corretta diagnosi, poiché potrebbe comunque trattarsi di una patologia cardiaca. Più sarà rapido l’intervento, minori saranno le probabilità di andare incontro a tragiche conseguenze.
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