
Ogni anno decine di postazioni mobili e fisse ci invitano a donare il sangue. La domanda aumenta in estate quando il numero di infortuni è in genere più alto. La donazione di sangue è un’attività sanitaria ancora necessaria. È possibile…
I sintomi dell'infarto possono essere facilmente confusi con altri disturbi, motivo per cui è fondamentale esserne consapevoli e, nel dubbio, rivolgersi a uno specialista o al pronto soccorso.
Diverse ricerche mostrano che i sintomi dell’infarto nella donna differiscono leggermente da quelli dell’uomo. Alcuni sintomi, di fatto, sono maggiormente riscontrabili nelle donne e conoscerli è decisivo nelle misure di primo soccorso.
L’aspetto più preoccupante è che la maggior parte delle donne ignora tali campanelli d’allarme e le misure preventive da adottare. Gli esperti della salute affermano, inoltre, che la mancata conoscenza dei sintomi ha gravi conseguenze, in quanto la persona non agisce in tempo e nel modo corretto.
D’altro canto, vengono spesso confusi con disturbi diversi da quelli cardiaci. In questo articolo presentiamo i sintomi più frequenti dell’infarto nella donna così da riconoscerli e intervenire.
In virtù del fatto che buona parte delle donne ignora i sintomi di un infarto, cogliamo l’occasione per condividere alcune importanti informazioni da tenere in considerazione in caso di emergenza.
Tali campanelli d’allarme vengono spesso ignorati, in quanto simili a quelli di altre malattie meno gravi. È tuttavia importante tenerli in considerazione, soprattutto se accompagnati da altri sintomi.
A riposo o durante lo svolgimento di una qualsiasi attività fisica, potrebbe manifestarsi un improvviso affanno, con il conseguente bisogno di prendere aria e fare respiri profondi.
Questo sintomo, che può anche manifestarsi da solo, si presenta quando il cuore non riesce a pompare il sangue in ingresso, che si accumula nei polmoni ostacolando la respirazione.
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Questa sensazione di affaticamento, in apparenza immotivata, è riportata da oltre la metà delle donne colpite da infarto.
Si tratta di un dolore opprimente paragonabile a un peso che schiaccia il torace. In genere dura pochi minuti e può anche manifestarsi in maniera intermittente. È un dolore che mette subito in allerta, in quanto mai provato prima.
È possibile avvertire una sensazione di dolore o di fastidio alla schiena, al collo o alla mandibola. Il dolore può irradiarsi anche alle braccia o alla bocca dello stomaco.
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In genere i sintomi vengono accusati qualche giorno o qualche ora prima dell’attacco di cuore. Non si manifestano tutti insieme e possono apparire progressivamente fino all’evento.
Di fronte ai sintomi dell’infarto, è importante agire tempestivamente, prima che il cuore subisca danni gravi o irreversibili. Il trattamento risulta più efficace quando applicato entro la prima ora dall’inizio dei sintomi.
In caso di prolungato dolore al petto, è essenziale chiamare un’ambulanza o farsi accompagnare subito al pronto soccorso. Evitate di recarvi da soli in ospedale, in quanto la situazione potrebbe peggiorare durante il tragitto, aggravando la situazione.
Se i sintomi scompaiono dopo cinque minuti o compaiono a intermittenza, dovete consultare tempestivamente un medico per ottenere una corretta diagnosi, poiché potrebbe comunque trattarsi di una patologia cardiaca. Più sarà rapido l’intervento, minori saranno le probabilità di andare incontro a tragiche conseguenze.