
Le persone che soffrono di tumore alla pelle potrebbero decidere di ricorrere ad alcuni trattamenti alternativi che in alcuni casi…
La presenza di H. pylori può essere identificata mediante prove dell'alito e analisi di campioni di feci. Il trattamento dei sintomi deve essere stabilito dal medico.
Secondo i dati forniti dal Manuale MSD, l’infezione da Helicobacter pylori è la causa più frequente di gastrite e ulcera gastroduodenale (ulcera peptica) in tutto il mondo, in particolare nelle persone anziane (di età superiore ai 60 anni).
Soffrite di dolori di stomaco nella parte superiore dell’addome, malessere di stomaco, indigestione e altri disturbi? Questi problemi potrebbero essere causati dalla presenza nel vostro organismo del batterio Helicobacter pylori (H. pylori). Questo batterio si stabilisce nella mucosa gastrica, danneggia il tessuto dello stomaco e del duodeno e provoca infiammazione.
Il 50% della popolazione mondiale soffre di malattie gastriche a causa dell’H. pylori, cosa che la rende una delle infezioni più diffuse fra gli esseri umani.
Le possibili vie di trasmissione da parte di una persona infetta a un’altra sono la saliva, la materia fecale e gli utensili medici infettati.
Le persone infette possono ospitare il batterio nella placca dentale, motivo per cui si trasmette mediante la saliva quando ha luogo un contatto con persone sane.
È presente anche nella materia fecale che, in assenza di un’igiene adeguata, può contaminare alimenti e acqua destinati al consumo umano. Per questo motivo si consiglia sempre di lavare molto bene gli alimenti e filtrare l’acqua.
Gli strumenti medici, come i sondini nasogastrici infetti, sono anch’essi un possibile mezzo di trasporto del batterio.
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Sono molti i problemi che l’infezione da Helicobacter pylori è in grado di provocare. Tra questi possiamo segnalare quelli che seguono:
Secondo la saggezza popolare, i seguenti rimedi a base di piante ed erbe possono contribuire ad alleviare alcuni dei sintomi causati da H. pylori nell’organismo.
Lo zenzero è una radice consigliata per trattare i disturbi allo stomaco, come la gastrite. È dotato di proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e battericide. Inoltre, si dice che agisca come un buon antiacido.
Il rosmarino è una pianta aromatica alla quale vengono attribuite numerose proprietà medicinali. La tisana di rosmarino sarebbe quindi adatta per trattare i problemi di lieve entità dell’apparato digerente, poiché migliora la digestione ed elimina i gas.
Dal momento che la curcuma contiene sostanze antiossidanti e le vengono attribuite proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, si ritiene che il suo consumo possa aiutare a ridurre l’infiammazione dello stomaco e a equilibrare la flora intestinale. Inoltre, stimola i succhi gastrici, diminuisce la flatulenza e protegge la mucosa gastrica. Tuttavia, non si consiglia di consumarla in quantità eccessive.
Lo zenzero, come abbiamo visto, possiede molte proprietà positive che completerebbero quelle della curcuma.
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In ambito popolare, si dice che l’erba Luisa sia una delle migliori piante per combattere l’infezione da Helicobacter pylori. Fino ad ora, il batterio non ha mostrato resistenza alle componenti della pianta.
Prima di dare inizio a un trattamento a base di piante medicinali (infusi, ecc.), è importante consultare il proprio medico curante. Bisogna tenere conto del fatto che, affinché i trattamenti fitoterapici risultino utili, è assolutamente necessario seguire le indicazioni fornite dal medico. Inoltre, bisogna ricordare che ci sono piante, erbe, spezie e affini il cui uso, in alcuni casi, è controindicato.
I rimedi casalinghi NON sostituiscono il trattamento prescritto dal medico. In ogni caso, si consiglia caldamente di assumerli esclusivamente come trattamento coadiuvante (a patto che il medico ne autorizzi l’impiego).