Infezioni vaginali da lieviti: 6 cattive abitudini

Mantenere le parti intime asciutte e ventilate è essenziale per prevenire le infezioni vaginali da lieviti, poiché gli ambienti umidi e caldi favoriscono la proliferazione di funghi.
Infezioni vaginali da lieviti: 6 cattive abitudini
José Gerardo Rosciano Paganelli

Scritto e verificato il dottore José Gerardo Rosciano Paganelli.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Le parti intime sono una delle aree più sensibili del corpo femminile. Prendersene cura è di vitale importanza per mantenere la salute e il comfort. In caso contrario, è comune sviluppare infezioni vaginali da lieviti.

Si tratta di infezioni di natura micotica che causano irritazione, perdite e intenso prurito nei tessuti di apertura della vagina e della vulva. Sono note anche con il nome di candidosi vaginale e possono colpire qualsiasi donna in qualunque momento della sua vita.

Vi invitiamo, pertanto, a conoscere alcune delle cattive abitudini che causano le infezioni vaginali da lieviti e imparare a evitarle.

I sintomi delle infezioni vaginali da lieviti

Prima di iniziare a parlare delle abitudini o degli errori che possono causare questo disturbo, è importante sapere come riconoscerle. I sintomi di un’infezione vaginale da lieviti possono variare da lievi a moderati e includono:

  • Dolore vaginale.
  • Eruzione vaginale.
  • Arrossamento e gonfiore della vulva.
  • Secrezione vaginale densa, bianca e inodore.
  • Prurito e irritazione nella vagina e nei tessuti nell’apertura vaginale.
  • Sensazione di bruciore, soprattutto durante il rapporto o la minzione.

Abitudini che causano le infezioni vaginali da lieviti

Ora che sapete quali sono i sintomi, è il momento di parlare delle cause del problema. Scoprirete che la maggior parte delle cause appaiono banali, tuttavia è essenziale prestarvi attenzione e apportare i giusti cambiamenti per ridurre i rischi di infezione.

1. Indossare abiti aderenti o umidi

Costume da bagno

La prima cattiva abitudini che favorisce l’insorgere di infezioni vaginali da lieviti è l’uso di vestiti troppo stretti e fabbricati in tessuto non traspiranti. Pertanto, è consigliabile indossare biancheria intima (e in generale tutti gli indumenti per la parte inferiore del corpo) di cotone, e che non siano attillati.

Inoltre, non dimentichiamo che i funghi prosperano negli ambienti umidi e bui, pertanto l’aumento di umidità causato da questi indumenti crea l’ambiente ideale per la loro proliferazione.

Misure preventive

  • Indossare biancheria intima in cotone e alternare tra jeans e abbigliamento che consenta una maggiore traspirazione e non siano troppo stretti.
  • Cambiate i vestiti dopo circa 8-12 ore oppure subito dopo l’allenamento se avete sudato. Non riutilizzate mai gli indumenti usati per la palestra.
  • Dopo aver nuotato, togliete il ​​costume da bagno bagnato il prima possibile.

2. Lavande vaginali

In qualsiasi supermercato e farmacia è possibile trovare articoli per lavare l’area vaginale dall’interno. Il problema è che le lavande alterano il naturale equilibrio della flora vaginale e possono causare infezioni vaginali da lieviti, tra le altre.

Misure preventive

  • È meglio evitare le lavande vaginali a meno che il medico non vi dica il contrario.
  • Il processo di pulizia di quest’area del corpo avviene naturalmente senza bisogno di aiuto esterno. Ad ogni modo, potete sempre utilizzare l’acqua.

3. Nelle piscine pubbliche è possibile contrarre infezioni vaginali da lieviti

Nuotare in piscina

Le piscine possono causare un’infezione alle parti intime in quanto i prodotti chimici utilizzati per l’acqua possono alterare il pH vaginale. Sebbene queste sostanze abbiano lo scopo di mantenere le piscine in buone condizioni, di fatto possono causare la proliferazione della Candida.

Misure preventive

  • Evitate di passare molto tempo in piscina. Se praticate nuoto, cambiate il costume da bagno bagnato il prima possibile e asciugate la zona con un asciugamano in cotone, morbido e pulito.
  • Asciugate le parti intime con attenzione e senza strofinare, per evitare irritazioni.

4. Condurre una vita stressante

Lo stress può compromettere il sistema immunitario e facilitare lo sviluppo di infezioni vaginali da lieviti. Quando questo fattore si unisce agli altri, il  corpo non riuscirà a contrastare lo sviluppo del fungo Candida.

Misure preventive

  • Sebbene lo stress sia comune nello stile di vita odierno, è bene apprendere tecniche in grado di ridurne gli effetti. Provate con la meditazione, lo yoga e l’attività fisica regolare.

5. Assumere antibiotici

Antibiotici e infezioni vaginali da lieviti
L’eccessivo uso di antibiotici altera il microbioma e tale squilibrio può essere legato a malattie croniche.

L’assunzione di antibiotici per un periodo prolungato può causare, tra le altre cose, le infezioni vaginali da lieviti. Questi medicinali uccidono i microrganismi nocivi per il corpo, ma alterano anche il pH vaginale rendendolo meno acido.

Misure preventive

  • Per evitare la candidosi vaginale se si assumono antibiotici, bisogna assumere, sempre che il medico sia d’accordo, degli integratori a base di probiotici ogni giorno per l’intera durata del trattamento e almeno una settimana dopo.

6. Non sostituire con la giusta frequenza tamponi e assorbenti femminili

Come già affermato, i funghi si riproducono negli ambienti umidi, e gli assorbenti e i tamponi femminili possono trattenere l’umidità in eccesso se indossati per lungo tempo.

Misure preventive

  • Assicuratevi di cambiare spesso gli assorbenti e i tamponi, soprattutto quando fa caldo. Se potete, almeno nei giorni in cui il flusso è abbondante, lavatevi con dell’acqua prima di utilizzarne uno nuovo.
  • Alcune donne trascurano questa abitudine perché hanno un flusso minimo; l’ideale è cambiarli ogni 5 ore al massimo.
  • È consigliabile evitare assorbenti e tamponi contenenti sostanze chimiche o profumi.

Cosa fare in caso di infezioni vaginali da lieviti?

In circostanze normali, un’infezione vaginale micotica non è grave e può essere trattata con i farmaci. Tuttavia, è sempre meglio recarsi dal ginecologo per ricevere il trattamento corretto ed escludere eventuali problemi più gravi.


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