Per cataratta si intende l’opacizzazione (ovvero maggiore densità di un elemento che è trasparente) totale o parziale del cristallino, la lente presente nell’occhio. Si tratta di una patologia che porta a una progressiva riduzione della vista. L’unica soluzione possibile è l’intervento di cataratta.
La cataratta è una condizione dovuta al passare degli anni, ma può anche essere congenita o legata a un trauma. Alcune malattie o farmaci possono accelerarne il decorso. Poiché di solito peggiora in modo progressivo, chi ne soffre può anche abituarsi a gradazioni della vista non più ottimali.
La cataratta è la causa più comune di perdita della vista dopo i 40 anni e la prima causa di cecità tra la popolazione mondiale. Vediamo in che cosa consiste l’intervento.
Quali sono i sintomi della cataratta?
Con il passare degli anni il cristallino perde la sua trasparenza, quindi, la qualità della vista si riduce in modo graduale. Il sintomo principale della cataratta è la vita offuscata e ciò rende complicate attività semplici come leggere o guardare la televisione. Non migliora, inoltre, con gli occhiali.
Un altro sintomo tipico è l’intolleranza alla luce. Chi soffre di cataratta percepisce le luci come troppo intense o abbaglianti; ciò rende attività come la guida dell’automobile più difficile. I colori, al contrario, vengono percepiti in modo meno intenso.
La cataratta può anche portare a visione doppia o alla difficoltà a vedere di notte. In presenza di uno di questi sintomi occorre sottoporsi a visita oculistica. Lo specialista prescriverà gli esami necessari e valuterà la necessità di procedere con l’intervento.
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Intervento di cataratta
L’intervento di cataratta in passato era un’operazione complicata che veniva eseguita solo in caso di un grave abbassamento della vista. Attualmente viene proposta già ai primi sintomi, trattandosi di un’operazione ambulatoriale. Dura dai 15 ai 30 minuti e richiede solo l’anestesia locale. L’intervento alla cataratta è rapido e indolore. I rischi sono molto limitati e le tecniche diverse.
Intervento con laser a femtosecondi
Prima di tutto, si apre il cristallino in senso circolare e si estrae con il laser a femtosecondi; questa tecnologia consente di utilizzare meno energia rispetto all’intervento tradizionale con un recupero in genere più veloce. Viene inserita quindi una lente intraoculare che di solito risolve altri disturbi della vista.
I vantaggi di questa procedura sono un minor rischio di traumi oculari in quanto più precisa e con un decorso postoperatorio rapido.
Intervento manuale o tradizionale della cataratta
L’operazione manuale è quella più utilizzata. Si realizza mediante una microincisione attraverso cui si frammenta il nucleo della cataratta. I frammenti vengono via via aspirati. In seguito, viene introdotta una lente intraoculare di materiale sintetico.
La lente viene collocata all’interno della capsula della cataratta che viene risparmiata dall’incisione. Tale lente può aiutare a correggere altri difetti come l’astigmatismo o la miopia. Questo intervento non richiede punti di sutura.
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Vantaggi dell’intervento di cataratta
È comprensibile che qualunque intervento possa destare un certo timore, ma in questo caso si tratta di un procedimento semplice. I vantaggi dell’operazione sono numerosi dal momento che i rischi sono bassi e i benefici alti. Non è necessario ricorrere all’anestesia totale e neanche all’ospedalizzazione.
D’altra parte, il recupero della vista è veloce dopo l’operazione e sono necessarie poche visite di controllo postoperatorio. Al tempo stesso, l’operazione di cataratta consente di correggere alcuni difetti della vista pregressi.
Per esempio, può migliorare la miopia, l’ipermetropia o l’astigmatismo, tutto dipende dal cristallino artificiale che viene inserito. Si tratta di un trattamento specializzato.
In sintesi
Se soffrite di cataratta, ma temete l’operazione, dovreste stare tranquilli. L’intervento di cataratta è una procedura semplice che può migliorare notevolmente la vista. I rischi sono minimi.
In presenza di qualunque tra i sintomi elencati, occorre sottoporsi a visita oculistica e agli esami del caso. Lo specialista vi spiegherà nel dettaglio in cosa consiste l’operazione e vi aiuterà a prendere una decisione.
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