
Le persone che soffrono di tumore alla pelle potrebbero decidere di ricorrere ad alcuni trattamenti alternativi che in alcuni casi…
Il consumo abituale dell'iperico può aiutarvi a ridurre la stanchezza, la depressione, la fatica o l'apatia provocate dall'ipotiroidismo.
L’ipotiroidismo è una malattia che colpisce soprattutto le donne. È legata ad una disfunzione della ghiandola tiroide che secerne meno ormoni di quanti dovrebbe, provocando uno scompenso ormonale.
Le conseguenze alterano le condizioni di salute di chi ne soffre.
Spesso, l’ipotiroidismo diventa una malattia cronica per cui i pazienti che ne soffrono sono costretti ad assumere ogni giorno una pastiglia di levotiroxina che apporta la dose adeguata di tiroxina necessaria all’organismo.
Il trattamento medico, insieme ad un’alimentazione equilibrata, permette di avere una qualità di vita più che accettabile, quindi di affrontare le giornate in tutta normalità.
Per aiutarvi, noi di “Vivere più sani” vi daremo una serie di consigli riguardo alcune erbe medicinali utili in caso di ipotiroidismo.
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Grazie a questa sua proprietà, lo zenzero permette di combattere non solo la stanchezza, ma anche la sensazione di freddo tipica dell’ipotiroidismo.
Lo zenzero, inoltre, è un ottimo digestivo, come quasi tutte le erbe amare.
Potete preparare un infuso a base di radice di zenzero: grattugiate una quantità sufficiente di zenzero (un cucchiaino) e lasciatelo bollire in acqua per alcuni minuti.
Lasciate riposare qualche istante e poi bevetene a piccoli sorsi dopo i pasti principali.
Molto indicata contro la stanchezza, la depressione, il disinteresse e l’apatia, tutte conseguenze di questa malattia.
Chiamata anche “erba di San Giovanni”, quest’erba è uno dei migliori antidepressivi naturali che esistono in natura.
Potete bere degli infusi di iperico la mattina. È reperibile anche sotto forma di compresse in qualsiasi erboristeria o negozio di prodotti naturali con il nome di “iperico”.
Si consiglia l’assunzione di una compressa da 0,5 mg al giorno per un mese.
Anche se, in genere, vengono usate come ingrediente nella preparazione di diversi piatti, le alghe sono pur sempre delle erbe.
Contengono iodio, una sostanza fondamentale per trattare l’ipotiroidismo. Bisogna aggiungere che queste alghe non sono indicate per tutti i casi di ipotiroidismo.
Molto spesso interferiscono con i farmaci che stanno assumendo i pazienti e possono portare ad un eccesso di iodio nell’organismo.
Per questo motivo vi consigliamo di consultare il vostro medico prima di iniziare ad assumerle.
La costipazione è un altro effetto associato all’ipotiroidismo, per questo è necessario regolarizzare l’attività dell’intestino, per evitare problemi di questo tipo.
Il dente di leone è un eccellente alleato per facilitare il movimento intestinale; è sufficiente bere un infuso a base di quest’erba prima dei pasti.
Potete immergere tre boccioli di dente di leone in una casseruola piena d’acqua e farli bollire per cinque minuti. Lasciate risposare qualche istante e bevete l’infuso a piccoli sorsi.
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Questo tè, inoltre, permette di stimolare l’organismo, soprattutto se bevuto durante il pomeriggio.
È sufficiente mettere 1/4 di un cucchiaino di peperoncino di Cayenna in polvere, in una casseruola riempita della quantità d’acqua corrispondente ad una tazza.
Lasciate riposare qualche minuto. Questo tè va bevuto molto caldo.