La depressione e i problemi cardiovascolari sono collegati

A causa della depressione, si è soliti lasciarsi andare, non curarsi della propria salute. È importante controllare l'alimentazione, rispettare le ore di sonno e fare esercizio fisico per sentirsi meglio

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), la depressione è una delle malattie più frequenti, colpisce più di 350 milioni di persone in tutto il mondo. Pochi sanno della relazione tra la depressione e i problemi cardiovascolari.

Infatti bisogna anche tenere in conto che, secondo un lavoro pubblicato sulla prestigiosa rivista Journal of the American College of Cardiology, la depressione è associata anche a molti problemi cardiovascolari. 

Se non viene curata in modo adeguato, può aumentare il rischio di avere un infarto e morire. In questo articolo vi invitiamo a non sottovalutare il problema e a tenere conto di questa informazione.

Depressione e problemi cardiovascolari

Oggigiorno, la depressione è uno dei maggiori problemi di salute pubblica e i dati, a lungo termine, non sono positivi:

  • Secondo gli studi della OMS, nell’anno 2030 la depressione sarà la prima causa d’invalidità e assenze per malattia.
  • La depressione colpisce due volte di più le donne che gli uomini.
  • Socialmente, la depressione continua ad essere “banalizzata” e non si arriva a comprendere l’impatto psicologico che implica per ogni persona.

Se la complessità sociale e personale di questa malattia è già di per sé elevata, bisogna anche tener in conto un altro fattore: la depressione influisce sulla salute del cuore e può causare gravi problemi.

Leggete anche: 5 piante medicinali che migliorano la circolazione sanguigna e la salute del cuore

 quadro klimt

Studi condotti al riguardo

Uno degli studi a tale proposito è stato realizzato dalla Columbia University Medical Center di New York, dalla Harvard Medical School di Boston e dalla Harvard School of Public Health.

  • Si fece un tracciato a 63.469 donne che all’inizio del programma non presentavano malattie cardiovascolari, ma alle quali era stata diagnosticata la depressione.
  • Lo studio durò 8 anni e i risultati furono significativi: il 49% delle donne che non avevano superato la depressione soffrivano di problemi alle arterie coronarie.
  • Una delle variabili che gli studiosi tennero in considerazione fu se l’assunzione di antidepressivi, a lungo termine, potessero sviluppare malattie cardiovascolari (al momento questo fattore non è conclusivo e mancano molti dati).
  • Lo sviluppo di infarti era a sua volta relazionato con altre tre variabili che si aggiungevano alla depressione: l’ipertensione, il colesterolo e la predisposizione genetica a determinati problemi cardiovascolari.

La depressione negli uomini

La maggior parte degli studi volti ad esaminare la relazione tra depressione e malattie cardiovascolari ha avuto le donne come soggetto sperimentale.

Sono loro a soffrire di più di questa malattia, anche se il numero di uomini che ne soffre è molto elevato.

Per questo motivo, il dottor Jeffrey F. Scherrer, psichiatra alla Washington University Shcool of Medicine e al centro St. Louis Veterans Affairs Medical Center, effettuò il proprio studio.

I risultati furono i seguenti:

  • Gli uomini ai quali viene diagnosticata la depressione hanno la stessa probabilità di sviluppare malattie al cuore.
  • La probabilità di soffrire di insufficienze cardiache, angine pectoris o infarti è doppia rispetto agli uomini che non soffrono di questa malattia.

Leggete anche: Sono donna e soffro di depressione

La depressione e i problemi cardiovascolari - foglia a forma di cuore

Come approcciarsi ai problemi cardiaci se si soffre di depressione

Uno dei principali motivi per cui i pazienti depressi sviluppano malattie cardiache è perché smettono di prendersi cura di se stessi.

  • Non si segue una corretta alimentazione, non si riposa bene e non si pratica esercizio fisico.
  • Si cade in un’immobilità molto pericolosa: l’apatia e l’impotenza diminuiscono le difese immunitarie.
  • Molta gente affetta da depressione si isola socialmente e smette di sottoporsi ai controlli di routine sia per la depressione sia per conoscere altri aspetti, como la pressione o il livello di colesterolo.
  • La depressione può causare o una perdita notevole di peso oppure, al contrario, l’obesità.
  • I pazienti con depressione devono anche prestare attenzione agli effetti indesiderati dei farmaci che assumono. Un controllo abituale dal medico rende possibile scegliere i farmaci più adeguati.
  • È indispensabile, per una persona che soffre di depressione, avere un buon supporto da parte della famiglia che deve prendersene cura, dato che questa malattia provoca la disconnessione dal mondo e da se stessi.
    la depressione e i problemi cardiovascolari - donna che medita

Soffro di depressione: come posso evitare di sviluppare problemi cardiaci?

  • Concepite il vostro corpo come un tutto: anima-corpo-cuore. Siete una totalità che partecipa e la depressione non deve prendere il controllo di tutta la vostra esistenza.
  • Lasciatevi aiutare: la solitudine non è una buona consigliera quando si soffre di depressione. Fatevi aiutare dal vostro medico, psicologo o psichiatra, ascoltate i vostri amici e le persone che hanno già avuto lo stesso problema.
  • Uscite a camminare tutti i giorni per mezz’ora cercando di trovare piacere attraverso una corretta alimentazione, sana ed equilibrata.
  • Lasciatevi baciare dal sole, non rimanete in casa e cercate di fare qualcosa di nuovo ogni giorno, per quanto piccolo possa essere: comprare un libro, fare una passeggiata, incontrare qualcuno, etc.
  • Controllate la vostra pressione sanguigna e prenotate check up periodici dal vostro medico.
  • Incanalate le vostre emozioni negative in qualche modo: evitate di accumulare tensioni e frustrazioni altrimenti anche il vostro cuore ne risentirà.
Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Romero, C. E. (2007). Depresión y enfermedad cardiovascular. Revista Uruguaya de cardiología22(2), 92-109.
  • Sandín, B. (2002). Papel de las emociones negativas en el trastono cardiovascular: un análisis crítico. Revista de psicopatología y psicología clínica7(1), 1-18.
  • Su, S., Miller, A. H., Snieder, H., Bremner, J. D., Ritchie, J., Maisano, C., … & Vaccarino, V. (2009). Common genetic contributions to depressive symptoms and inflammatory markers in middle-aged men: the Twins Heart Study. Psychosomatic Medicine71(2), 152.

 

Torna in alto