La regola ABCDE è una tecnica usata dai dermatologi per studiare nei e lesioni cutanee sospette e che potrebbero trasformarsi in tumore della pelle.
Secondo uno studio del 2014 del National Cancer Institute (NCI), il tumore della pelle è il terzo tipo di cancro più comune. Lo stesso studio dice che questa malattia colpisce principalmente le persone con la pelle chiara e assicura che in oltre il 90% dei casi i responsabili diretti sono le radiazioni ultraviolette.
Le abitudini preventive, come l’autovalutazione dei nei e i controlli annuali, svolgono un ruolo estremamente importante nella lotta contro questo cancro. Lo studio assicura inoltre che il 90% dei tumori della pelle rilevati in tempo possono essere curati.
A tale scopo, la regola ABCDE è un importante strumento diagnostico. Le parole “Asimmetria”, “Bordi”, “Colore”, “Dimensioni” ed “Evoluzione” compongono questo test. Grazie a questi parametri, è possibile differenziare nei e macchie per prevenire una delle forme di tumore della pelle più aggressive e pericolose: il melanoma.
La regola ABCDE: cosa cercare sui nei?
Alcuni nei hanno maggiori probabilità di trasformarsi in melanomi maligni. È il caso dei nei presenti sin dalla nascita e dei nei atipici.
Se non sappiamo come differenziare i nei, possiamo farci guidare dalle cinque lettere della regola ABCDE:
A: Asimmetria
La prima lettera ci dice che dobbiamo guardare la forma dei nei. Quelli di natura benigna hanno una forma rotonda e simmetrica, ovvero se si dovessero piegare in un piano, entrambe le metà si sovrapporrebbero.
Viceversa, quelli di natura maligna tendono a essere asimmetrici e senza una forma specifica.
B: Bordi
Il secondo aspetto da valutare è la regolarità dei bordi del neo. Questa caratteristica è un altro indizio per capire se un neo può essere maligno. Quando i bordi sono irregolari, frastagliati, ondulati o mal definiti, probabilmente il neo è maligno.
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C: Colore
I nei benigni hanno la stessa tonalità in tutta la loro area pigmentata. D’altra parte, una macchia che presenta una varietà di colori da una zona all’altra (marrone o nero, e a volte anche bianco, rosso o blu) potrebbe essere di natura maligna.
D: Dimensioni
Un altro aspetto importante da considerare riguarda le dimensioni della macchia. Se il diametro del neo, cioè la distanza da un’estremità all’altra, è di 6 mm o oltre, probabilmente è maligno. I nei benigni sono di piccole dimensioni.
Un riferimento che possiamo usare per misurare i nei sono le gomme da cancellare nell’estremità di molte matite che, appunto, solitamente misurano circa 6 mm.
E: Evoluzione
Infine, deve essere presa in considerazione l’evoluzione del neo. Se notiamo cambiamenti progressivi di colore e dimensioni o se appaiono altre macchie intorno al neo, questo è un chiaro segno che potrebbe essere un melanoma.
Questo rapido esame dermatologico può essere effettuato da noi stessi. Se scopriamo qualche anomalia, non dobbiamo esitare a rivolgerci a un medico. È raccomandato anche un controllo dermatologico annuale per prevenire qualsiasi problema.
Per rendere il test ABCDE ancora più completo e per distinguere l’eventuale presenza di gravi rischi per la salute, possiamo tenere in considerazione ulteriori aspetti. Ad esempio:
- Gonfiore.
- Prurito.
- Sanguinamento.
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Alcuni suggerimenti per prevenire il tumore della pelle
La principale misura di prevenzione è la protezione dalle radiazioni solari e dalle sorgenti artificiali di raggi UVA. È importante evitare cabine o lettini abbronzanti UV e applicare ogni giorno una protezione solare adeguata.
Queste sono alcune misure che dovremmo attuare per prevenire il tumore della pelle:
- Non esporsi al sole senza una crema solare con filtro di protezione: applicare una protezione di almeno 30 SPF. Anche se quello di 50 è più efficace.
- Evitare di prendere il sole tra le 12.00 e le 17.00, specialmente nei periodi più caldi dell’anno.
- Non esporre al sole i bambini al di sotto dei 3 anni. Proteggerli con cappelli e creme solari con filtri di protezione adatti al loro tipo di pelle.
Bibliografia
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