Le piattole: cosa sono e come si contagiano

Le piattole di solito colpiscono la zona intima, ma possono comparire anche in altre parti, come sull'addome e sulle ascelle. Quali fastidi provocano? Come avviene il contagio? Ne parliamo in questo articolo.
Le piattole: cosa sono e come si contagiano

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Con il nome di piattole ci si riferisce comunemente ai pidocchi pubici. Sono dei piccoli insetti che si installano tra i peli pubici degli esseri umani, ovvero nella zona genitale. Rientrano tra le malattie a trasmissione sessuale, anche se il rapporto sessuale non è l’unica modalità di contagio.

Si calcola che ogni anno circa un milione di persone soffre di un’infezione da piattole, dunque è molto comune. Questi insetti si nutrono di sangue e le loro punture causano un prurito molto intenso e fastidioso ai genitali.

Il fatto curioso è che nel corso della storia sono stati rinvenuti testi che menzionavano l’esistenza delle piattole. Ne è un esempio la stessa Bibbia. Sebbene siano simili ai pidocchi (che colpiscono il resto del corpo), la differenza principale risiede nel fatto che le piattole di solito non trasmettono nessun’altra malattia.

Si tratta di un disturbo particolarmente fastidioso e che, oltretutto, può inficiare la vita sociale di chi ne soffre. In questo articolo vi spiegheremo tutto ciò che c’è da sapere sulle piattole e in chi modo avviene il contagio.

Come agiscono le piattole?

Le piattole
Nella maggior parte dei casi il contagio delle piattole avviene per via sessuale; eppure il contagio può verificarsi in diversi modi.

Come già detto, si tratta di piccoli insetti che si stabiliscono esclusivamente nel corpo umano. Nello specifico, nella zona dei genitali. Le piattole somigliano, in un certo qual modo, a piccoli granchi.

Si stabiliscono alla base dei peli grazie a una sostanza che agisce come fosse cemento. Una volta lì, causano prurito. Il bruciore così intenso è dovuto ad alcune sostanze presenti nella loro saliva e nelle loro feci.

In genere i sintomi compaiono circa una settimana dopo il contagio. Il prurito è spesso accompagnato da pustole sulla pelle e diverse lesioni causate dal grattamento.

Sebbene spesso il problema si limiti alla zona dei genitali, le piattole possono colpire anche altre aree. È importante sapere che possono interessare i peli del petto, le ascelle e l’addome.

Un dato importante è che possono manifestarsi persino sulle ciglia e che è un problema comune nei bambini che hanno subito abusi sessuali. Per questo motivo, la presenza di piattole nei bambini tendenzialmente porta i pediatri a pensare a casi di violenza e abuso.

In che modo avviene il contagio delle piattole?

Le piattole vengono considerate una malattia a trasmissione sessuale. Solitamente sono dovute a un rapporto sessuale con una persona già infetta. Eppure, questa non è l’unica modalità di contagio.

Sebbene sia meno frequente, le piattole possono essere contagiate anche con l’utilizzo di determinati indumenti, lenzuola o asciugamani appartenenti a persone infette. Tuttavia è quasi impossibile che la malattia si contragga in luoghi come un bagno o tramite un WC.

E ciò perché questo insetto non può vivere a lungo lontano dal corpo umano. Ha bisogno di una temperatura di circa 28 gradi o più per poter sopravvivere. Chiunque presenti sintomi di questa infezione deve tuttavia assicurarsi di pulire adeguatamente tutti gli oggetti e gli indumenti nei dintorni.

Come viene diagnosticata e trattata l’infezione?

Donna va dal medico
Per diagnosticare la presenza di piattole attraverso i sintomi, di solito è sufficiente un esame fisico. In linea di massima, le piattole sono visibili a occhio nudo.

La diagnosi di piattole è molto facile da eseguire: basta osservare la zona intima. Di solito sono visibili a prima vista. Il quadro clinico è inoltre caratteristico, per cui il medico di solito non prescrive alcun esame addizionale.

La terapia per questa infezione prevede pomate specifiche, shampoo e lozioni che uccidono questi parassiti. La maggior parte di questi prodotti richiede più di un’applicazione per eliminare completamente le piattole. Inoltre, è essenziale lavare adeguatamente gli indumenti, gli asciugamano e le lenzuola.

L’importante è adottare le dovute misure di prevenzione, soprattutto per quanto riguarda i partner sessuali, visto che parliamo di un’infezione molto contagiosa.

Per concludere

Le piattole sono piccoli insetti che causano prurito alle zone ricoperte dai peli, soprattutto se parliamo di genitali. Di solito vengono trasmessi tramite i rapporti sessuali, ma il contagio può avvenire anche attraverso indumenti o altri tessuti, come le lenzuola.

Se avete dubbi o domande su questa infezione, vi consigliamo di rivolgervi al medico. Sarà lui a indicarvi il trattamento più adatto e a darvi alcune raccomandazioni per poter eliminare del tutto la patologia.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.