Le relazioni di dominazione e sottomissione sono sicure?

A volte, le relazioni di dominazione e sottomissione vanno oltre la camera da letto e finiscono per influenzare la vita e il benessere. Ecco perché succede.
Le relazioni di dominazione e sottomissione sono sicure?
Elena Sanz

Scritto e verificato la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 03 maggio, 2023

Quando si parla di rapporti di dominazione e sottomissione, in genere si pensa a pratiche sessuali simili a quelle che appaiono nel famoso film “50 sfumature di grigio”. A volte, però, queste dinamiche superano i confini della camera da letto e finiscono per permeare la vita di coppia. Sono sicure, sono appropriate? Questo dipende da diversi fattori, che analizziamo di seguito.

Le relazioni di dominazione e sottomissione si basano su un gioco di potere. Se guardiamo bene, questa componente esiste in qualche misura nella maggior parte delle coppie. Per le caratteristiche della personalità dei due partner, è comune che uno sia più estroverso, più deciso e più propenso a prendere il comando, mentre l’altro sia più passivo e più incline a seguire le decisioni e le preferenze dell’altro.

Il problema può sorgere quando questi ruoli vengono portati all’estremo, arrivando a minacciare l’integrità e il benessere psicologico di uno dei due.

Relazioni di dominazione e sottomissione, cosa sono?

Le relazioni di dominazione e sottomissione sono sicure?
Una relazione di dominazione e sottomissione può causare ferite emotive quando si estende al di fuori della camera da letto.

In una relazione di dominazione e sottomissione, ognuno assume un determinato ruolo. Il dominatore protegge, dirige e controlla il sottomesso; il sottomesso, a sua volta, è servizievole, accondiscendente e compiacente. Come abbiamo detto, queste pratiche sono frequenti nella sfera sessuale, facendo parte di una categoria più ampia nota come BDSM.

In questi casi, entrambi i membri della coppia decidono consapevolmente e deliberatamente di assumere questi ruoli, e c’è consenso tra loro e molta comunicazione riguardo alle aspettative e ai limiti.

Finché si svolgono consensualmente e in modo sicuro, queste dinamiche tra adulti non pongono alcun problema e possono addirittura essere un incentivo all’eros e al piacere.

Ma in molti casi questa dinamica di potere permea la vita quotidiana della coppia e lo fa inconsapevolmente. In altre parole, questa assunzione di ruolo non è stata discussa, concordata o sono stati fissati dei limiti; è semplicemente sorta nell’interazione di coppia.

In questa situazione, la persona sottomessa può diventare emotivamente dipendente, essere limitata personalmente e rinunciare o compromettere varie parti della sua vita. Può essere isolata, allontanata da amici e familiari, controllata dal partner (personalmente, sessualmente o economicamente) ed essere vittima di umiliazioni e abusi che incidono sulla sua autostima.

Perché instauriamo relazioni di dominazione e sottomissione?

Qualsiasi relazione sana deve essere equilibrata, reciproca ed equa; entrambi i partner devono sentire che danno e ricevono in proporzioni uguali, che contribuiscono e beneficiano allo stesso livello. Quando si verifica uno squilibrio, quando una persona assume una posizione di superiorità e l’altra è subordinata, nasce la sofferenza.

Non stiamo parlando di pratiche sessuali liberamente scelte, ma di uno stile di vita che prevarica una persona per enfatizzare l’altra. Quando si verificano queste dinamiche, tendiamo a vittimizzare la persona sottomessa. Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli che la relazione si mantiene perché gli atteggiamenti di entrambi si completano a vicenda e, quindi, la responsabilità è condivisa.

Pertanto, vale la pena chiedersi perché alcune persone finiscono in relazioni di dominazione e sottomissione e perché le mantengono nonostante la natura disfunzionale e tossica del legame. Questi sono alcuni dei fattori coinvolti.

Stile di attaccamento

Lo stile di attaccamento è il modo in cui abbiamo imparato a legarci affettivamente agli altri, a pensare a noi stessi e agli altri. Si forma nell’infanzia, nelle relazioni con le figure di riferimento primarie, e si ripete e si riflette nei nostri legami adulti. Così, chi ha un attaccamento sicuro cerca di fare coppia con persone ugualmente equilibrate, in grado di dare e ricevere, di essere emotivamente coinvolte senza essere dipendenti.

Al contrario, chi ha un attaccamento ambivalente cerca una vicinanza eccessiva, teme l’abbandono ed è capace di autoannullarsi per ottenere e mantenere l’affetto dell’altro.

Spesso sceglie partner con uno stile di attaccamento evitante, caratterizzato da freddezza emotiva e autosufficienza. In questo modo, questa persona assume naturalmente una posizione di superiorità e il partner è costretto a sottomettersi ai suoi desideri per non perderla.

Autostima e sicurezza personale

Baja autoestima en el síndrome de la niña buena.
Le persone con una bassa autostima hanno un rischio maggiore di cadere in relazioni di dominazione e sottomissione.

Possiamo percepire chiaramente che le persone dominanti hanno un’alta autostima (o almeno questo è ciò che proiettano) ed emanano sicurezza e fiducia. Sono proprio queste caratteristiche a mancare nelle persone sottomesse, che sono generalmente insicure e bisognose di approvazione.

Nasce così un’idealizzazione che porta a percepire il dominante come naturalmente superiore. Il dominante si mostra disposto a proteggere, insegnare, guidare e controllare, cosa di cui il sottomesso sente di aver bisogno.

In questo modo, i ruoli si perpetuano: il dominante (di solito narcisista) ottiene l’ammirazione e la devozione che sente di meritare; e il sottomesso (privo di fiducia in se stesso) può cedere la propria volontà e responsabilità a un altro che si fa carico di lui. Nonostante gli aspetti negativi di questo legame, entrambi si sentono a proprio agio perché rispondono ai bisogni e alle mancanze dell’altro.

Ferite infantili

Le esperienze della prima infanzia a volte ci segnano in modo negativo. In particolare, sono state descritte 5 principali ferite infantili che segnano il nostro carattere e influenzano il modo in cui ci relazioniamo con gli altri. Nel caso di relazioni di dominazione e sottomissione, è probabile che sia presentela ferita dell’umiliazione (nella persona sottomessa).

Questo porta la persona a sentirsi indegna, a ritenere di non meritare affetto, rispetto e considerazione. Si vergogna di ciò che è e si considera incapace. Così, costruisce una personalità dipendente e vive sentendo che il suo valore dipende dall’approvazione esterna. In questo modo, dimentica se stessa per dedicarsi a soddisfare i bisogni e le aspettative del partner.

Uscire dalle relazioni di dominio e sottomissione e imparare a legarsi in modo sano

In passato, erano le donne a trovarsi più spesso al polo sottomesso delle relazioni (le più danneggiate). Oggi, tuttavia, questa distinzione di genere è sfumata e molti uomini si trovano messi in ombra o scavalcati nelle loro relazioni.

In ogni caso, mantenere questi legami danneggia profondamente l’autostima, genera ansia e disagio emotivo e ci pone in una posizione vulnerabile: quella di essere dipendenti da un altro.

Quindi, se ci si identifica con questa dinamica, è meglio cercare un aiuto professionale. Spesso non è sufficiente porre fine alla relazione in corso. Se non si curano gli schemi che hanno portato una persona a scegliere e sostenere quel tipo di relazione, è possibile che si ripeta in futuro con altri partner.

Ricordate che una relazione deve essere un luogo sicuro, fonte di amore e rispetto e, soprattutto, uno spazio equilibrato. La psicoterapia può aiutarvi a recuperare il vostro potere in questo senso e a imparare a legarvi in modo sano.

Potrebbe interessarti ...
Riprendere il controllo della propria vita
Vivere più sani
Leggi in Vivere più sani
Riprendere il controllo della propria vita

Sappiamo bene che riprendere il controllo della propria vita quando i debiti si accumulano sembra impossibile. Eppure, non è così.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Benjamin, J. (1996). Los lazos de amor. Psicoanálisis, feminismo y el problema de la dominación. Gaceta universitaria16. https://sodepsi.cl/wp-content/uploads/2020/09/GU-2005-1.pdf#page=16
  • Bourbeau, L. (2011). Las cinco heridas que impiden ser uno mismo. OB STARE.
  • Castelló, J. (2000). Análisis del concepto dependencia emocional. En I Congreso Virtual de Psiquiatría (Vol. 5, No. 8).

Il contenuto di questa pubblicazione è solo a scopo informativo. In nessun caso possono servire a facilitare o sostituire diagnosi, trattamenti o raccomandazioni di un professionista. Se avete dei dubbi, consultate il vostro specialista di fiducia e chiedete la sua approvazione prima di iniziare qualsiasi procedura.