Attaccamento genitoriale: cos'è e quali sono i vantaggi?

Amore, rispetto, attenzione: sono le regole dell'attaccamento genitoriale, uno stile educativo vantaggioso per il bambino e per i genitori.
Attaccamento genitoriale: cos'è e quali sono i vantaggi?
Elena Sanz

Scritto e verificato la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

C’è chi pensa che crescere un figlio sia qualcosa di intuitivo e che non richieda molta analisi. Tuttavia, educare è molto più che nutrire e pulire il bambino, è un contributo positivo al suo sviluppo come individuo. Non tutti gli stili genitoriali raggiungono questo obiettivo. Pertanto, vi invitiamo a scoprire i benefici dell’attaccamento genitoriale.

È possibile distinguere i diversi stili genitoriali in base al livello di affetto e di accudimento. Ad esempio, l’educazione permissiva è caratterizzata da grandi quantità di affetto e poche richieste, mentre l’autoritaria è l’esatto opposto.

In una posizione intermedia, ci sono proposte come lo stile democratico o l’attaccamento genitoriale, che sostengono la ricerca di un sano equilibrio in tutti gli aspetti.

Se non avete mai sentito parlare di quest’ultimo stile, ecco tutto ciò che si deve sapere al riguardo. Come potrete vedere, si tratta di un’alternativa efficace e benefica sia nei riguardi del bambino che dei genitori.

Cos’è l’attaccamento genitoriale?

Attaccamento genitoriale.
L’attaccamento crea un legame dai primi istanti di vita e influenza le relazioni future.

L’attaccamento genitoriale è uno stile educativo focalizzato sul bambino e sui suoi bisogni. Principalmente, sulla sua necessità di stabilire un legame di attaccamento sicuro con i principali accuditori.

Si basa sulla teoria dell’attaccamento proposta da John Bowlby, secondo cui la capacità dei genitori di rispondere alle richieste del bambino sono decisive nel suo sviluppo psicologico.

Gli adulti che ascoltano il bambino, che sanno sintonizzarsi con lui, capiscono di cosa ha veramente bisogno e glielo offrono in modo costante, instaurano un attaccamento sicuro. Al contrario, i genitori che rispondono in modo incoerente o scarso generano nel bambino un attaccamento insicuro con ripercussioni sulla sua personalità.

L’attaccamento genitoriale si basa sull’amore, il rispetto e la dedizione. Fornisce affetto, sicurezza e stimoli al bambino volti ad uno sviluppo ottimale.

Quali sono i vantaggi?

I benefici del cosiddetto Attachment Parenting sono molteplici e avranno ripercussioni sulla vita adulta del bambino. Ma anche i genitori trarranno vantaggio dall’attuazione di questo stile educativo. Ecco gli aspetti più rilevanti.

Autostima

Il bambino cresce sentendosi amato, rispettato e accettato. Sviluppa forte autostima e sicurezza.

Sicurezza

I neonati vedono nei loro accuditori primari una fonte di sicurezza incondizionata e questo li incoraggia a esplorare l’ambiente. Pertanto, sono in grado di relazionarsi con persone diverse e nuovi ambienti senza paura o ansia.

Felicità e calma

I bambini tendono a essere più felici e calmi, poiché i genitori offrono supporto e contenimento delle loro emozioni. La dinamica che si instaura tra genitori e figli è molto più positiva e soddisfacente e, quindi, l’accudimento dei figli è più facile.

Autonomia

Nell’attaccamento genitoriale le parole d’ordine sono: amore e limiti, quindi non c’è spazio per l’iperprotezione. Il bambino cresce autonomo, responsabile e deciso. Si evitano così molti conflitti in casa, facilitando la sua integrazione nel mondo al di fuori della famiglia.

Relazioni personali positive

Per questi motivi, i bambini che crescono con una genitorialità positiva sono molto più capaci di stabilire relazioni sociali sane e gratificanti. Avendo ricevuto amore, rispetto ed empatia fin dai primi momenti, sono anche in grado di offrirli meglio.

D’altra parte, questo tipo di genitorialità aiuta i bambini a riconoscere l’importanza di cercare queste qualità nelle loro relazioni. Ciò si tradurrà anche nella scelta del partner da adulti.

Come favorire l’attaccamento genitoriale?

Rapporto madre e figlio.
Mantenere un contatto fisico costante con il bambino è una delle regole dell’attaccamento genitoriale.

Come abbiamo detto, l’attaccamento alla genitorialità ha molteplici vantaggi. Facilita il lavoro dei genitori, favorisce lo sviluppo emotivo dei bambini e consente loro di instaurare relazioni familiari soddisfacenti. Ora, come applicarlo? Ecco alcuni principi e linee guida:

  • Iniziate a stabilire un legame emotivo con il vostro bambino già in gravidanza.
  • Soddisfate le richieste del bambino. Non lasciatelo piangere, dimostrategli che può contare su di voi incondizionatamente.
  • Prendete del tempo per scoprire cosa prova, perché piange e di cosa ha bisogno: questo favorisce l’armonia.
  • Aiutate il bambino a regolare le emozioni offrendogli calma, affetto e pazienza.
  • Allattate il bambino per i primi mesi o anni di vita. Il latte materno non è solo un alimento perfetto, ma anche un ottimo modo per rafforzare il legame e fornire comfort e sicurezza.
  • Mantenete un contatto fisico frequente con il bambino, praticare il trasporto mediante appositi supporti, il metodo del canguro e il co-sleeping. La presenza e vicinanza è estremamente benefica per vostro figlio.
  • Man mano che il bambino cresce, aiutatelo a costruire la propria autonomia offrendogli compiti e responsabilità adeguati all’età.
  • Stabilite norme e limiti chiari adeguati al livello di maturità del bambino.
  • Lavorate in squadra con il vostro partner per generare una stretta relazione padre-madre-bambino
  • Rispettate i gusti, gli interessi e le opinioni di vostro figlio. Prendete atto dei suoi sentimenti e trattatelo sempre con amore, rispetto e comprensione.

Adattare la genitorialità alle esigenze della famiglia

Come potete vedere, ci sono molti punti a favore dell’attaccamento genitoriale, ma le stesse regole non si adattano a tutte le famiglie e alle loro diverse situazioni. Tuttavia alcuni pilastri come il rispetto, l’affetto e l’attenzione sono fondamentali e imprescindibili.

Altre pratiche più specifiche come il dormire vicini o l’allattamento al seno potrebbero non essere l’opzione migliore per voi. Quindi, non abbiate paura di seguire il vostro istinto e adattare queste indicazioni alle vostre esigenze. Infine, ciò che funziona per tutti è sempre la scelta migliore.


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  • Bowlby, J., & Ainsworth, M. (2013). The origins of attachment theory. Attachment theory: Social, developmental, and clinical perspectives, 45, 759-775.
  • Miller, P. M., & Commons, M. L. (2010). The benefits of attachment parenting for infants and children: A behavioral developmental view. Behavioral Development Bulletin16(1), 1.
  • Sears, W. (1995). Attachment Parenting: A Style That Works. NAMTA Journal20(2), 41-49.

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