Lubrificare le parti intime: 5 rimedi naturali

Revisionato e approvato da la dottoressa Maricela Jiménez López.

Scritto Daniela Echeverri Castro

Ultimo aggiornamento: 30 aprile, 2023

La lubrificazione naturale delle parti intime femminili non avviene sempre in modo regolare, in quanto possono esserci squilibri ormonali che influenzano questo processo. Ciò può avere conseguenze come dolore o bruciore durante i rapporti sessuali, infezioni, cattivi odori.

In questi casi, è possibile utilizzare alcuni rimedi casalinghi, come quelli a base di aloe vera, calendula e camomilla. Sono soluzioni naturali, ideali per alleviare questo problema, senza dover spendere troppo.

D’altra parte, sarebbe anche una buona idea farsi visitare dal ginecologo per verificare che la mancanza di lubrificazione non sia dovuta a un problema più serio.

Importanza della lubrificazione naturale nelle zone intime

La perdita della naturale lubrificazione di solito si produce in seguito a cambiamenti ormonali, quasi sempre per la riduzione dei livelli di estrogeni. Ma come lubrificare le parti intime in modo naturale? Ne parliamo in questo articolo.

Questa condizione altera il naturale pH della flora microbica, un insieme di batteri sani, che proteggono l’area dall’attacco di virus, lieviti e batteri.

Inoltre, la pelle delicata delle parti intime tende a irritarsi producendo sintomi quali:

• Prurito vaginale.
• Cattivi odori.
• Dolore durante i rapporti sessuali.

Il problema è che questa situazione aumenta anche il rischio di soffrire di infezioni e, a causa dei sintomi, compromette la vita sessuale.

Per questo motivo è molto importante intervenire, scegliendo ingredienti adatti ad essere applicati sulla zona intima e le cui proprietà aiutano a lubrificare.

Rimedi casalinghi per lubrificare la zona intima in modo naturale

Ecco alcuni rimedi casalinghi che vi aiuteranno a lubrificare la zona intima quando ciò non avviene naturalmente. Tuttavia, è bene chiarire che non è consigliabile utilizzare alcun elemento nella zona vaginale senza l’approvazione del medico, poiché potrebbero causare irritazioni o aggravare la situazione.

1. Lubrificare le parti intime con aloe vera e tea tree oil

Il gel di aloe vera ha proprietà idratanti, lenitive e curative, secondo quanto afferma questo studio condotto dal Grand Medical College of India. D’altro canto, e nonostante le sue presunte proprietà, occorre fare un uso attento del tea tree oil, in quanto può causare reazioni allergiche, secondo quanto afferma questa ricerca spagnola.

Ingredienti

• 3 cucchiai di aloe vera (45 g).
• 5 gocce di tea tree oil.

Preparazione

• Mettete il gel di aloe vera in un recipiente e quindi mescolatelo con il tea tree oil.

Modalità di applicazione

• Applicate il prodotto sulle zone esterne della vagina e, poi, se necessario, ripeterne l’uso 2 volte al giorno.

2. Camomilla

La camomilla ha proprietà antinfiammatorie e antibatteriche e, secondo questo studio del National Children’s Hospital del Costa Rica, può aiutare ad alleviare i sintomi legati alla vulvovaginite. Tuttavia, ribadiamo la necessità di discuterne prima con un medico o un ginecologo.

Ingredienti

• 3 cucchiai di fiori di camomilla (15 g).
• 2 tazze d’acqua (500 ml).

Preparazione

• Aggiungete i fiori di camomilla all’acqua che bolle, quindi mettete il coperchio e lasciate riposare per 20 minuti.
• Filtrate il liquido e procedete all’applicazione.

Modalità di applicazione

• Usate l’infuso di camomilla per lavare la zona vaginale almeno 2 o 3 volte al giorno.
• Ripetete l’applicazione tutti i giorni.

3. Tè di semi di fieno greco

I semi di fieno greco contengono acidi grassi e antiossidanti che, combinati insieme, sono raccomandati da alcuni studi per le donne con dismenorrea, in quanto allevia il dolore associato.

Infatti, stimolano l’attività dei batteri sani e prevengono lo sviluppo di infezioni.

Ingredienti

• 1 cucchiaio di semi di fieno greco (10 g).
• 1 tazza d’acqua (250 ml).

Preparazione

• Aggiungete i semi di fieno greco in una pentola con acqua e lasciate bollire per 5 minuti.
• Trascorso questo tempo, fate riposare a temperatura ambiente finché non sia adatto all’uso.

Modalità di applicazione

• Lavate le aree esterne delle parti intime con il tè di fieno greco.
• Applicate tutti i giorni fino a ristabilire il pH.

4. Infuso di calendula per lubrificare le parti intime

I fiori di calendula possiedono proprietà antinfiammatorie e antisettiche molto efficaci per prevenire le infezioni vaginali, grazie alla loro azione antimicotica, come indica questa ricerca realizzata dalla Universidade Paranaense (Brasile).

Tuttavia, prima dell’applicazione, consigliamo di consultare prima un medico.

Ingredienti

• 4 cucchiai di calendula (40 g).
• 2 tazze d’acqua (500 ml).

Preparazione

• Mettete a scaldare le tazze d’acqua e, una volta raggiunto il bollore, togliete dal fuoco e aggiungete i fiori di calendula.
• Fate riposare l’infuso per qualche ora oppure mettetelo in frigorifero affinché si raffreddi prima.

Modalità di applicazione

• Fate il bidet con il liquido oppure usatelo per mettere a bagno le parti intime.
• Potete usarlo tutti i giorni.

5. Latte alla curcuma

Una ricerca ha utilizzato un rimedio naturale composto da una miscela di parti uguali di curcuma, zenzero, finocchio, anice, salvia e semi neri. Si pensa che possa aiutare a gestire alcuni sintomi legati alla menopausa, tra cui vampate di calore, disturbi del sonno, sbalzi d’umore, aumento di peso e secchezza vaginale.

Ingredienti

• 1 cucchiaio di curcuma in polvere
• 6 cucchiai di latte

Preparazione

• Mescolate i due ingredienti fino a ottenere una pasta omogenea.

Modalità di applicazione

• Applicate sulla zona esterna della vulva.
• Vi consigliamo di indossare dei guanti.
• Lasciate agire per qualche minuto e poi lavate con acqua tiepida.
• Può essere utilizzato da 2 a 3 volte alla settimana.

Lubrificare e curare la zona intima

Soffrite di secchezza e di irritazione nelle parti intime? Provate uno di questi rimedi in modo da contrastare i sintomi.

Infine, per risultati ottimali, associate un corretto consumo d’acqua e alimenti sani. Ricordate sempre di consultare per prima cosa uno specialista.