Malattie della gravidanza che è importante conoscere

Mettere in moto un processo meraviglioso vuol dire tenere in conto anche eventuali malattie o complicazioni. Un controllo medico costante, della madre e del bambino, è fondamentale per prevenire le malattie tipiche della gravidanza.

Donna incinta al controllo prenatale

Ogni organismo è diverso dagli altri e talvolta la gravidanza può andare incontro a complicazioni, rischi o patologie. Le cause possono essere diverse, dall’abuso di determinate sostanze all’età avanzata. Se avete deciso di avere un figlio, è importante essere informati sulle malattie della gravidanza.

Durante i nove mesi di gestazione, uno staff medico è a nostra disposizione per monitorare l’evoluzione della madre e del bambino. Ciò nonostante c’è sempre il rischio di sviluppare alcune malattie tipiche della gravidanza.

Malattie della gravidanza

1. Anemia

Mani di medico scrivono la parola anemia

È uno dei disturbi più comuni durante la gestazione ed è definita come la riduzione significativa dei globuli rossi. L’anemia causa un deficit di ferro nel sangue, elemento che il nostro corpo non può produrre e che, quindi, deve essere ottenuto tramite il cibo.

I sintomi dell’anemia sono: pallore, stanchezza estrema, tachicardia e crescita anomala del feto. Il trattamento consigliato è il consumo di integratori di ferro, vitamina B12, acido folico o trasfusioni di sangue.

Leggete anche: Alimenti per prevenire l’anemia

2. Rosolia

Si manifesta con tosse, mal di testa, febbre, congiuntivite, linfonodi ingrossati ed eruzioni cutanee sul viso e sul corpo. La rosolia in gravidanza può nuocere gravemente alla salute del bambino che non possiede ancora sufficienti anticorpi.

Se la madre non è vaccinata, per prima cosa dovrà evitare assolutamente ogni contatto con persone affette da rosolia. Se invece contrae la malattia, il medico le prescriverà un trattamento a base di immunoglobuline; dopo il parto verrà invitata a vaccinarsi per prevenire eventuali ricadute.

3. Infezioni o altre malattie vaginali

Pancia di donna incinta

I sintomi sono arrossamento, irritazione, prurito, dolore, bruciore, gonfiore della vagina e dei genitali esterni. La maggiore predisposizione è spiegata dai cambiamenti ormonali. Queste infezioni non coinvolgono, per fortuna, il bambino poiché l’utero è un sistema chiuso che impedisce il passaggio dei batteri verso l’interno.

L’importante è capire se le perdite sono diverse dal solito e prenotare una visita ginecologica prima possibile. Le terapie più efficaci sono i probiotici vaginali, gli antimicotici o i battericidi locali.

Occorre ricordare che un’infezione di questo tipo rende necessario un trattamento medico anche per il partner che può aver contratto la malattia e ricontagiare la futura mamma.

4. Diabete gestazionale

Si sviluppa nel secondo trimestre di gravidanza ed è una delle malattie della gravidanza che colpisce dall’1 al 3% delle donne. La causa principale sono gli alti livelli di zucchero nel sangue. Se non si interviene per tempo, può sfociare in problemi come crescita eccessiva del feto, preeclampsia e ipoglicemia.

È possibile prevenire questa condizione con una dieta equilibrata e un programma di esercizi calibrati sulla settimana di gestazione e mediante esami del sangue. In caso di necessità, il medico prescrive una terapia insulinica.

5. Ipertensione, una delle malattie della gravidanza

Malattie della gravidanza, misurazione della pressione a donna incinta

Esistono tre forme:

  • Cronica: si sviluppa prima della ventesima settimana di gestazione o talvolta prima della gravidanza. In alcuni casi è proprio in sede di controllo prenatale che la donna si rende conto del problema.
  • Gestazionale: si manifesta in genere nella fase finale della gravidanza. Non ci sono sintomi associati.
  • Ipertensione indotta dalla gravidanza o preeclampsia (tossiemia): si verifica nella ventesima settimana di gestazione. Altera i valori delle proteine nell’urina e nel sangue.

Volete saperne di più? Leggete: Ipertensione arteriosa: le bevande che la aggravano

6. Infezioni da streptococco del gruppo B

Si tratta di un ceppo batterico che risiede nell’intestino, nel retto e nella vagina. Circa il 25% delle donne è portatrice di streptococco di tipo B; quando contagia il bambino, può causare setticemia, polmonite e meningite.

La sintomatologia può richiedere tre-quattro mesi prima di manifestarsi. Sebbene questo tipo di infezione sia grave e perfino mortale, può essere risolta velocemente con farmaci e antibiotici appropriati.

Come prevenire le malattie della gravidanza?

Le sane abitudini e i controlli medici sono il modo più efficace per evitare qualunque problema prima, durante e dopo la gravidanza. È indispensabile seguire le istruzioni del ginecologo e capire che la priorità spetta al benessere del bambino e della mamma.

Bibliografia

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