Malattie quotidiane: 8 curiosità da scoprire

Ecco alcune curiosità sulle malattie più comuni che forse non avete mai letto prima e che vi sorprenderanno.
Malattie quotidiane: 8 curiosità da scoprire

Ultimo aggiornamento: 26 maggio, 2022

Il corpo e la mente celano tutt’oggi un’infinità di segreti che la scienza non è ancora riuscita a svelare. Nel corso degli anni, tuttavia, i ricercatori sono riusciti a scoprire una quantità di dati curiosi sulle malattie quotidiane.

In questo spazio desideriamo condividere alcune di queste curiosità. Siamo certi che più di una vi lascerà a bocca aperta. Siete pronti? Iniziamo!

Curiosità sulle malattie quotidiane

1. All’età di 75 anni avremo contratto almeno 150 raffreddori

Il raffreddore è una delle malattie quotidiane più diffuse.
Ogni persona contrae tra i 2 e i 5 raffreddori all’anno.

Diversi studi sono giunti alla conclusione che, in media, ogni persona contrae tra i due e i cinque raffreddori all’anno. Tenendo conto dell’attuale aspettativa di vita in Italia (circa 83 anni), ognuno di noi avrà almeno 166 raffreddori.

2. Il virus del raffreddore non è uno solo!

Proprio così: esistono più di 200 virus che possono provocare il raffreddore comune. Questo è il motivo per cui il corpo umano non riesce a sviluppare una forma di resistenza a questa malattia. I rinovirus e i coronavirus sono tra i virus più comuni che causano il raffreddore

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3. I bambini possono avere fino a 6 raffreddori in un anno!

Qualunque genitore può testimoniarlo. Quante volte capita che dopo essere guarito dal raffreddore, nel giro di pochi giorni il bambino torna da scuola con il naso che cola di nuovo?

4. Curiosità sulle malattie quotidiane: un quarto delle persone raffreddate non manifesta sintomi

Conosciamo tutti la sintomatologia dei raffreddori: in fin dei conti, si tratta di una delle malattie quotidiane più comuni. Non tutti sanno, però, che alcune persone possono essere infette da un virus del raffreddore e non manifestare tosse né starnuti né muco.

5. Uno starnuto può raggiungere i 60 km orari!

Donna che starnutisce con il fazzoletto davanti.
La velocità di uno starnuto può essere paragonabile a quella di un levriero!

Misurare la velocità di uno starnuto non è un’impresa semplice; ma ci pensano gli specialisti a realizzare questo calcolo. Si ritiene che in alcuni casi uno starnuto possa perfino superare la velocità indicata, dunque le goccioline di saliva espulse possano cadere persino a cinque metri di distanza!

6. I virus delle malattie quotidiane possono sopravvivere su diverse superfici

Quando starnutiamo, diffondiamo intorno a noi i virus, che possono rimanere attivi su diverse superfici. Per esempio, il virus dell’influenza è in grado di sopravvivere circa 24 ore, mentre quello del raffreddore può raggiungere i sette giorni!

Capite adesso perché è così importante coprirsi la bocca con il gomito quando si starnutisce? In questo modo, eviteremo di contagiare le altre persone.

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7. L’influenza è in continua evoluzione

Bambina a letto con l'influenza.
Ogni anno compaiono nuovi ceppi dell’influenza.

L’influenza è una delle malattie quotidiane da cui veniamo colpiti più spesso nel corso della vita. Saprete certamente che esistono tre forme di influenza: A (è la più virulenta e colpisce esseri umani e uccelli), B (è la più comune e colpisce solo gli esseri umani) e C (è meno frequente e colpisce esseri umani e animali).

Ciononostante, ogni anno compaiono nuovi ceppi dei vari virus dell’influenza. In seguito a ciò, non sempre i vaccini riescono a proteggerci e finiamo per ammalarci ugualmente.

8. Nell’ultimo secolo si sono sviluppate diverse epidemie influenzali

Al giorno d’oggi, l’influenza è una malattia quotidiana alla quale di solito non prestiamo molta attenzione. Tuttavia,  si propaga molto facilmente attraverso le goccioline di saliva e può provocare serie complicazioni, come la polmonite.

  • L’influenza spagnola si diffuse tra il 1918 e il 1920 e colpì il 40% della popolazione mondiale. In tutto il mondo uccise circa 50 milioni di persone. Una curiosità? Nonostante il suo nome, non ebbe origine in Spagna, ma negli Stati Uniti.
  • L’epidemia da influenza asiatica scoppiò in Cina nel 1957 a causa della mutazione del virus che colpiva le anatre selvatiche, in combinazione con un ceppo umano.
  • L’influenza di Hong Kong provocò circa un milione di morti. Grazie ai progressi scientifici, fu possibile sviluppare un vaccino che evitò ulteriori perdite umane.
  • L’influenza suina del 1976 causò più di 12.000 vittime e seminò il panico tra la popolazione, dal momento che gli effetti del virus erano simili a quello della pandemia del 1918.
  • L’aviaria scoppiò per la prima volta a Hong Kong nel 1997. Il virus venne identificato come H5N1 ed è ricomparso nel 2003 in Asia e in Europa.

Anche se sappiamo bene come agire di fronte alle malattie quotidiane, esistono ancora molte informazioni che ignoriamo. Speriamo di avervi sorpreso con alcune di queste curiosità. Alla prossima!


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