Malnutrizione negli anziani: come evitarla

Prevenire la malnutrizione negli anziani è possibile. Quale dieta va seguita? Cosa fare in caso di inappetenza? Lo spieghiamo nel dettaglio.
Malnutrizione negli anziani: come evitarla
Anna Vilarrasa

Scritto e verificato la nutrizionista Anna Vilarrasa.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

La malnutrizione negli anziani può essere definita come uno stato patologico causato dalla carente assimilazione dei nutrienti da parte dell’organismo. Questa condizione provoca una serie di effetti collaterali che peggiorano notevolmente la salute dell’individuo.

È essenziale prevenire uno stato di malnutrizione. A tale scopi, bisogna offrire nutrienti di qualità in quantità adeguate. Una dieta sana ed equilibrata è il primo passo per proteggere la salute durante la terza età.

Cause di malnutrizione

La malnutrizione può manifestarsi in età adulta come conseguenza di alcune condizioni o situazioni che possono verificarsi nel corso degli anni. 

  • Significativa perdita di olfatto e gusto.
  • Diminuzione dell’attività fisica.
  • Assunzione di farmaci.
  • Malattie croniche o altri problemi di salute che causano inappetenza.
  • Problemi ai denti che impediscono o ostacolano la corretta masticazione. 
  • Minore appetito.

La malnutrizione non è uno stato inevitabile nel corso degli anni, anche se bisogna stare attenti per evitarne le possibili conseguenze.

Quali sono le conseguenze della malnutrizione negli anziani?

Quando si verifica uno stato di malnutrizione, l’organismo presenta una serie di alterazioni che possono manifestarsi con vari sintomi. Se non si interviene in tempo, può provocare gravi complicazioni di salute. Le conseguenze includono:

  • Stanchezza.
  • Perdita di peso involontaria.
  • Debolezza muscolare.
  • Vuoti di memoria.
  • Indebolimento del sistema immunitario.
  • Fragilità ossea.
  • Problemi di cicatrizzazione.

Prevenire la malnutrizione negli anziani è importante per garantire una migliore qualità della vita e una diminuzione della mortalità e della morbilità. Negli ultimi anni è stato dimostrato il ruolo dei micronutrienti nella promozione della salute e nella prevenzione delle malattie non trasmissibili.

Ci riferiamo al ruolo protettivo di vitamine, minerali e altri fitonutrienti contro problemi cardiovascolari, ipertensione, alcuni tumori o degenerazione cognitiva.

Con l’età aumenta il rischio di soffrire di tali patologie, per questo è importante riuscire a garantire una buona alimentazione per favorirne il ruolo protettivo. 

Coppia anziani dolore.
Le carenze nutrizionali negli anziani possono manifestarsi con stanchezza prolungata, debolezza muscolare, fragilità ossea e altri problemi di salute.

Quali sono i nutrienti più a rischio?

Nel corso degli anni si verificano alcuni cambiamenti fisiologici che possono influire sull’assimilazione di alcuni nutrienti. In età avanzata, il fabbisogno energetico totale diminuisce. Ciò è dovuto a una diminuzione del tasso metabolico e a una minore attività fisica.

Questa diminuzione di assunzione può causare un deficit di alcuni nutrienti. Bisogna anche aggiungere che con l’età la sensazione di sazietà aumenta notevolmente, il che può rendere favorire questo rischio di deficit nutrizionale. Le prove scientifiche evidenziano l’importanza di nutrienti come:

Consigli nutrizionali per prevenire la malnutrizione negli anziani

Per prevenire la malnutrizione negli anziani, dobbiamo basare la strategia alimentare sui seguenti aspetti.

Proteine in tutti i pasti

La distribuzione delle proteine durante il giorno è tanto importante quanto il consumo totale. Sono necessarie per evitare la perdita di tessuto muscolare a seguito di ridotta attività fisica.

Le fonti migliore sono pesce, uova o carne bianca. Senza dimenticare i legumi, consigliati come fonte di proteine vegetali per tutta la popolazione.

Frutta e verdura fresche

Ne abbiamo bisogno perché sono una fonte di vitamine e minerali. È importante che siano presenti quotidianamente ai pasti o come dessert. Agrumi, melone, papaia e kiwi sono ottime fonti di vitamina C.

Le varie consistenze delle verdure possono essere adattate a seconda dei problemi di masticazione, ed è raccomandato di optare per frutti maturi e morbidi.

Frutta e verdura.
Come in ogni fase, è consigliabile che gli anziani consumino quantità adeguate di frutta e verdura per migliorare la qualità della dieta.

Frutta secca ogni giorno per prevenire la malnutrizione negli anziani

È un alimento molto interessante, poiché ci fornisce una buona quantità di nutrienti come vitamina E, grassi sani e minerali. 

Aggiungetene una manciata a vellutate, insalate, yogurt o utilizzateli come spuntino di metà mattina o metà pomeriggio. 

Colazione salutare

A volte la colazione è uno dei pasti più trascurati, invece può aiutare a prevenire la malnutrizione negli anziani. Prodotti di pasticceria come biscotti e cornetti dovrebbero essere evitati il più possibile. 

Potete invece preparare toast integrali con olio d’oliva, pomodoro, formaggio fresco, un po’ di tonno o crema di frutta secca. È anche una buona idea provare i muesli di farina d’avena accompagnati da semi, datteri o albicocche secche.

Cucina varia e piatti gustosi per prevenire la malnutrizione negli anziani

È importante non dimenticare questo aspetto. Sappiamo tutti che si mangia anche con gli occhi e che piatti appetitosi e ben presentati sono sempre accolti meglio. Inoltre, con l’età, i sensi del gusto e dell’olfatto possono essere alterati, influenzando così il desiderio di mangiare. 

Possiamo presentare una varietà di cotture a ogni pasto (al forno, zuppe, in padella, ai ferri, al vapore, ecc.) e condire i piatti con un buon olio d’oliva, spezie ed erbe fresche.

Piatto con pesce e insalata.
La presentazione del cibo e la variazione degli ingredienti è un aspetto da non trascurare. Va ricordato che l’appetito, il gusto e l’odore cambiano con l’età.

Garantire la corretta idratazione

Gli anziani possono perdere la sensazione di appetito e anche di sete. Questo li rende individui a maggior rischio di disidratazione.

Per questo motivo è importante garantire un adeguato consumo di liquidi durante la giornata. Ricordando, ovviamente, che le bevande zuccherate, i succhi o le bevande alcoliche possono placare la sete, ma non idratano. 

Come affrontare la mancanza di appetito?

Alcune persone anziane sono inappetenti o si saziano in fretta. Per prevenire la comparsa di problemi di malnutrizione negli anziani, dobbiamo tenere conto di ciò che mangiamo e di come lo presentiamo. 

È importante presentare a tavola piatti appetitosi e gustosi per risvegliare la secrezione dei succhi digestivi, e per deliziarci anche al momento del pasto. Inoltre, alcuni piatti possono essere arricchiti con alimenti che aiuteranno a coprire il fabbisogno di proteine, vitamine e minerali.

Possiamo aggiungere:

  • Latte in polvere nello yogurt al naturale. 
  • Frutta secca o disidratata a yogurt, insalate o vellutate. 
  • Uovo sodo nelle vellutate. 
  • Un po’ di formaggio grattugiato su vellutate, insalate e pasta. 

Ottimi come spuntini di metà mattina e metà pomeriggio adatto per gli anziani sono formaggio quark, formaggio fresco, frutta secca o pane integrale con olio d’oliva. Prendete spunto!


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Deer R, Volpi E.  Protein intake and muscle fonction in older adults. Current Opinion Clinical Nutrition Metabolic Care. Mayo 2015. 18(3): 248-253.
  • Hossein-nezhad A, Holick M.F. Vitamin D for health: A global perspective. Mayo Clinical Proceedings. Junio 2013. 88(7): 720-755.
  • Wu B., Du Y., Feng Y., Wang Q., et al., Oral administration of vitamin D and importance in prevention of cerebral malaria. Int Immunopharmacol, 2018. 64: 356-363.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.