
Al giorno d’oggi, la ritenzione idrica rappresenta un problema relativamente frequente. Questa condizione viene definita come un disturbo infiammatorio che…
Una carenza vitaminica può portare allo sviluppo di patologie anche croniche o gravi. Ecco le principali conseguenze di un deficit di vitamine.
Una dieta bilanciata apporta l’energia necessaria al nostro corpo per funzionare bene e nutrienti che lo aiutano a non ammalarsi. I rischi di una mancanza di vitamine, quindi, sono molteplici: ecco perché devono essere sempre presenti nella dieta quotidiana.
Una buona alimentazione prevede sostanze nutritive essenziali e non essenziali. Le vitamine non possono mancare mai. Il nome stesso è composto da due parole: “vita” e “ammina”, ovvero ammina necessaria alla vita.
Il rischio generico di una mancanza di vitamine è la possibilità di sviluppare malattie da carenza.
Questo avviene quando non introduciamo, con il cibo, le vitamine che il corpo non è in grado di produrre da solo. Alcune di queste patologie sono gravi o diventano croniche: non sono da sottovalutare.
Ecco i principali rischi della mancanza di vitamine del gruppo B.
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Un insufficiente apporto di vitamina C è collegato alla malattia denominata “scorbuto”. Il maggiore sintomo è la debolezza e il sanguinamento delle gengive che può, con il tempo, portare alla caduta dei denti.
Può anche causare anemia, alterazioni della pelle e dei capelli. Un altro sintomo tipico è la tendenza a soffrire di emorragie a causa di una difficoltà a cicatrizzare le ferite.
Diversi studi indicherebbero anche un collegamento tra mancanza di vitamina D e alcuni tipi di tumore, ad esempio quello delle ovaie, della prostata, del seno e del colon.
Un sintomo comune della carenza di questa vitamina è l’affaticamento cronico e la tendenza a sviluppare malattie autoimmuni, soprattutto diabete di tipo 1, sclerosi multipla, artrite.
Anche se la carenza di vitamina E non è comune, quando si verifica ha gravi conseguenze. In genere si rileva un deficit di questa vitamina nei seguenti tre casi:
La mancanza di vitamina E porta a disturbi neurologici, alla sensazione di affaticamento e debolezza e all’anemia. Si sospetta che sia anche relazionata con la sterilità.
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Un altro nutriente importante per il nostro corpo è la vitamina K, nota anche come vitamina antiemorragica. Come indica il nome, partecipa ai processi di coagulazione e arresto del sanguinamento.
Una sua carenza può causare una serie di problemi, tra cui un anomalo sviluppo osseo e quindi malformazioni delle ossa. Inoltre, favorisce la concentrazione di sali insolubili sulle pareti delle arterie.
Il deficit di vitamina A non è molto frequente. Quando si verifica causa disturbi della vista fino alla cecità, malattie cutanee e, nei bambini, disturbi nello sviluppo e nella crescita.