Mangiare la frutta secca: perché fa bene?

Complemento perfetto per la dieta secondo alcune persone, bombe caloriche che attentano al nostro peso per altre. Fa bene mangiare la frutta secca?
Mangiare la frutta secca: perché fa bene?
Elisa Morales Lupayante

Revisionato e approvato da la pedagoga in educazione fisica e nutrizionista Elisa Morales Lupayante.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Mangiare la frutta secca, come parte di una dieta equilibrata, fa bene alla salute. È una questione su cui si è dibattuto per molti anni. Complemento perfetto per la dieta secondo alcune persone, bombe caloriche che attentano al nostro peso per altre.

Una porzione abbondante rappresenta, in effetti, un’importante fonte di lipidi capace di farci ingrassare. Allo stesso tempo, se consumata in modo equilibrato, apporta nutrienti essenziali e preziosi per il nostro organismo.

Attualmente si consiglia di mangiare la frutta secca per controllare gli attacchi di fame nervosa; sono spesso questi momenti che annullano gli sforzi della dieta. A questi alimenti viene attribuita inoltre una quantità di benefici tali da considerarli utili integratori.

Cosa rende la frutta secca tanto salutare? Perché è considerata un alimento ad alto valore nutrizionale? Vediamo, a seguire, tutte le sue proprietà e alcune delle varietà più raccomandate.

Proprietà della frutta secca

Mangiare la frutta secca

La frutta secca è un cibo calorico, si sa. È però anche una fonte importante di sostanze che possono fare molto bene alla salute fisica e psichica.

Se mangiare la frutta secca è salutare, occorre scegliere tuttavia prodotti non salati, non fritti o tostati. È quando la consumiamo al naturale che possiamo trarne i massimi benefici a livello nutritivo. In linea generale è ricca di:

  • Acidi grassi omega 3
  • Grassi monoinsaturi e polinsaturi
  • Fibre
  • Vitamine A, B ed E
  • Sali minerali (potassio, magnesio, calcio e ferro)
  • Steroli vegetali
  • L-arginina

Mangiare la frutta secca, quale quantità è considerata sana?

La frutta secca è composta, in generale, per l’80% da grassi. Per quanto la maggior parte di questi grassi siano considerati sani, resta pur sempre una buona fonte di calorie.

Per questo motivo il consumo è consigliato, ma sempre con moderazione, in porzioni che non superino una piccola manciata (40 grammi).

L’ideale sarebbe mangiare la frutta secca sostituendola alle fonti di grassi saturi. Dal momento che contiene grassi polinsaturi, è considerata adatta a contrastare la presenza di grassi dannosi come il colesterolo cattivo (LDL).

Frutta secca: quale scegliere?

In realtà, non importa quale tipo di frutta secca si sceglie. La maggior parte contiene nutrienti di elevata qualità, ottimi per la nostra salute.

Mandorle

Recipiente con mandorle sgusciate

Contengono amido, saccarosio e un’alta concentrazione di acidi grassi. Tra le varietà di frutta secca, sono considerate una delle migliori perché aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo e proteggono la salute cardiovascolare.

Noci del Brasile

Si distinguono per il loro apporto di sali minerali, antiossidanti, fibre e aminoacidi.

Sebbene vadano consumate con moderazione, possono addirittura essere utili nelle diete. Contrastano, inoltre, gli effetti negativi dei radicali liberi.

Nocciole

Nocciole

Con la loro ricchezza in acido folico, le nocciole sono consigliate soprattutto in gravidanza.

Aiutano a prevenire le malattie cardiache e, grazie alle fibre in esse contenute, prolungano la sensazione di sazietà.

Arachidi

Inserite nel gruppo della frutta secca, sono più propriamente legumi. Contengono anch’esse acido folico, proteine ad alto valore biologico e isoflavoni. Sono raccomandate per la salute del cuore e la prevenzione dell’anemia.

Noci di Macadamia

Sono considerate amiche del cuore. I nutrienti essenziali che contengono proteggono le funzioni cardiache e aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.

Pistacchi

Pistacchi

Sono ideali per spezzare la fame tra un pasto e l’altro. Contengono antiossidanti e grassi sani in grado di ridurre il rischio di patologie croniche o degenerative.

Castagne

Sono costituite, per quasi la metà, da carboidrati. La loro composizione in grassi, inoltre, è simile a quella dei cereali, cosa che le distingue dagli altri tipi di frutta secca. Sono più consigliate delle altre varietà nelle diete dimagranti essendo meno caloriche e più sazianti.

Consigli sul consumo della frutta secca

Complice il suo sapore delizioso, non si fa fatica a inserire la frutta secca nella dieta regolare. Attenzione però alle quantità, per evitare di ingrassare.

  • Il modo migliore per consumarle è al naturale, senza aggiunta di sale o altri aromi.
  • Si possono consumare sotto forma di crema o burro, sebbene siano meno consigliati. Contengono ugualmente nutrienti, ma il valore calorico aumenta.
  • È di moda comprare le farine di frutta secca o il relativo latte vegetale. Anche in questo caso occorre tenere presente che se combiniamo questi prodotti con altri ingredienti, ne aumentiamo il valore calorico e ne alteriamo le proprietà.

Li avete già inclusi nella vostra dieta? Scegliete il tipo che più vi piace e approfittate delle loro ottime proprietà.


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