Melanoma oculare: sintomi e cause

Il melanoma oculare è una malattica cronica dell'occhio. Silenzioso nella sua fase iniziale, può causare permanenti danni alla vista e portare alla cecità. Scoprite di più al riguardo. 
Melanoma oculare: sintomi e cause
Jael Garrido Dominguez

Scritto e verificato il dottore Jael Garrido Dominguez.

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Il melanoma è una forma tumorale che si produce a partire dai melanociti, le cellule responsabili della produzione del pigmento che dà colore alla pelle, agli occhi e ai capelli. Come si sviluppa il melanoma oculare? Come si diagnostica? Quali sono i sintomi caratteristici?

Che cos’è il melanoma oculare?

Come suggerisce il nome, è un tipo di melanoma che colpisce l’occhio. Quest’ultimo è composto da numerose parti, il tumore riceverà il nome in base all’area dell’occhio interessata. 

Così quando colpisce l’uvea (il tessuto che ha il compito di trasportare il sangue all’interno dell’occhio), si parla di melanoma uveale. Quest’ultimo costituisce l’85% dei casi di melanoma oculare in tutto il mondo e colpisce circa 6 persone per milione di abitanti ogni anno.

Cause del melanoma oculare

I meccanismi che provocano il melanoma oculare non sono ancora del tutto chiari. Tuttavia, esistono fattori di rischio associati tra cui possiamo evidenziare i seguenti:

  • Colore della pelle (nel 98% dei casi si verifica nei soggetti con la carnagione chiara).
  • Colore chiaro dell’iride (legato a mutazioni genetiche che predispongono a soffrire di un qualche tipo di melanoma).
  • Presenza di nei atipici sulla pelle.

Si ritiene, inoltre, che anche l’età avanzata (oltre 70 anni) svolga un ruolo importante nell’insorgenza di questa malattia. D’altra parte, alcune malattie associate sono:

  • Melanocitosi oculo-dermica.
  • Neurofibromatosi di tipo 1.
  • Sindrome di Li-Fraumeni.
  • Melanoma in qualsiasi altra parte del corpo (rischio di metastasi al bulbo oculare).
Uomo si sottopone a esame della vista.
In molti casi, il melanoma oculare esordisce senza sintomi. Spesso, quindi, viene individuato nel corso di visite oculistiche prescritte per altri motivi.

Sintomi e diagnosi

Stabilire uno standard dei sintomi è difficile, dal momento che questi variano a seconda della posizione della lesione. La situazione più comune, in realtà, è non accusare sintomi.

Quando si manifestano, di solito ciò si deve al fatto che il melanoma ha colpito la retina, causando perdita della vista, presenza di luci e lampi e altri difetti del campo visivo.

Il melanoma oculare non è doloroso, a meno che non si diffonda alle strutture che circondano l’occhio, aumentando la pressione al suo interno o provocando infiammazione.

Poiché i sintomi sono piuttosto imprecisi, la diagnosi di solito è incidentale. Ciò significa che viene spesso scoperto per mera coincidenza durante una visita oculistica di routine.

Quando si sospetta un melanoma oculare, la diagnosi è generalmente confermata da un’ecografia oculare, che riesce a confermare la malattia nel 95% dei casi.

Trattamento del melanoma oculare

Fino a oggi, il melanoma oculare veniva trattato enucleando l’occhio (escissione). Oggi questa pratica è in disuso, grazie ai progressi dei trattamenti contro il cancro.

La radioterapia e la chemioterapia mirata aiutano a preservare il bulbo oculare nel 90% dei casi. Tuttavia, le radiazioni elevate possono causare danni o perdita della vista se si danneggiano la retina o il nervo ottico.

La terapia fotodinamica promette di risolvere questi problemi, ma non è ancora accettata in tutti i paesi a causa della mancanza di sufficienti dati a supporto.

Oculista esegue esame dell'occhio.

Coinvolgimento di altri organi e sopravvivenza

Dopo la cura, una delle maggiori preoccupazioni per il paziente è la probabilità che il cancro si sviluppi in altre parti del corpo.

Secondo uno studio presentato nel 2009, al 25-33% dei pazienti con melanoma oculare viene diagnosticato un cancro metastatico nei successivi 10 anni. Il fegato è l’organo più colpito dalle metastasi.

Alcuni esperti sostengono la necessità di esami routinari ogni 4 – 6 mesi per la diagnosi precoce delle metastasi; altri ritengono che questa misura non abbia alcun effetto. Alcuni studi suggeriscono che la diagnosi precoce del cancro metastatico non sia associata a una maggiore sopravvivenza del paziente.

I pazienti con melanoma oculare presentano un tasso di sopravvivenza relativamente buono, con una percentuale compresa tra il 70 e l’80% a 5 anni dalla diagnosi.


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