I migliori semi per trattare l'emicrania

I migliori semi per trattare l'emicrania
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Si sa che una dieta preventiva è l’ideale per diminuire l’incidenza delle emicranie. Fare attenzione all’alimentazione aggiungendo ingredienti salutari vi farà sentire molto meglio. Volete sapere ad esempio come questi semi naturali possono aiutarvi? Scopritelo con noi!

1. Emicrania e alimentazione

formaggio

Una causa provata dell’emicrania è la reazione del corpo a certe sostanze presenti in alcuni alimenti. Lo stress e persino un’eredità genetica verso questo disturbo determinano la possibilità di soffrirne. Ci sono alimenti che possono fungere da vere sostanze tossiche (antigeni) per il corpo, facendo sì che vengano sintetizzate sostanze vasodilatatrici e infiammatorie delle arterie cerebrali. Da questo scaturisce il dolore.

Dovete anche sapere che a volte persino assumendo farmaci e prendendosi cura dell’alimentazione si potrebbe soffrire di emicrania in determinati momenti. La causa? Ci sono stimoli che possono agire da detonatori. Lo stress, le mestruazioni, il non fare colazione, il non dormire bene o addirittura lo sforzo fisico possono causarla. L’ideale è monitorare da soli come reagite nelle diverse situazioni in modo da poterle controllare. A volte persino un odore forte può causare una emicrania. Vi indichiamo quali alimenti dovreste evitare.

  • Le cosiddette amine biogene: le amine sono elementi come l’istamina o la tiramina presenti in molti alimenti come formaggi, cioccolato, vino, birra o conserve di pesce.
  • Gli additivi alimentari: sapete che cosa è il glutammato monosodico? Lo considerano il quinto gusto e si tratta di un composto che di solito si aggiunge artificialmente a molti alimenti per intensificarne il sapore e renderli più gradevoli al palato. Quali possono essere gli alimenti che lo contengono? Hamburger, caramelle, prodotti di pasticceria e anche la cucina cinese in generale. Dovete sapere che persino i pomodori e il parmigiano contengono glutammato monosodico, ma in modo naturale.
  • Altri alimenti da prendere in considerazione: conserve di tonno, sardine, acciughe, insaccati, fegato, carne rossa, crauti, soia, melanzane, pomodori, vino rosso, vino bianco, birra, lievito di birra e frutta troppo matura.

2. I benefici dei semi per l’emicrania

Semi di girasole

semi di girasole

Sono favolosi per tutti quelli che soffrono di emicrania. Dovete mangiarli senza sale e non aggiungere mai questo ingrediente così poco salutare. Una manciata al giorno, circa due cucchiai, è la quantità perfetta. Volete scoprire il segreto dei loro benefici?

  • Vitamina E. La sua ricchezza in quanto a antiossidanti farà sì che vi difenda dalle sostanze tossiche o da elementi nocivi che infiammano. Depura, protegge il sistema immunitario e dona elasticità alle fibre cellulari, evitando la tipica costrizione dei nervi cranici.
  • Acidi grassi. Sono una fonte di energia basilare per combattere l’emicrania. Questi grassi, inoltre, sono fondamentali per la formazione di determinati ormoni necessari per avere resistenza e forza ogni giorno, evitando in più che i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue si alzino.
  • Magnesio. Già conoscete i benefici del magnesio per evitare l’emicrania: migliora tanto il tono muscolare quanto quello neuronale, favorendo la trasmissione degli impulsi nervosi e la contrazione e il rilassamento dei muscoli. Migliora la salute ossea e il sistema cardiovascolare, evitando ad esempio l’infiammazione dei nervi cranici. È una meraviglia.

Semi di lino

semi di lino

Sono fantastici nelle diete dimagranti, per mantenere sotto controllo il colesterolo e per controllare i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, sono utili anche per trattare l’emicrania? Certamente, aggiungeteli nelle insalate e vedrete quanto vi faranno bene. La quantità ideale è due cucchiai al giorno.

  • Ricchi di acidi grassi: come vi abbiamo detto in precedenza, gli acidi grassi come l’omega 3 o l’omega 6 sono eccellenti per alleviare l’emicrania. Nel caso dei semi di lino disponete di polinsaturi omega 3 (75%) e omega 6 (25%).
  • Vitamina E: di nuovo anche in questi semi c’è la vitamina E, indispensabile per la salute e per i suoi effetti preventivi contro l’emicrania. Due cucchiai al giorno di semi di lino ne contengono il giusto apporto.
  • Sali minerali adatti per trattare l’emicrania: magnesio, calcio, potassio, manganese e silicio.
  • Sono ricchi di enzimi perfetti per la digestione.

Semi di chia

semi di chia

I semi di chia sono conosciuti come un grande alimento. È normale che molti sportivi li assumano, così come le persone che hanno bisogno di integratori alimentari o che semplicemente desiderano dimagrire. Prendete nota dei loro benefici.

  • Fonte naturale di sali minerali: contengono alti livelli di calcio, magnesio e zinco. Sono perfetti per prevenire l’emicrania e per apportare questo nutrienti fondamentali per stare in salute.
  • Fonte naturale di acidi grassi omega 3: avete di nuovo a vostra disposizione questo elemento fondamentale per proteggervi dall’emicrania. In più, migliora la salute cardiaca e i livelli di colesterolo. Si tratta dunque di un grasso buono che non deve mancare mai.

Semi di sesamo

semi di sesamo

Avete già provato i semi di sesamo? Sono saporiti e si abbinano a molti piatti e dolci, e sono ottimi anche in molti tipi di pane. Potete anche mangiarli sfusi, un paio di cucchiai al giorno. Tuttavia, perché possono farvi bene in caso di emicrania?

  • Altissimi livelli di magnesio: l’alto livello di magnesio permette di prevenire gli spasmi dei vasi sanguigni che provocano gli attacchi di emicrania. Infatti è comune consumare regolarmente semi di sesamo per prevenire mal di testa, vertigini ed emicranie.

Per concludere, ogni giorno potete scegliere i semi che preferite da usare come integratore alimentare. Due cucchiai al giorno e farete molto per la vostra salute.


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