Mobili in rattan: vantaggi e svantaggi

Da tempo i mobili in rattan non sono più un'esclusiva dei giardini. Ora possono essere utilizzati anche negli interni. Vi mostriamo i pro e i contro.

Se in origine, i mobili in rattan erano legati all’arredo di terrazzi, giardini e altre aree esterne della casa, oggi sono stati inseriti anche negli interni.

Le tecniche utilizzate per curare il rattan naturale migliorano nel tempo, ma è abbastanza comune trovare il rattan sintetico che offre una finitura simile e minori rischi ambientali.

Come si fa a sapere se scegliere mobili costruiti con la palma naturale o con materiale artificiale? Lo scopriremo esaminando i loro vantaggi e svantaggi.

Il rattan e il suo utilizzo nella produzione di mobili

Secondo Species Profiles Rattans la parola “rattan” deriva dalla parola malese rotan e si riferisce alle palme rampicanti locali. Sono descritte come palme spinose adatte all’industrializzazione, grazie al loro prodotto più importante: la canna.

È proprio il fusto separato dalle foglie a fungere da struttura per i mobili, oltre che per altri tipi di cesti e stuoie. La canna di rattan è uniforme e resistente, ma allo stesso tempo abbastanza malleabile per essere lavorata.

L’aspetto dei mobili realizzati con la palma di rotan è simile a quello del legno massiccio; le variazioni si ottengono nel disegno, spesso molto raffinato o realizzato a mano a partire dalla pianta. Inoltre, i mobili in legno costano di più.

I mobili in rattan si orientano verso 3 linee di design fondamentali:

1. Coloniale: combina la struttura intrecciata della fibra con trapunte floreali.
2. Taglio ecologico: viene utilizzato solo materiale naturale.
3. Etnico: integra la decorazione con elementi tipici di un paese. Ne sono un esempio i tavoli, i bauli e le lampade etniche.

Vantaggi dei mobili in rattan

Secondo Revista internacional de silvicultura e industrias forestales (Unasylva), le caratteristiche, solide e rotonde canne di rattan sono utili per creare l’intelaiatura dei mobili, cosa che non avviene con il fusto di specie simili e cave come il bambù. Un altro vantaggio del rattan è che, in quanto elemento principale di produzione, accetta la presenza di fibre come il metallo, il vetro e la plastica. Questa qualità è favorevole alla fabbricazione di tavoli, petineuse e alcuni tipi di scaffali.

Sono ecologici

Oltre a esibire bei mobili, si riduce l’inquinamento prodotto dalla fabbricazione di altri tipi di arredi. Questa pianta cresce rapidamente ai tropici, ha un alto tasso di riproduzione e un impatto ambientale molto basso.

Esistono infatti coltivazioni esclusive di rattan da utilizzare per la fabbricazione di tavoli, sedie e scaffali, solo per citare alcuni pezzi. A questo proposito, un ulteriore articolo di Unasylva propone legami internazionali più stretti con i produttori di mobili per incoraggiare il consumo di palma indonesiana nel mercato “green”.

Ampia durabilità

Oltre a essere esteticamente gradevoli e confortevoli, sono durevoli e resistenti. Altre fibre, come il vimini, sono meno solide dell’intreccio del rattan, quindi i mobili realizzati con quest’ultimo sono di gran lunga superiori ai primi.

Stabili e sicuri

Sono leggeri, il che riduce al minimo la possibilità di incidenti gravi o di urti violenti durante il trasporto, come potrebbe accadere con i mobili in legno.

Adatto per interni ed esterni

Una delle caratteristiche del rattan è quella di invecchiare all’aperto; per cui possiede oli naturali che aiutano a proteggerlo dal deterioramento causato dalla pioggia e dal sole, oltre a ridurre le crepe e a prevenire gli stiramenti. Tuttavia, all’interno della casa è più facile prendersene cura e l’aspetto è sempre ottimo.

Personalizzazione

I tessuti abbinati al rattan possono essere personalizzati, così come le imbottiture, se il tipo di mobile lo prevede. È possibile scegliere il tessuto, il motivo e i colori in base ai propri gusti. Cambiare il rivestimento trasforma notevolmente l’aspetto di una stanza.

Svantaggi dei mobili in rattan

Il rattan è tradizionale, caldo e ancora attuale nella decorazione. Tuttavia, è importante conoscere alcuni degli svantaggi che possono presentarsi:

• Pericolo di graffiarsi: non si tratta di un incidente grave, ma può capitare che una scheggia graffi la pelle, soprattutto quando si tratta di mobili molto vecchi e trascurati.
• Rischio di deterioramento, se naturale: il rattan esposto alle intemperie tende ad attirare gli insetti se non viene mantenuto correttamente.
• Non sono smontabili: a differenza del legno, a parte i cuscini o il vetro di un tavolo, il rattan non può essere smontato. IOP: Materials Science and Engineering Conferences, ha affrontato questa particolarità dei mobili ricavati dalle palme. La facilità d’uso, di consegna, di stoccaggio e di montaggio è essenziale nel mercato dei mobili. Ma il design del rattan manca di un sistema per unire i componenti tra loro, per cui propongono di costruire strutture smontabili.

Come prendersi cura dei mobili in rattan?

La cura dei mobili in rattan consiste essenzialmente nella pulizia. Aspirate la polvere e utilizzate una miscela di acqua e sapone per igienizzare, strofinando l’intreccio con un panno umido. Se lo sporco è profondo, usate una spazzola e una combinazione di acqua e sale. Dimenticate i detergenti, perché corrodono il rivestimento. Infine, non mettete mai un oggetto caldo sui mobili in rattan, né tantomeno sistemateli accanto a una fiamma o a una stufa, perché il materiale è infiammabile.