Gli occhi possono gonfiarsi per diversi motivi. Vi mostreremo in questo articolo quali possono essere le cause e cosa possiamo fare per ridurre il gonfiore con consigli pratici.
Il viso è una delle zone che maggiormente risente di conflitti personali nonché agenti esterni. Il sole implacabile, il vento incessante, la pioggia e altri fattori climatici intaccano gradualmente questa zona. In particolare, sono i nostri occhi a soffrirne di più.
La pelle che li ricopre e che li circonda è particolarmente sottile, il che la rende più sensibile a vari disturbi.
Tuttavia, le cause che più influenzano la salute degli occhi, sono quelle “interne”. Dal momento in cui ci svegliamo, gli occhi richiedono particolare attenzione, per cui dobbiamo mettere in atto alcuni accorgimenti che li aiutino.
A cosa sono dovuti i disturbi agli occhi?
Dal consumo eccessivo di sale alla depressione, i nostri occhi possono subire danni a causa di un’infinità di motivi. A parte alcuni segnali fisici che possono generare infiammazione nella zona colpita, sono molti i fattori che possono provocare gonfiore in questa zona del viso e alla quale dobbiamo prestare attenzione.
Ecco alcuni tra i più conosciuti:
1. Stanchezza
E’ il problema più comune. La mancanza di ore di sonno si manifesta in vari modi e i nostri occhi ne sono la principale vittima. A seconda del ritmo di vita che conduciamo, lo stress può guadagnare terreno e una delle azioni quotidiane che tendiamo a sacrificare in caso di stress è proprio il riposo.
2. La Blefarite
Anche questo disturbo è comune. Al vostro risveglio, vi sarete sicuramente accorti di alcune particelle alla base delle ciglia: si tratta di batteri. Se questi non vengono eliminati, possono causare irritazione e provocare bruciore agli occhi. Questi batteri vengono associati a varie malattie della zona oculare.
3. Malattie renali
Al contrario di quel che si potrebbe pensare, esistono malattie diagnosticate in aree del corpo situate lontano dagli occhi, ma che possono avere su di essi un impatto negativo. La glomerulonefrite e la sindrome nefrotica sono solo alcune cause correlate a un disturbo agli occhi, in quanto provocano ritenzione di liquidi.
4. Allergie
Se gli occhi si gonfiano, può esserci qualcos’altro dietro. Quando il gonfiore non sparisce nemmeno dopo aver lavato il viso né tanto meno con il passare delle ore, ciò può essere sintomo di una qualche allergia. La congiuntivite è una delle reazioni più frequenti. Se i vostri occhi sono arrossati per molti giorni, può essere che siate soggetti a congiuntivite.
5. La genetica
L’influenza dei nostri avi si riflette sempre sul nostro fisico e sulle nostre abitudini. Se avete in famiglia qualcuno con queste caratteristiche -senza che ciò implichi la presenza di una malattia- è molto probabile che abbiate a che fare con questa causa. Ci sono cose di cui non possiamo liberarci perché sono frutto di un’eredità genetica.
6. L’età
Il tempo avrà sempre effetto sul nostro organismo. Per quanto ce ne prendiamo cura, ci saranno cose che non possiamo evitare e proprio sulla nostra pelle saranno presenti i segni di cambiamento più evidenti. Tra tutti, sono proprio gli occhi a soffrire maggiormente l’impatto del naturale invecchiamento di tessuti e muscoli.
7. Il pianto
E’ qualcosa di inevitabile. A tutti capita di attraversare un periodo della propria vita in cui si devono affrontare momenti spiacevoli, che ci portano a piangere per sfogarci. Le ghiandole lacrimali sono obbligate a lavorare a un ritmo più serrato del normale, il che causa infiammazione.
Come risolvere il problema?
Nella maggior parte dei casi ci sono una serie di rimedi casalinghi che possono risolvere l’infiammazione oppure possiamo adottare metodi di pulizia del viso più delicati e profondi a inizio e a fine giornata.
Il modo più conosciuto per migliorare la situazione, è prendersi cura della propria igiene. Pulite sempre il viso con acqua fredda, ottima per ridurre l’infiammazione della zona oculare. Non si tratta solo di sciacquare la zona; dedicando un po’ di tempo a questa fase, potete adottare una routine di pulizia che vi sarà di aiuto.
Piegate un panno e bagnatelo con dell’acqua fredda. Quando sarà abbastanza inumidito, mettetelo sugli occhi chiusi. Questo procedimento può essere realizzato in casa prima di andare a dormire, dato che non solo al mattino appena svegli gli occhi sono gonfi, ma anche a fine giornata. Eseguite la procedura per 10 minuti.
Se pensate che il vostro sia un problema di circolazione, potete pizzicare leggermente le palpebre con l’indice e con il medio per far sì che il sangue accumulato in quella zona riprenda a circolare come di solito.
Riposate. Suona facile a dirsi, però persino dormire otto ore a notte può non essere sufficiente. Sgomberate la mente prima di andare a dormire, evitate di tenere la luce accesa e mettete da parte le preoccupazioni. Non guardate il computer né il telefono. Non avete motivo di tenere gli occhi aperti quando non dovete.
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